Vlad Ivanov

Vlad Ivanov

•Nome:Vlad. Nel passato l'origine del nome Vlad si collega a un noto personaggio, membro dell'Ordine del Drago... Vlad II. Padre del noto Vlad III detto l'Impalatore!
•Cognome:Ivanov
•Luogo e anno di nascita:Germania 24 dicembre 1992. 25 anni e non sentirli... ahah!
•Città attuale:Vancouver
•Orientamento:Mi piace troppo la pa***a!Ops scusate... volevo intendere Positivo Neutrale.
•Lavoro:Veterinaio. Gli animali sono la mia vita, e detesto con tutto il cuore chi osa maltrattarli. Lavoro in una delle migliori cliniche di Vancouver. Mi impegno a salvare piú vite possibile. Ma purtroppo non sempre posso vincere il destino... non sono invincibile. Dio solo sa quanto ho pianto, e quanto piangeró ancora. Il suono meccanico di un cuore spento mi risuona per giorni nella testa. Non posso farci nulla, é piú forte di me. Molti miei colleghi hanno cercato di aiutarmi dandomi dei consigli, ma non hanno funzionato. Questo lato di me resta ancora molto sensibile.
•Razza:Sono un mezzo tritone. L'incrocio tra un'umana e un tritone puro.
•Poteri:Posseggo l'abilità di respirare sott'acqua, e di comunicare con tutti gli animali acquatici. In mancanza di una coda non riesco a nuotare velocemente. Parlare sott'acqua non mi è assolutamente possibile. Peró ho il potere di manipolare e controllare a mio piacimento questo elemento.
•Segni particolari:Il ciondolo che posseggo è il mio tridente. Assume la sua forma originale nelle situazioni di necessità.
•Famiglia:Mia madre è di origini Hawaiiane, una semplice umana che una mattina d'estate, quando il mare tocca il cielo è si fonde con esso incontró mio padre un tritone puro. Amo moltissimo la mia famiglia tra cui anche la mia cara nonna. Per lei non magio mai abbastanza... ahah.
•Status sentimentale:Momentaneamente Single. Ancora non ho trovato la ragazza giusta. Quella dal bel caratterino che mi accetti per quello che sono. Sono propenso a qualsiasi storia, che sia un semplice ma fantastico flirt o qualcosa di più impegnativo. Se l'amore mi viene addosso sicuramente non lo respingo. Comunque la mia idea resta quella di avere una famiglia!

L'ultima volta che vidi mia nonna mi disse "bello lu figghiú mio, mi sembri un'armadio a tre ante, ma vieni a tavola che è pronta la lasagna!" Quando vado a trovarla, cucina per un'esercito intero perché mi vede sempre denutrito. Da piccolo ero minutino e mangiavo appena. Ora se fosse commestibile ingerirei anche il piatto. Sono alto 1,93 m e ho una corporatura molto muscolosa. Tengo a precisare che non ho mai preso integratori o steroidi di nessun genere, quello che vedete è solo frutto di giusti allenamenti. Sono contrario a questi metodi poco salutari. Il mio viso viene contornato da lunghi capelli mossi. Vicino alla fronte sono castano scuro, ma scendendo graduatamene assumono delle sfumature accese di castano chiaro. Molto spesso li lascio liberi ma talvolta li lego con un piccolo elastico. Ogni tanto li accorcio un po ma senza esagerare. In acqua tendono ad assumere un colore più scuro e ricreano i movimenti di una medusa.
Una sfumatura verde contorna le miei iridi, invece al centro si annida il castano. Quando i miei occhi vengono sfiorati dall'acqua assumono un colore azzurro ghiaccio. Ho le sopracciglia molto pronunciate e scure. Il sinistro è tagliato da una cicatrice abbastanza visibile. Purtroppo una brutta rissa in un bar.

FLASHBACK:
"Notte inoltrata. Sorseggiavo un buon bicchiere di whisky in un bar di zona, quando due uomini iniziarono ad importunare una ragazza. Non mi ritengo un eroe ma non sopporto tali abusi, fisici e psicologici. Purtroppo in questo mondo la violenza sulle donne è all'ordine del giorno. Tutti gli uomini dovrebbero rispettarle come meritano, invece di oltrepassare il limite. Perché poi non sono più degni di chiamarsi tali ma... Mostri!
Intervenni senza mettere in pericolo la vita della ragazza. La puzza di alcol era da togliere il fiato. Mi rivolsi a loro con tono pacato. In questi casi l'educazione viene prima di tutto. Mi derisero intimandomi di farmi gli affari miei, minacciandomi con un coltello. Sarebbe stata una partita persa... per loro ovviamente. Non mi piace alzare la mani ma sicuramente non le prendo... mi difendo!
In pochi secondi si scatenò l'inferno. Quando riuscì a lanciare fuori uno di loro, l'altro mi prese alla sprovvista. Con un collo di bottiglia rotto, mi ferí al viso. Dapprima non mi resi conto in quale punto preciso, ma percepivo il dolore intenso vicino all'occhio. Il sangue denso fluiva riducendomi la visuale. Alla fine riuscì a scaraventare fuori anche quel co****ne!
Tamponai con forza la ferita e mi precipitai verso casa. Non era la prima volta che mi medicavo da solo. La cicatrice sarebbe rimasta sul sopracciglio, ma l'occhio era miracolosamente illeso."

Ho una folta barba scura, molto morbida. Me ne prendo cura come con i capelli. Ha delle piccole sfumature rossicce ai lati che si intravedono contro luce. Mentre nei baffi assume un colore più biondino.
Ho tatuaggi per gran parte del corpo, ognuno con un proprio significato. Alcuni li ho realizzati durante il mio viaggio, come quello sul braccio sinistro.
In acqua la mia pelle assume un colore argenteo brillante molto delicato. Mi rivesto di scaglie che passano dalla tonalità acqua marina ad un blu più intenso. Non posseggo la classica coda che vi immaginate, ma le mani ed i piedi diventano palmati.


Sono un tipo molto energico e adrenalinico. Non sto fermo neanche da seduto. Mi piacciono tutti i tipi di sport soprattutto quelli estremi. Posso praticarne solo alcuni visto che ho un lavoro a tempo pieno che adoro. Grazie ad una buona organizzazione riesco a fare tutto. Sono appassionato del fai da te: lavori di casa, arredamento e molto altro. La mia moto è la mia bimba! La comprai quando era solo un ferro vecchio e l'ho rimessa a nuovo. Gli ho donato il mio stile: quello da metallaro. Ancora oggi le dedico del tempo per migliorarla sempre di più, me la coccolo. Sono un coccolone anche io, anche se non sembra vista la mia mole e lo sguardo da duro. Avete presente un tortino al cioccolato?! Fuori duro e morbido dentro... ecco questo sono io!
Con la mia moto ho vissuto le migliori esperienza e molte altre dovrò viverne. Vi racconterò più avanti. Adoro viaggiare in totale libertà! Il primo week-end disponibile butto l'essenziale nello zaino e monto sulla mia belva... all'avventura! La mia filosofia di vita è "quando sorridi ti vengono meno rughe". Questo mi ripete sempre mia madre. Tanti mi hanno soprannominato Hulk per la mia grande forza, tutto frutto di duri allenamenti. Quando sono in giro osservo gli sguardi della gente su di me e noto paura. Si tengono a distanza per via della mia stazza e l'aria da cattivo che emano. Invece sono proprio un pezzo di pane, purtroppo molti sono superficiali. Giudicano ancora prima di conoscerti. Non mi sono affibbiato io questa etichetta, saranno i capelli e la barba lunghi, forse i numerosi tatuaggi che posseggo, le sopracciglia pronunciate o forse la cicatrice... non saprei! Sta di fatto che quando provo ad aiutare qualcuno in difficoltà ricevo sempre la stessa risposta: "No grazie ho risolto" preferirebbero farsi aiutare dal primo bulletto con la faccia angelica che incontrano invece che da me. Questo talvolta mi procura nervosismo e preferisco non insistere. Continuo per la mia strada a testa alta, non devo dare il conto a nessuno. Sono un po' distaccato con chi non conosco ma appena capisco che non siete dei serial killer divento un chiaccherone. Sono molto sicuro di me e deciso. Mi piace prendermi cura della mia barba e dei capelli. Il mio stile passa dal metallaro al rockettaro l'importante che ci siano teschi ovunque. Non immaginerete mai quanti anelli con teschio io possegga... una miriade. Questo è il mio pane quotidiano!
Raramente quando mi gira la caffettiera divento un sexy boscaiolo. L'educazione e il rispetto sono parti fondamentali della mia personalità. Sono umile e modesto, odio vantarmi.
Mi dedico anima e corpo al mio lavoro di Veterinario. Lavoro per una delle migliori cliniche di Vancouver. Porto le mie conoscenze mediche anche al di fuori del lavoro, grazie al mio essere un mezzo tritone posseggo l'abilità di comunicare con gli animali acquatici e quindi aiutare quelli in difficoltà. Mensilmente devolvo una parte del mio stipendio in associazioni benefiche che si occupano di proteggere la fauna marina e gli esseri viventi che ci abitano. Io rispetto molto l'ambiente e detesto chiunque provi a distruggerlo. Ovviamente amo l'acqua in maniera quasi sfegatata!
La cucina è il mio regno! Adoro realizzare ricette vecchie e nuove senza tralasciare lo sperimentare. Tante volte mi ritrovo con ingredienti assurdi e riesco a combinarli creando qualcosa di unico. Potrei sembrare un pazzo ma esprimo il mio lato artistico solo con un grembiule addosso. Si avete capito bene! Sono nudo quando cucino.
Prediligo i dolci e impazzisco per il cioccolato, ne mangio a tonnellate.
Con le donne sono un vero galantuomo. Sono passionale e talvolta malizioso... al punto giusto. Mia madre mi ha insegnato i valori importanti e quindi spero un giorno di avere una bellissima famiglia con tanti bambini. Li amo tanto!




Sono nato nella splendida campagna tedesca, in una piccola fattoria. Mia madre è di origini Hawaiiane, una semplice umana invece mio padre un tritone.
Si conobbero una mattina d'estate, quando il mare tocca il cielo è si fonde con esso.
Lei lo amava con tutta se stessa ma un pomeriggio finí per attenderlo tutto il giorno, ma di mio padre nemmeno l'ombra. Urlò il suo nome con tutto il fiato che aveva in corpo, senza ricevere risposta. Poco distante trovò una conchiglia rassissima, posata su di una roccia. Al suo interno vi era incise le loro iniziali.
Questo amore però aveva dato alla luce una nuova vita!
Venni cresciuto da due bellissime donne: la mia mamma e la mia nonna! Loro mi insegnarono tutto, tra cui i valori importanti. Non le ringrazieró mai abbastanza per tutto quello che hanno fatto per me.
Quando cominciai la scuola ero felicissimo ma anche spaventato. Purtroppo con il passare dei giorni i miei compagni iniziarono ad escludermi. Loro erano tutti così perfetti: carnagione candida, capelli biondi e occhi azzurri. Ma non ne facevo un problema. Sono sempre andato avanti per la mia strada, senza farmi influenzare dai giudizi altrui.
Con il passare del tempo iniziarono a manifestarsi i miei poteri, ma solo una parte... sono comunque un mezzo tritone.
Trascorsero gli anni e la figura di un padre mi mancava sempre di più. In fondo al cuore ero sicuro che in qualunque posto lui si trovasse, pensava a noi. Ho frequentato una delle migliori Università di Medicina Veterinaria. Però durate il resto della giornata aiutavo le mie donne in fattoria. Nel tempo libero studiavo lingue, ora ne conosco più di sette.

FLASHBACK:
"Maggio. Ore 05:00 am.

La voce del gallo ancora non si udiva. Il sole dormiva dietro le immense colline.
Mi alzai affacciandomi alla finestra. Una leggera brezza mi avvolse calda. Mi vestì velocemente scendendo subito nelle stalle. Svegliai dolcemente tutti gli animali e mi occupai di loro. Munsi del latte e ci feci colazione. Per quanto era fresco aveva ben 5 dita di schiuma. Il resto lo rovesciai in una brocca che avrei portato a mia nonna.
Il gallo iniziò a cantare sonoramente. Stavo spostando il fieno quando intravidi in lontananza una figura sconosciuta.
Afferrai velocemente l'accetta, non conoscevo le sue intenzioni. L'uomo si fermò a pochi metri da me ed era come vedersi allo specchio "Figlio mio!" esclamò.
La sua voce era così famigliare. Ero incredulo che fosse proprio lui.
"Purtroppo non ho molto tempo a disposizione, il viaggio è stato lungo" dalla tasca estrasse un piccolo scrigno realizzato con coralli rossi "Questo è il mio regalo per te... il tuo tridente! Esso é stato forgiato nelle profondità marine. Usalo con un saggezza figliolo, possiede grandi poteri."
Il tridente aveva la forma di un normalissimo ciondolo incantato. Avrebbe assunto la sua forma originale quando è se ne avessi avuto bisogno.
Senza pensarci due volte corsi ad abbracciarlo. I nostri occhi erano divenuti lucidi. Desideravo che quell'attimo durasse in eterno. Lo ringraziai per il bellissimo pensiero.
"Ti voglio bene papà!" dissi con un filo di voce smorzato dal pianto.
"Anche io immensamente! Dai un bacio a tua madre da parte mia e dille che non l'ho mai dimenticata." La sua voce era colma di tristezza. Perché l'amore deve essere così doloroso?! Si allontanò dicendomi "Forse un giorno ci rivedremo".
Avevo il cuore distrutto. Un secondo prima avevo provato la felicità del paradiso, ma adesso stavo ardendo all'inferno. Dicono che il tempo curi le ferite... è una grossa cazzata!
Da quel giorno porto il suo regalo sempre con me, senza mai toglierlo."

Un tardo pomeriggio mi recai dallo sfasciacarozze per alcuni pezzi di ricambio. Li trovai il mio bolide! La moto dei miei sogni! Era messa davvero male, ma l'avrei rimessa a nuovo. Mi bastò una settimana per riportarla all'origine. Sentivo che era arrivato il momento di vivere la mia un'avventura! Comprai il necessario e lo caricai sulla moto. La cosa più difficile fú salutare le mie due splendide donne. Mia nonna mi preparò uno zaino pieno zeppo di conserve.
Girai il mondo arrivando in luoghi che pochi uomini avevano raggiunto. Ricordo ancora l'emozionate alba che vidi dal Grand Canyon. Feci molteplici esperienze lavorative. Conobbi tanta di quella gente, tutta di nazionalità diversa. La natura incontaminata dell'Australia è davvero uno spettacolo per gli occhi e per la mente. Ebbi sporadiche avventure di sesso... non esisteva amore ma solo passione ardente!
Questa mio lungo viaggio fu sensazionale é pieno di soddisfazioni.Assaggia cibi differenti dal sapore pungente, altri dall'aspetto non proprio invitante ma dolci come il miele. Il mio palato venne deliziato da incredibili gusti.Per ultimo raggiunsi Vancouver e decisi di stabilirmici. Acquistai una grande casa in legno immersa nel verde. Vicino alle sponde di un lago, dalle acque cristalline. Trovai lavoro in una fantastica clinica Veterinaria composta da un ottimo Team. Un giorno ebbi un caso di emergenza... un cucciolo di cane stava subendo più di 6 ore di intervento. Fortunatamente tutto finì per il meglio. I giorni trascorsero tra controlli e terapie. Il piccolo riacquistava le forze e la voglia di giocare. Venivo riempito di feste ogni momento. La sua anima era così simile alla mia... così in sintonia. Lo tenemmo un mese in osservazione, in attesa che il padrone tornasse a prenderlo, ma non si presentò nessuno. Cosí senza pensarci due volte lo adottai. Da quel momento io e Rocky diventammo inseparabili!

PRESTAVOLTO UTILIZZATO : Jason Momoa | ©HIDDEN CREATURE