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 Annabeth Morris  •Nome:Annabeth. Quasi nessuno mi chiama con il mio nome per intero, forse troppo lungo! Molti preferiscono chiamarmi Anna oppure Beth.•Cognome:Morris•Luogo e anno di nascita:Premetto che sono immortale quindi visto che ho raggiunto la maggiore età, ora resterò così per l'eternità. Comunque mi piace festeggiare il mio compleanno, se qualcuno è interessato a farmi gli auguri la data è questa 23 aprile del 1999. •Città attuale:Vancouver•Orientamento:Positivo Neutrale.•Lavoro:Oltre a studiare varie materie tra cui chimica, mia grande passione svolgo un lavoretto part-time come bagnina nella piscina ufficiale del College. Desidero molto aiutare mia madre e contribuire al piccolo bilancio famigliare. •Razza: Dea Pura. Figlia di Zeus e Atena.
•Poteri: Posso controllare il cielo e i suoi fenomeni, la folgore è il mio simbolo e potere. La saggezza e l'astuzia militare sono parte di me. •Segni particolari:Durante i festeggiamenti per la mia nascita la dea Afrodite mi regalò il dono della bellezza con il quale avrei ammaliato chiunque. Mio zio Poseidone mi donó gli occhi del mare... di un blu più intenso dell'oceano. Mia madre invece mi regalò una penna ed un bracciale. Realizzati a mano interamente in oro. Entrambi li porto con me dalla nascita, il bracciale lo indosso nella mano destra. In realtà diventano, al bisogno una spada ed uno scudo indistruttibili. Da quando mi é stato regalato porto questo mio ciondolo sempre al collo, ha la forma di una saetta ma é in effetti la mia folgore.
•Descrizione fisica:Posseggo il occhi del mare, sono di un blu più intenso delle acque degli oceani. Grazie alla benedizione di Afrodite la mia bellezza non ha eguali, sono assolutamente perfetta. Chiunche mi veda resta ammaliato. Essendo una Dea per me è normale essere immensamente desiderata. I miei capelli sono lisci e lucenti, il castano scuro é predominante. Si possono notare, a zone dei riflessi ambrati. Non sempre li accoccio, mi piace lasciarli al naturale. Immaginate che nodi la mattina...ahah.
Le mie labbra sono carnose e rosee, diciamo che sussurrano "Baciami".
Adoro la moda soprattutto i vestiti colorati, buffi o stravaganti. Per il viso non sono molto per il make-up preferisco più una cosa acqua e sapone, accetto solo un filo di rossetto ogni tanto. Io credo che la naturalezza sia la semplicità più bella!
Forse vi potrà sembrare strano ma talvolta non porto il reggiseno, fa la differenza credetemi. •Descrizione psicologica:
Sono una ragazza decisa e dal forte temperamento. Non mi lascio scoraggiare dalle difficoltà, ma le affronto a testa alta. Il mio appellativo è curiosa! Questo mi spinge a scoprire sempre nuovi orizzonti, ed andare metaforicamente oltre ciò che vedo. Sono molto energica praticamente non mi fermo mai, neanche da seduta. Ho sempre bisogno di qualcosa con cui giocare, che siano i miei capelli o semplicemente una matita. Mi piace praticare molteplici sport, soprattutto il nuoto. Fortunatamente il college che frequento è munito di una fantastica piscina usufruibile giorno e notte, in cui lavoro part-time.
Con chiunque sono me stessa, sia nel parlare che nell'atteggiamento. Sicuramente non starò simpatica a tutti, ma a mi piace socializzare. Non mi faccio troppi problemi nel dire la verità, la preferisco alle menzogne. Non sopporto i maleducati e chi cerca di mettermi i piedi in testa. Sorrido praticamente quasi sempre e sono una gran romanticona. Potrei stare ore e ore davanti ad un buon film che sia Pretty Woman o Nothing Hill. Detesto i film horror sono insipidi e insignificanti. Amo in modo sfegatato i Luna Park, per non parlare dello zucchero filato ne vado ghiotta.
Una delle mie passioni più grandi è la chimica, vorrei che la mia vita si risolvesse come una reazione.
Pregi che ho ripreso da mia madre sono la saggezza e l'astuzia nel combattimento... sapete cosa vuol dire?!Che io vinco sempre!
Sono abilissima con la spada, un po meno con la mia folgore, ma mi sto migliorando. Purtroppo ho ripreso la mia testardaggine da mio padre Zeus, se mi metto in testa una cosa niente o nessuno può farmi cambiare idea.
Sappiate che la mia fiducia una volta persa è persa per sempre. •Famiglia:I miei genitori naturali sono entrambi Dei. Zeus, mio padre è il più potente assieme a mio zio Poseidone. Lui molto egoista, possiede un ego gigantesco ma soprattutto è molto orgoglioso. Non ho nessun rapporto con lui, non è stato un gran padre per me è non penso lo sarà mai. Mia madre Atena, invece è la Dea più dolce che esista, parlo spesso con lei ma non sempre ricevo qualche risposta. Lei è sempre vicino a me... e mi guida.
Luly, la mia mamma adottiva è un vero tesoro, gli voglio un bene dell'anima e mi ha sempre appoggiato. Ha fatto molti sacrifici per me, un giorno spero di restituirgli il favore.
Concluderei parlando di quel mattacchione di mio zio. Mi è stato sempre vicino quando ne ho avuto bisogno, so che ci sarà sempre per me. C'è un bellissimo rapporto di fiducia tra di noi. In alcuni momenti non so come avrei fatto senza i suoi consigli. Mi ha insegnato molte cose sugli Dei dell'Olimpo, ma soprattutto mi ha aiutato a controllare i miei poteri. •Status sentimentale:Ho avuto varie storie ma tutte senza significato. Per il momento sono single ma cerco l'amore... quello vero!
•Storia:Nacqui grazie all'ego spropositato di mio padre Zeus. Egli voleva creare qualcosa di grande. Così mentre sua sorella e moglie Era dormiva beatamente, Zeus si recò nella stanza di Atena sua figlia prediletta. Entrambi si desideravano immensamente, fu in quel momento che venni concepita.
I festeggiamenti per la mia nascita durarono settimane. Sapete come sono gli Dei?! Per loro qualsiasi situazione è buona per fare festa. Venni benedetta da Afrodite con il dono della bellezza, avrei incantato e ammaliato chiunque. Mentre mio zio Poseidone mi donò gli occhi del mare... di un blu più intenso degli oceani. Mia madre invece mi regalò una penna speciale ed un bracciale che al bisogno si sarebbero trasformati in potenti armi. Parliamo di una spada ed uno scudo, dall'altro canto Atena è la dea dell'astuzia militare.
Ma nessuno era a conoscenza del vero piano di Zeus. Secondo lui, in età adolescente avrei potuto distruggerlo o impadronirmi facilmente del suo trono. Solo una mente egoista ed egocentrica avrebbe pensato una simile idiozia. Comunque visto che questo non lo tollerava, prese dei provvedimenti.
A soli due anni mi strappò dalle braccia di mia madre. Ella mi cullava dolcemente intonando una soave ninna nanna. Ricordo ancora la sua voce... così delicata. Zeus aveva il volto pietrificato quando mi abbandonò sul suolo terreste. Presa dal pianto più straziante creai una tempesta così forte che lasciai mio padre nello stupore. Senza ripensamenti se ne andò, tornando sull'Olimpo dove mia madre non lo avrebbe mai perdonato. Dopo una notte passata nel gelo, venni trovata da una donna gentile e affettuosa. Ella si chiama Luly ed è la mia mamma adottiva. Da lei ho imparato molte cose come il rispetto e l'educazione, ma soprattutto che la gente non fa niente per niente. Fin da piccola mi ha messo in guardia su molte cose, del tipo "Fidarsi è bene...non fidarsi meglio!"
Oltre a questo mi sono appassionata alla chimica e alla cucina. Ancora ricordo i pasticci che combinavo. Volevo unire di tutto la chimica. Come bambina ero molto intelligente e curiosa, lo so ancora tutt'ora. Luly non mi ha mai fatto mancare nulla, mi ha iscritto nelle migliori scuole e fatto praticare molti sport. Sono molto atletica ed energica, mi piace dedicare del tempo al fitness anche solo con una semplice corsetta.
Talvolta ero tormentata da certi pensieri, immagini che percorrevano frequentemente la mia mente. Un bel pomeriggio mi recai al parco vicino casa, sdraiandomi sotto un rosso Acero.
FLASHBACK:
"Il vento faceva cantare gli alberi e mi accarezzava i capelli. Delicato il calore del sole sulla mia pelle. Mentre guardavo verso il cielo limpido una figura si sedette al mio fianco. Alzai il busto scrutandolo: aveva circa 50 anni, i capelli e la barba rossicci e molto curati. Gli occhi ricordavano tanto i miei... ricordavano il mare in tempesta e il fondo dell'oceno. Un lampo mi attraversò la mente, sbarrai leggermente gli occhi.
Quel puzzle di pensieri finalmente stava avendo un senso. La rabbia e la delusione mi ribbolivano dentro.
Ciao nipote! Mi salutó con gentilezza comprendo che abbia tante domande da farmi e non ti biasimo. Ti prego perdona l'egoismo di tuo padre Zeus, purtroppo noi Dei siamo fatti così. Sempre con il piede di guerra verso l'altro.... sempre alla conquista del potere! finí con una punta di amarezza. La sua voce pareva sincera. Poseidone poteva avere almeno la decenza di dirmelo lui stesso risposi stizzita.
Hai pienamente ragione, ma mio fratello è troppo orgoglioso per farlo. Io cerco di essere diverso ma alla fine ci assomigliamo tutti. Sono contento che non sei cresciuta sull'Olimpo, altrimenti saresti come noi fece una pausa riprendendo poi è da molto che ti osservo, la tua vita qui è più bella di quanto immagini sei fortunata e tua madre è molto orgogliosa di te!
Una lacrima mi rigó il volto mi manca tremendamente dissi con un filo di voce.
Anche a lei, tutti i giorni. Tu possiedi la sua saggezza e austizia, potrai trovarla sempre qui indicò il cuore e qui indicò la mente quando avrai bisogno di lei ci sarà come tuo padre, anche se sará difficile che lo ammetta.
Non volevo sentire altro, era troppo tutto assieme. Feci per alzarmi ma mio zio mi trattenne aspetta ti prego! Esclamò.
Pensai che per troppo tempo le mie domande non avevano avuto risposta. Forse era tempo di guardare in faccia il mio destino e non distogliere lo sguardo.
Restai ad ascoltarlo.
Vedi Annabeth tu possiedi immensi poteri, resti sempre la figlia di Zeus e come lui sei la Dea dei cieli e del Tuono. La folgore è il tuo simbolo e potere. Quando vorrai ti insegnerò a controllarli nipote. Io ci sarò sempre se avrai bisogno di aiuto.
Sospirai abbracciandolo. Iniziò a farmi strano avere Poseidone come zio, ma era uno strano bello. Passammo assieme un pomeriggio fantastico e prima di salutarmi mi donò un oggetto alquanto potente e divino. Un ciondolo a forma di Fulmine, era la mia folgore usala con saggezza figlia di Atena!
disse prima di salutarmi, per poi dissolversi in acqua."
Con il passare delle settimane mio Zio mi aiutò moltissimo con i miei poteri. Grazie a lui adesso riesco a padroneggiarli senza difficoltà. Ogni tanto faccio fatica a controllare la mia folgore, sto ancora imparando ma è un'oggetto molto potete.
Passarono gli anni e venni accetta al College. Quando ricevetti la lettera ero pazza di gioia. Non vedevo l'ora di frequentare tutte quelle ore di chimica. Percepivo una libertà ma provata fino ad ora. Scelsi di alloggiare nei pochi dormitori del college visto che tutti preferiscono stare nelle confraternite, ma io non sono il tipo. Quella notte, in una camera diversa dalla mia osservai la luna e la voce di mia madre mi risuonó nelle orecchie "Sta attenta figlia mia!"
Edited by woozy. - 26/9/2019, 20:34
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