Capodanno io e te

Quando le sue amiche le avevano chiesto se sarebbe andata alla festa di capodanno di James Potter con loro, Lily aveva elegantemente declinato l'invito dicendo che aveva già preso un impegno e che non aveva nessuna intenzione di cambiare i suoi programmi. Loro pensavano che fosse una pazza a rifiutare le attenzioni del ragazzo più popolare della scuola, ognuna di loro avrebbe dato un braccio pur di ricevere in cambio un'occhiata da parte di Potter e se lo scopo della loro vita era quello di essere trattate come un trofeo da conquistare lei non ci trovava nulla di male, solo che non era lo scopo della sua di vita, non faceva per lei e quindi non sarebbe andata con loro. La chiacchierata che aveva avuto con Remus qualche giorno prima l'aveva fatta riflettere, secondo l'amico era possibile che i sentimenti nei confronti di una persona potessero mutare nel tempo, a volte l'amicizia poteva trasformarsi in qualcosa di più, a volte si cominciavano a notare dei dettagli di una persona alla quale prima non si era fatto caso e allora forse voleva dire che stava nascendo qualcosa. Invece che schiarirle le idee quella conversazione l'aveva confusa ancora di più, ma apprezzava comunque molto il fatto che lui l'avesse ascoltata. Non gli aveva detto esplicitamente che stava parlando di Severus, ma Remus era abbastanza intelligente da capirlo perfettamente da solo e si fidava così tanto di lui che era sicura non sarebbe andato in giro a spifferare quanto si erano detti.
Quel pomeriggio Lily preparò una torta al cioccolato, un'impasto semplice che persino lei che in cucina non era poi un asso era riuscita a fare con facilità, poi l'aveva farcita con una crema di Nutella e mascarpone, praticamente era una vera e propria bomba di calorie ma chi faceva caso a quelle cose? lei no di sicuro. Il difficile venne quando arrivò l'ora di prepararsi e vestirsi, era una serata a casa del suo migliore amico, ne avevano avute milioni di serate del genere, un paio di jeans e un maglioncino sarebbero stati più che sufficienti, però era anche l'ultima sera dell'anno, un'occasione di festa e in più si accorse di pensare che voleva apparire carina ai suoi occhi. Alla fine decise di indossare il vestito verde smeraldo che sua madre le aveva regalato per natale, era carino ma allo stesso tempo non troppo eccessivo.

Lasciò i capelli sciolti e si truccò appena gli occhi come faceva praticamente sempre, infilò il cappotto, prese la sua torta appena sfornata e si avviò verso casa di Severus, qualche numero civico più in là di dove abitava lei. Arrivò un po' prima dell'orario prestabilito, ma tanto lui lo sapeva benissimo che non avrebbe rinunciato a dargli una mano. Quando arrivò trovò la porta di casa socchiusa ma bussò comunque prima di entrare.
- Permesso... Sev, sono io! - disse entrando e togliendosi il cappotto nell'ingresso, in casa c'era un'odore di pizza, un profumino delizioso, non a caso era anche il suo cibo preferito.

Lily seguì la voce dell'amico nonché il profumo della pizza che a quanto pareva si stava cuocendo nel forno e si avviò lungo la cucina. Entrata nella stanza l'odore del cibo la accolse, caldo e familiare, sentì anche il suo stomaco brontolare, segno che le stava venendo fame. Severus le stava andando incontro e lei ci mise qualche secondo per mettere a fuoco la sua immagine, quel ragazzo che aveva di fronte ora le sembrava molto diverso dall'amico di sempre, il ragazzino troppo alto e troppo magro per la sua età, coi capelli troppo lunghi che gli nascondevano il viso, ora indossava una maglietta aderente che gli metteva in evidenza le braccia e le spalle diventate più muscolose, e i capelli erano tirati indietro mostrando il suo viso, la fronte alta e gli occhi scuri. Avrebbe dovuto dirgli qualcosa, fargli un complimento o comunque pronunciare una qualche parola di senso compiuto ma si sentiva quasi in imbarazzo e non sapeva cosa dire, così gli porse la torta.
- Si, va' in frigo se non vuoi che si squagli e la crema coli dappertutto... Emh grazie, anche tu non sei niente male, di un po' hai cominciato ad andare in palestra? - gli disse soltanto seguendolo e fermandosi davanti al forno per ammirare quello che c'era dentro così per dissimulare un po' di imbarazzo.
- Il profumo è buonissimo e anche dalla faccia sembra proprio buona. - disse rivolta alla pizza che stava cuocendo, si sentiva una stupida in effetti, perché era il imbarazzo? In fondo quello era il suo migliore amico, si conoscevano da quando erano bambini non c'era motivo di sentirsi così. Tuttavia quella non aveva l'aria di essere una serata come tutte le altre, entrambi si erano vestiti bene, come con l'intento di cercare di fare una buona impressione l'una sull'altro, Severus aveva cucinato per lei e anche apparecchiato la tavola, solitamente si mangiavano una pizza surgelata sul divano, quella aveva tutta l'aria di un appuntamento, ma Lily cercò di non pensarci ricordando che era l'ultima cena dell'anno e che era solo una scusa per festeggiare.

Nemmeno lei voleva che quella serata si tingesse di una nota pesante, si conoscevano da una vita e non poteva esserci imbarazzo tra loro, così fece un bel respiro e decise di darsi una calmata. Lui era sempre il suo migliore amico e non era nemmeno certa lei di cosa provava, probabilmente era tutto frutto della sua fantasia. Si era sentita sola in quel periodo, sua sorella se poteva evitava di parlarle, le sue amiche erano sempre impegnate con qualche nuovo ragazzo e Lily, forse, aveva cominciato a guardare il suo migliore amico sotto una luce un po' diversa perché sapeva che, qualunque cosa fosse accaduta Severus ci sarebbe sempre stato. Si, doveva essere così, stava cercando di autoconvincersi e ci sarebbe riuscita, dopotutto era testarda e riusciva in tutto quello che faceva. Lui le disse che era da un po' che aveva cominciato ad andare in palestra, era ancora nascosto dietro al frigo e Lily aspetto che risbucasse fuori appoggiandosi contro il bancone della cucina.
- Non sapevo che ti piacesse fare attività fisica, l'ora di ginnastica la eviti sempre... - in effetti anche lei la evitava quando poteva, il suo genere di sport ideale era più del tipo divano e telecomando, poi non aveva la coordinazione necessaria per praticare sport che implicasse ti l'uso della palla. Era bello comunque, conoscevano tutto l'una dell'altro ma a volte, gli capitava ancora di trovare qualcosa di nuovo, qualcosa che ancora non avevano scoperto. Il timer suonò, la pizza doveva essere pronta, Severus le disse che era la prima volta che la preparava, Lily si spostò quanto bastava per non essergli di intralcio mentre la tirava fuori dal forno.
- Non credo che avrai qualcosa di cui scusarti, vedrai che sarà buonissima, il profumo è invitante... - gli disse avvicinandosi di nuovo per ammirare la sua opera mentre lui le proponeva qualcosa da bere nell'attesa che si raffreddasse, sembrava un'ottima idea!
- Ma certo, cosa hai in frigo?
- gli chiese, saltando sul bancone della cucina per sedercisi sopra, accavallando le gambe, si guardò un momento attorno e si rese conto che i genitori di Severus non erano nei paraggi.
- I tuoi sono usciti? - magari erano andati fuori a festeggiare anche loro, nonostante si conoscessero da molto Lily aveva incontrato poche volte i genitori di Severus.

Nemmeno Lily avrebbe saputo dire con esattezza come mai in quell'ultimo periodo non le andava poi molto di trascorrere il tempo insieme alle sue solite amiche, a volte le sembrava che i loro argomenti di conversazione fossero futili e sciocchi e non si sentiva molto in vena di condividerli. Certo era pur sempre una ragazza e come tale anche a lei piaceva parlare di vestiti, ragazzi, uscite, e quant'altro, ma non ne faceva proprio la sua ragione di vita ecco, credeva che ci fosse molto di più oltre a quelle cose. C'era qualcosa in lei che l'aveva sempre fatta restare un po' estranea alle altre ragazze, per certi versi preferiva la compagnia dei maschi coi quali si trovava più a suo agio, tra di loro almeno quando c'era dell'invidia o della gelosia non ci si parlava alle spalle ma si affrontava la cosa faccia a faccia. Un esempio erano i Malandrini che non sopportavano Severus, per qualche ragione sconosciuta al genere umano, però non è che andavano a dire male di lui alle sue spalle, per quanto subdole e spregievoli fossero le loro prese in giro almeno avevano il coraggio di rivolgergliele direttamente in faccia. Si rendeva conto che era un'esempio stupido e che James Potter meritasse davvero un pungo faccia, però era così, almeno quello e solo quello probabilmente bisognava concederlo, maschi! Ci sarebbe voluto un manuale d'istruzioni di un chilometro per comprenderli a volte! In un certo senso era stupita che Sev avesse cominciato ad andare in palestra, non gli era mai importato molto del suo aspetto esteriore, ma se diceva che lo rilassava allora forse non aveva niente a che fare con l'estetica ma aveva semplicemente trovato un modo per sfogarsi un po'.
- Beh diciamo che se lo meriterebbe... Magari non sempre ma... La maggior parte delle vote. No, ok sempre! - Lily era fortemente contraria alla violenza ma non poteva negare che lei stessa qualche volta desiderava prenderlo a pugni, specialmente quando se la prendeva con il suo migliore amico.
- Pepsi grazie. - rispose quando lui le elencò quello che aveva da bere in frigo, anche una birra non è che le sarebbe dispiaciuta ma con la pizza la pepsi era la scelta migliore. Severus le raccontò che i suoi genitori erano andati via per un paio di giorni, sapeva che le cose a casa non andavano molto bene per lui e che soffriva a sentirli litigare sempre, era così praticamente da quando lo aveva conosciuto. Gli sorrise, appoggiandogli una mano sulla spalla per confortarlo un po', sicuramente in quei giorni sarebbe stato bene e avrebbe avuto un po' di pace.
- Così avrai un po' di pace... Magari se ne andassero in vacanza i miei! Così potrei evitare di dividere la stanza con mia sorella! - se solo casa sua avesse avuto due camere da letto sarebbe stato molto più facile, condividere la stanza con una persona che non le voleva nemmeno parlare non era il massimo della vita e se i suoi genitori fossero partiti per una vacanza Lily si sarebbe volentieri presa il loro letto.

James Potter è il più figo della terra sicuramente era uno degli argomenti di conversazione preferiti delle amiche di Lily! Loro pensavano che lei fosse pazza a non voler dare a lui nemmeno una possibilità, indiscutibilmente era molto attraente, ma la verità era che Lily non ci vedeva nulla in quel ragazzo oltre l'aspetto fisico e se una delle sue amiche si fosse offerta per prendere il suo posto sarebbe stata contenta. Era stanca di essere tormentata da lui, così com'era stanca di vedere che se la prendeva sempre con Severus, in fondo pensava che il motivo per cui veniva continuamente preso di mira da Potter e la sua banda fosse la gelosia. Lily e Severus erano molto legati, la loro era un'amicizia di vecchia data e passavano molto tempo insieme, Lily rivolgeva la parola a James solo quando ero strettamente necessario e credeva che lui fosse geloso del suo migliore amico. Spesso quindi, quando veniva preso di mira si sentiva in colpa, pensando di essere proprio lei la causa. "Non ti pensavo così violenta Lily" rise anche lei alle parole dell'amico.
- Normalmente non lo sono, ma Potter riesce davvero a tirare fuori il peggio di me. - non lo sopportava proprio, desiderava solo che la lasciasse in pace e che smettesse di scriverle in continuazione, quando aveva saputo infatti che non avrebbe partecipato alla sua feste non aveva fatto altro che inviarle messaggi per tutto il giorno, era snervante. Lo osservò mentre prendeva i bicchieri e ci versava dentro la Pepsi, c'era qualcosa di diverso in lui quella sera, sembrava più sicuro di sé e più determinato, a Lily piaceva, sapeva che Severus era una persona molto forte in realtà e le piaceva quando riusciva a farlo venire fuori. Quando lui le accarezzò la mano gli sorrise e provò di nuovo quella strana sensazione che le era capitato di provare ogni tanto nell'ultimo periodo, la sua mano era calda e morbida e desiderava stringerla, si accorse che stava arrossendo e lo lasciò andare rivolgendo tutta la sua attenzione al bicchiere di Pepsi. Aveva ragione lui, i suoi genitori erano troppo protettivi per lasciare le due sorelle a casa da sole anche solo per pochi giorni.
- Infatti non lo farebbero mai, penso che siano ancora convinti che il rapporto tra mene Petunia possa riprendersi, ma io non ne sono così convinta... - sua sorella aveva messo piuttosto in chiaro che la considerava come una specie di mostro per la sua capacità di praticare la magia. Sollevò di nuovo lo sguardo su di lui quando gli disse che sarebbe potuta andare da lui, che lì per lei c'era sempre posto e gli sorrise, era una sicurezza nella sua vita, avrebbe sempre potuto contare su di lui.
- Potrei approfittarne e mettere le tende nel tuo salotto ogni tanto... il tuo divano è molto comodo. - non era male come idea, almeno si sarebbe tolta di torno sua sorella per un po'.
- Credi che si sia raffreddata abbastanza la pizza? Ho una fame...- le brontolava lo stomaco.

Lily non credeva di aver ancora trovato il suo "tipo ideale", in realtà non credeva molto in quelle cose, non pensava che ci fosse solo un tipo di persona che le poteva piacere, le persone le piacevano per i motivi più disparati e potevano anche essere molto diverse tra loro. Aveva avuto qualche cotta per qualcuno, logicamente come succedeva a tutti, ma non credeva di aver mai trovato quella persona che le piacesse davvero fino in fondo ed era più che certa di non essere mai stata innamorata. Sicuramente tra queste persone non c'era mai stato James Potter! Lily era certa che anche lui non fosse tutta apparenza, che sotto quell'atteggiamento arrogante si celasse tutt'altro ma non era certo nei suoi desideri scoprirlo, preferiva evitarlo e desiderava che lui desistesse dal suo intento di volerla conquistare a tutti i costi e che accettasse che no, Lily Evans era forse l'unica ragazza sulla faccia della terra che non gli sbavava dietro. Sicuramente doveva essere difficile da accettare per qualcuno abituato ad avere tutte ai suoi piedi, eppure era così. Di sicuro comunque Lily non voleva sprecare quella serata a parlare o pensare a Potter, tanto che aveva silenziato il telefono e lo aveva lasciato nella tasca del cappotto, così che non lo avrebbe nemmeno sentito. Quella serata era solo per loro due e così doveva restare.
- Lo stenderei sicuramente! Però adesso basta parlare di lui, togliamocelo di torno almeno per questa sera... - la scuola sarebbe ricominciata presto e così anche la vecchia routine, almeno per quella sera potevano esistere solo loro due e basta. Severus aveva ragione e lei conosceva benissimo i motivi per cui sua sorella la detestava ma non poteva farci nulla, era una strega e questo non era qualcosa che aveva scelto, le era capitato e basta. Il fatto che il loro rapporto si fosse rovinato la faceva soffrire naturalmente, da bambine erano state veramente inseparabili, ma ormai ci aveva fatto l'abitudine ad essere ignorata da lei.
- Credo sia gelosa del fatto che noi possiamo usare la magia e lei no, ma prima o poi dovrà accettarlo e andare avanti... - non credeva che tutto nella vita si riducesse al fatto di sapere o meno usare la magia, c'erano un sacco di altre cose nel mondo e prima o poi anche sua sorella lo avrebbe capito. La prospettiva di passare qualche sera in più a casa di Severus si fece incredibilmente più interessante quando lui le propose pizza e film tutte le sere, sarebbe stato sicuramente molto divertente e ingrassante ma quello non aveva importanza.
- Se ci aggiungi anche popcorn e gelato guarda che prendo residenza qui e poi non ti libererai più di me! - gli rispose ridendo mentre si sedevano a tavola con una bella fetta di pizza abbondante nel piatto. Lily la prese con le mani, perché la pizza non si può mangiare con le posate, e la assaggiò, era davvero molto buona.
- Buonissima, complimenti allo chef! - evidentemente Severus aveva delle doti nascoste e una di queste era la cucina.

Lily aveva deciso che era ora di smetterla di pensare a James Potter, se continuavano a parlare di lui credeva che fosse come dargliela un po' vinta e nessuno di loro due avrebbe mai avuto quell'intenzione. Non sapeva con esattezza che cosa stesse succedendo lì quella sera, se era una semplice cena tra amici o se si sarebbe trasformata in qualcosa di diverso, ma era certa che se dalla loro amicizia fosse nato qualcos'altro, non voleva ricordare di aver sprecato metà della serata parlando del loro incubo ricorrente, così terminarono l'argomento. Sua sarebbe Petunia non era certo un argomento di conversazione migliore, tuttavia lei non potevano proprio evitarla. Entrambi erano d'accordo comunque, la sorella di Lily era gelosa, lei non era in grado di usare la magia mentre loro si.
- Lo so che è brutto da dire, ma a volte non vedo l'ora di andare al college e trasferirmi, così da non doverla avere sempre intorno. - con Severus poteva essere al cento per cento sincera, ad un altra persona non avrebbe mai osato rivelare quel desiderio, ma con lui non aveva paura di essere giudicata per quello che pensava. In realtà non era che non volesse più vedere sua sorella, dentro di lei c'era sempre la speranza che tra loro due le cose migliorassero, però aveva bisogno di staccare, di allontanarsi da lei per non sentirsi continuamente in colpa per il fatto di essere una strega, in fondo era quello che era e non lo poteva cambiare. La conversazione comunque si stava facendo decisamente più allegra "Ed ingrassarono felici e contenti, mica ti lascio sola con pop corn e galato"e Lily rise alle parole dell'amico.
- Perfetto, allora saremo grassi e felici insieme! - la parola chiave era "insieme". Se c'era una cosa alla quale la rossa non sapeva dire di no era il cibo, per fortuna però era dotata di un metabolismo decisamente veloce! La pizza gli era venuta molto bene, Lily mangiò tutta la sua fetta e poi ne prese un altro pezzo piuttosto consistente. Mentre mangiavano si accorse che lo stava osservando, forse non le era mai capitato di guardarlo con così tanta attenzione ma in quel momento non riusciva a farne a meno e cercava di cogliere tutti i dettagli che prima non aveva mai notato.