Not Another Christmas Song

A volte dimenticava quanto Shadow fosse diretto e quasi totalmente privo di tatto sulle domande, se avesse avuto un po' di bibita che stava deglutendo, probabilmente l'avrebbe sputata fuori al quando era morta, anche se la faccia del fantasma era a metà fra il serio e non serio, il che la metteva un po' in difficoltà, perché non sapeva se scherzava o meno, prese un profondo respiro e lo guardò.
Quando sono morta c'erano ancora le carrozze
Non voleva aggiungere dettagli, la sua morte era ancora una questione dolorosa per lei, una ferita che non si sarebbe mai rimarginata del tutto. Per fortuna la discussione tornò sul karaoke, mancava poco che la gente si azzuffasse per strillare in un microfono, parole a caso, ma ci si divertiva con poco e si rese conto solo ascoltando quelle canzoni, che era Natale ormai, non lo festeggiava da decenni ormai, quell'atmosfera non faceva affatto per lei, per non parlare di Jingle bells urlato, quello lo sarebbe preferito risparmiare, soprattutto le sue orecchie.
Sì
Sospirò alla domanda del fantasma, pensando a quanto i giorni passassero in fretta, nonostante non si potesse morire; poi prima che aggiungesse altro vide Shadow correre sul palco ed afferrare il microfono, gli corse dietro, assistendo a tutta la scena, dove il malcapitato ancora non sapeva cosa fare, ancora allibito e senza parole, ma che poi si era messo ad insultare il fantasma; per fortuna, fin da piccola le era stata insegnata la diplomazia e quindi se la cavò offrendo un drink al bar, con un sorrise affabile. E riuscì pure a cantare un pezzo di canzone dei Blink 182, in compagnia di un fantasma, lo spirito del Natale. Furono praticamente sbattuti fuori per l'appropriazione indebita del karaoke, ma andava bene così, mentre si riavviavano all'albergo ed iniziava a nevicare. Forse, questo Natale, lo avrebbe festeggiato.