Jayden Braddock

Jayden Braddock

•Nome: Jayden. Era il suo nome da umano e una volta divenuto Demone ha deciso di mantenerlo perché è sempre stato un nome che adorava.
•Cognome: Braddock. Preferisce abitare sulla Terra rispetto agli Inferi per cui la sua identità è rimasta la stessa.
•Luogo e anno di nascita: un paesino piccolo sulla costa ovest canadese il 1 Febbraio 1988. Nel 2013 diviene un Demone. Si è fermato quindi a 25 anni.
•Città attuale: Vancouver
•Orientamento: caotico specialmente da quando ha iniziato ad usare i suoi poteri. Negativo per lo più.
•Lavoro: studente di criminologia e questa è la sua seconda laurea. Prima si era laureato in legge. Diciamo che ha un quoziente di intelligenza abbastanza alto e gli piace sfruttarlo. A tempo perso studia anche medicina, difatti si è appena iscritto anche a quella facoltà.
•Razza: Demone
•Poteri: Manipolazione e alterazione e distorsione della realtà. In pratica è in grado di rimodellare la materia e l'energia, di trasformare i pensieri o i desideri di una persona in realtà, e di alterare lo spazio e il tempo e persino di riscrivere le leggi della fisica. Un personaggio dotato di questo potere può ad esempio cancellare una persona dalla realtà, trasformarla, dotarla o privarla di poteri o farla sparire dall'esistenza. È in grado anche ad esempio di creare un mondo tutto suo e di portarci dentro le persone.
Questo potere può risultare fatale nella sanità mentale di chi lo possiede. È di per sè un potere molto difficile da gestire e Jayden è ancora inesperto.
•Segni particolari: più utilizza il suo potere e più potrebbe impazzire. Lo sa, non è stupido, l’ha capito fin dalla prima volta che l’ha utilizzato; ma non per questo smetterà di usarlo.

•Descrizione fisica: La prima cosa che salta agli occhi in Jayden è che ha un viso un po’ particolare, qualsiasi cosa esso voglia dire. Tu lo guardi e non puoi fare a meno di pensare ciò, anche se non sai bene cosa ci sia di così strano. Ed è un filino inquietante pure, dallo sguardo alla bocca.
Ha i capelli rossicci e gli occhi grigio verdi spenti. Ha un sorriso contagioso ma allo stesso tempo ha qualcosa di inquietante e macabro.
È mingherlino e non eccelle nell’altezza, ma non si può neanche dire che sia basso. Arriva al 1,75.
•Descrizione psicologica: da umano e da Demone le cose non sono proprio cambiate poi molto. Jayden è sempre stata una persona un po’ sadica a cui piacevano il male e le cose negative. E trovava affascinante uccidere qualcuno, sia esso animale che persona.
È un tantino imprevedibile e non gliene importa nulla di nessuno. È molto strano, ma la sua stranezza, come la sua tendenza ad essere un assassino, tende e riesce a camuffarle tranquillamente.
È fin troppo sicuro di sè, cosa che può essere vista in maniera negativa, ma che in realtà lo aiuta spesso nella vita. È anche capace di convincere e persuadere gli altri dal momento che è piuttosto bravo ad usare le parole per ottenere ciò che vuole.
Ora che è divenuto un Demone questi lati del suo carattere sono di gran lunga peggiorati. In più, grazie al suo potere, ha iniziato a perdere un po’ della sua sanità mentale, sta insomma un po’ per volta impazzendo.
Ha sempre adorato il Joker di Batman, ma in generale ogni cattivo delle saghe dei supereroi. Gli piace la cioccolata e la pioggia.
Ama fare qualsiasi cosa in grande stile; deve fare le cose nel modo più teatrale possibile! Adora stare al centro dell’attenzione e ogni discussione vinta è un trionfo.
Odia perdere, essere deriso e non essere preso sul serio. Non gli piacciono le persone troppo serie.
•Famiglia: tutti lo credono morto per cui è solo al mondo e la cosa non gli dispiace affatto. Con il tempo sa che imparerà a farsi una sua nuova famiglia demoniaca.
•Status sentimentale: single. Non ha mai avuto una storia seria perché ogni ragazza frequentata, poco dopo fuggiva a gambe levate.
Una relazione sentimentale con Jayden è come un incendio in una foresta: difficile da controllare e ancora più difficile da domare.

•Storia: Jayden nasce in una freddissima notte nevosa di febbraio in un piccolo paesino sperduto nella costa ovest canadese. Nasce in casa, in quanto la donna non era ancora pronta per partorire, visto che la “scadenza” era prevista per metà maggio. Nasce dunque più di tre mesi prima e fin da subito il piccolo si rivela essere molto precoce in tutto, come nella nascita. Impara a parlare molto prima della norma e i genitori scoprono ben presto che il loro unico figlio era dotato di un’intelligenza fuori dal normale.
A circa 8 anni inizia i suoi “esperimenti caserecci” -così li chiamava lui- vivisezionando insetti per poi spostarsi su animali più grandi come topi e gatti. A 10 anni aveva già ucciso almeno 6 di questi poveri esemplari, iniziando con Tony, il persiano di casa. Ovviamente il tutto all’oscuro di chiunque. Era un bambino sadico e con indole da assassino, del resto è risaputo che ogni serial killer rispettoso ha iniziato la propria carriera uccidendo animali.
La sua prima vittima umana avviene quando è all’High School, un suo compagno di classe. Viene beccato ma essendo minorenne ottiene solo una sanzione da pagare (i suoi genitori ovviamente sborsarono la cifra) e un anno di riabilitazione presso un istituto di psichiatria. Ne esce pulito e agli occhi di chiunque sano. In realtà è molto bravo a fingere. Negli anni a seguire decide di studiare il piano perfetto per commettere l’omicidio perfetto. Al college (di Montreal) studia legge perché sa che gli può tornare utile per quando lo beccheranno di nuovo, se lo beccheranno. A 23 anni si laurea con il massimo dei voti rendendo fiera la sua famiglia che crede erroneamente che l’uccisione di Paul fosse stato solo un passaggio temporaneo e che poi il ragazzo, aiutato dagli psichiatri e psicologi, fosse cambiato. Niente di più sbagliato.
L’anno successivo si iscrive a criminologia perché sarà grazie ad esso che potrà compiere il diletto perfetto. Intanto prende pratica e, come se niente fosse, riesce ad ammazzare una donna senza lasciare alcuna traccia o almeno fino a che pochi mesi più tardi, muore in un incidente stradale mentre da ubriaco guidava con la sua fidanzatina dell’epoca. Le indagini su di lui quindi finiscono nel dimenticatoio. Fu nella morte che Satana si rivelò a lui dicendogli che aveva grandi cose in serbo per lui, e lo fece divenire un Demone al suo cospetto. Ora avrebbe potuto uccidere chiunque con una semplicità estrema, però dal momento che tutto sommato a Jayden piace studiare, ha continuato gli studi di criminologia, dopo essersi preso degli anni sabbatici dal college per imparare a convivere con il suo nuovo “io”. E già che c’è studia anche medicina. Si è trasferito a Vancouver per seguire gli ultimi corsi.
•Eventuale Flaschback: Aveva 13 anni la prima volta che si sentì vivo al 100%. Era un giorno come un altro per Jayden, quella mattina era andato a scuola in largo anticipo, come ogni tanto gli capitava di fare. Era una bella giornata di sole e di lì a poco la scuola avrebbe chiuso per il periodo estivo. Voleva chiudere l’anno con il botto, ma in maniera totalmente differente dagli altri anni, in cui per “botto” intendeva i voti eccellenti e più alti di tutta la scuola. Quell’anno voleva stupire tutti ma soprattutto se stesso con una cosa che mai nessuno avrebbe dimenticato.
Quella mattina il suo volto era raggiante e radioso più che mai e allo stesso tempo faceva un’inquietudine da paura, con quel sorriso sornione che gli campeggiava in pieno volto. Era vestito con un giubettino arancione, nonostante il caldo giorno dopo giorno iniziava a farsi sempre più sentire. Dentro di esso nascondeva cose che solo lui poteva immaginare. Da settimane aveva adocchiato un certo Paul, un suo compagno di classe che trovava noioso e insignificante. Era ormai arrivato al limite di sopportazione, come quella volta con Tony. Vederlo giorno dopo giorno gli provocava noia e un disturbo patologico che solo lui conosceva! Per questo motivo aveva in serbo per Paul lo stesso destino che aveva scelto per il suo bellissimo gatto bianco. Fu così che armato di due coltelli e una pistola (non sapeva bene all’epoca come fosse meglio ammazzare qualcuno) spinse il ragazzino in bagno durante l’ora di ginnastica che nessuno dei due praticava quel giorno, e con una brutalità che neppure lui sapeva di avere, uccise il compagno sotto accoltellamento. Poi ripulì il tutto nella maniera più accurata possibile, lasciandosi dietro di sè però qualche traccia con cui la polizia locale riuscì ad incastrarlo.
Era minorenne per cui la sua unica pena fu quella di dover frequentare per un anno un centro psichiatrico. Jayden ci andò sorridendo maliziosamente. Sapeva che dalla prossima vittima non sarebbe più stato scoperto...

PRESTAVOLTO UTILIZZATO : Cameron Monaghan ©HIDDEN CREATURE