Harvey “Castiel”

Harvey “Castiel”

•Nome: Harvey era il suo nome da mortale che tuttavia utilizza ancora oggi. Il suo significato è “degno della battaglia”, significato che gli calza a pennello, come del resto il suo soprannome Castiel, che significa “Dio è il mio rifugio”, nome che gli aveva dato la sua più cara amica Phenelope e che per questo motivo se lo è tenuto
•Cognome: un tempo il suo cognome era Collins. Da quando è un Angelo si fa solo chiamare solo per nome.
•Luogo e anno di nascita: Vancouver, il 6 Marzo 1955.
•Città attuale: Paradiso anche se sta pensando di scendere sulla Terra. Quello che al momento lo preoccupa è che si dice che se un Angelo sta troppo tempo lontano dal Paradiso, esso torna ad essere umano.
•Orientamento: positivo neutrale. È un personaggio ovviamente positivo, ma si rivela essere neutrale in riguardo dei sentimenti, visto che gli Angeli non li possono provare.
•Lavoro: salvare le vite umane è il suo lavoro. Non è un Angelo custode di una sola persona, lui aiuta tutti quelli che sono in difficoltà.
•Razza: Angelo
•Poteri: Premonizione, ovvero la capacità di prevedere più o meno chiaramente il futuro o, in alternativa, un futuro molto probabile. In questo secondo caso tale futuro può essere modificato. Queste capacità possono manifestarsi nelle più svariate maniere, con visioni, durante i sogni, oppure da sveglio, toccando un oggetto o una persona.
Può rigenerarsi da ferite anche gravi ed è immortale.
•Segni particolari: indossa sempre un impermeabile, anche in piena estate. Ma tanto è un Angelo, quindi non prova ne caldo ne freddo.
Da quando è divenuto Angelo ha scordato ogni cosa degli Umani; non solo per quanto riguardano i sentimenti, ma pure le cose e gli oggetti.

•Descrizione fisica: la prima cosa che salta all’occhio di Harvey è l’abbigliamento, il ragazzo infatti indossa sempre un’impermeabile chiaro senza un motivo ben preciso. Come seconda cosa invece è l’espressività del suo volto, piatta e atona proprio come quella che dovrebbe avere un Angelo. Perché lui fin da subito ha preso molto sul serio il suo lavoro di Angelo.
Ha capelli corti scuri e due occhi blu scuro. È alto nella media.
•Descrizione psicologica: serioso e molto dedito al suo lavoro di Angelo sono le due caratteristiche principali di Harvey. Poi di lui si può dire che è un po’ impacciato nella vita di tutti i giorni, ma questo da quando è divenuto un Angelo che, nonostante lo sia da pochi anni, gli ha già fatto perdere com era vivere da essere umano. Mostra poca o nessuna empatia verso gli umani o le altre Creature soprannaturali, risultando freddo e apatico.
È un po’ timido, diciamo più che altro che si imbarazza facilmente. Sa essere saggio e fin da giovanissimo si mostrava molto più maturo della sua età.
Ha sempre nascosto un pò la sua personalità in pubblico, risultando abbastanza misterioso, come un codice da decifrare. Ha sempre brillato in molti campi di tipo intellettuale e artistico. E' appunto molto concentrato nel raggiungimento dei suoi obiettivi. E' sempre stato molto attento e per questo preferisce prima osservare a distanza piuttosto che interagire direttamente con gli altri.
Non giudica mai nessuno perché pensa che sotto ad ogni comportamento ci sia una valida spiegazione. E' educato.
Ama Dio e il Paradiso, ma quando inizierà a frequentare di più il mondo terreno, si ricorderà dei piaceri che la vita poteva offrirgli.
Castiel reimparerá un po' di umanità grazie al rapporto con Pepper.
•Famiglia: i suoi genitori erano due semplici bancari ormai morti da diversi anni. Da quando è divenuto Angelo ha perso ogni tipo di rapporto con familiari e amici.
•Status sentimentale: single. Al momento poi non è assolutamente interessato ad innamorarsi. In quanto Angelo preferisce avere represso ogni tipo di sentimento.
Da umano c’era stata una persona speciale, si chiamava Phenelope ed era la sua migliore amica. Per lei però provava qualcosa di più, ma non è mai riuscito a dichiararsi per paura di perdere la sua amicizia.

•Storia: La storia di Castiel nasce come quella di una qualsiasi persona, in una normalissima famiglia e sotto il loro amore. È un bravo studente a cui non dispiace studiare, pratica sport e va in chiesa ogni settimana.
All’High School conosce una ragazza dal nome Phenelope che lui ribattezza Pepper per la gioisità e la frenesia che la ragazzina possiede (come un peperoncino) e perché -ma questo non glielo dirà mai- fin da subito la trovò molto sexy e appunto hot. I due divengono amici inseparabili e Harvey decide di reprimere i sentimenti d’amore nei suoi confronti per lasciare spazio ad una bellissima amicizia. Dal canto suo anche la ragazza conia per lui un soprannome, Castiel, “Dio è il mio rifugio” dal momento che Harvey è molto credente e non lo tiene nascosto.
Gli anni passano e terminato l’High School i due prendono strade diverse, Harvey sceglie di studiare la facoltà di storia e beni culturali della chiesa a Philadelphia negli Stati Uniti, mentre Phenelope decise di studiare per divenire manager, in Canada. Ugualmente i due si terranno in contatto ogni giorno tramite telefono, ma essendo che in quegli anni le comunicazioni non erano affatto semplici, i cellulari ad esempio non erano ancora frequenti, mese dopo mese i due perderanno ogni tipo di contatto fino a che dopo tre anni fra di loro calò il silenzio.
Al college Harvey smette di farsi chiamare Castiel e poi conosce una ragazza con cui si fidanza, dimenticando per sempre la sua Pepper.
A metà degli anni ‘80 succede la prima cosa degna di nota che fa cambiare per sempre la vita di Harvey e che getta le basi del personaggio che poi ne diverrà. Era una notte buia e tempestosa, direbbe qualcuno, e l’uomo, che nel frattempo si era fidanzato ufficialmente con la sua fidanzata del college, si svegliò bruscamente dal suo sonno e con delicatezza scivolò via dal letto per non svegliare Pam. Andò in bagno dove si sciacquò per levarsi di dosso il sudore di cui trasudava e si soffermò a guardare il suo riflesso allo specchio. Era turbato, piacevolmente turbato, ma ciò non toglieva il fatto che fosse agitato. Quello che aveva appena sognato era qualcosa che andava ben oltre al semplice sogno, era così..reale..
Si sciacquò il viso e si guardò un’ultima volta, prima di uscire dal bagno e di ripensare al messaggio che gli era arrivato in “sogno”. Aveva visto Dio; gli era apparso Dio e con poche parole dirette gli fece capire che la sua vita terrena non era quello che faceva per lui. Lui, Dio, gli disse che se avrebbe accettato, avrebbe avuto in serbo per lui altri piani, grandissimi piani. Tu saresti un Angelo perfetto, gli sussurrò all’orecchio con grande fermezza e dolcezza.
Harvey deglutì grattandosi la nuca e poi se ne ritornò a dormire, sprofondando in un sonno ben profondo in cui si ritrovò delle comunicazioni su come poter diventare un Angelo.
Il mattino seguente si svegliò come se nulla fosse, e come ogni giorno se ne andò a lavorare in banca, mentre Pam si recò nel suo studio di avvocati. Una volta giunto a lavoro l’uomo si ricordò ogni cosa ed effettivamente la vita da bancario non era affatto quella che avrebbe voluto fare e giorno dopo giorno, ricevendo altri segnali dal Signore, capì ogni cosa e cedette al desiderio di divenire un Angelo. Iniziò quindi ad allontanarsi da amici e familiari (i pochi che aveva), si fece lasciare da Pam -che poi erano un paio d’anni che fra loro non c’era più amore-, ed infine si palesò davanti a Dio, pronto a ricevere il suo dono. Fu così che Harvey Collins divenne solo Harvey, un Angelo del Paradiso pronto a servire Dio e ad aiutare le persone innocenti. Ottenne a seguito dei poteri e l’immortalità che lo fermò ad una trentina d’anni.
•Eventuale Flaschback: Pepper?! Perché ora che era divenuto un Angelo il ricordo di quella ragazza continuava quasi a perseguitarlo? Non si diceva che gli Angeli erano incapaci di provare sentimenti, se non quelli verso Dio...? Eppure il suo pensiero fisso era ritornato verso la sua più cara amica d’infanzia. Talmente fisso che fra gli Angeli si era addirittura scelto il nome che lei aveva scelto per lui, Castiel. Nel Paradiso tutti lo conoscevano così. Castiel, l’Angelo delle mille vite! Questo perché grazie a lui sempre più persone venivano salvate.
Giorno dopo giorno egli compieva il suo destino, quello che aveva accettato di fare davanti a Dio. E lo compieva nella maniera più egregia possibile, talmente tanto bene che non aveva mai usato i suoi poteri per cercare Phenelope, che nel frattempo, anno dopo anno, iniziò a sparire dai suoi ricordi...

PRESTAVOLTO UTILIZZATO : Misha Collins | ©HIDDEN CREATURE