Sabrina Spellman

Sabrina Spellman

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»Nome: Sabrina. Deriva dal nome di un fiume gallese, il Severn. Si narra che una principessa di nome Sabrina morì annegata nelle sue acque. Un'altra etimologia lega questo nome a quello del frutto del cactus, in ebraico sabre, con il significato di "piena di spine, ma piacevole".
»Cognome: Spellman.
»Luogo e anno di nascita:: Nasce il 18 Aprile del 1998 a Greendale, un comune degli Stati Uniti, situato in Wisconsin, nella Contea di Milwaukee.
»Città attuale: Vancouver, Canada.
»Orientamento: Caotico Neutrale (CN): il Cinico, l'individualista definitivo, colui che si scaglia contro le tradizioni e le leggi solo perché limitano la sua libertà personale. Non si può mai dire cosa farà, né quali danni causerà, poiché le sue azioni sono regolate solo dall'umore del momento. Spesso da un suo piccolo gesto possono generarsi numerose sofferenze o inaspettati (ed apparentemente irragionevoli) aiuti. Ligio al principio che, nelle scelte, bene e male siano praticamente ininfluenti, questo allineamento è forse la personificazione più concreta ed instabile del caos.
»Lavoro: Lavora con le sue zie nell'agenzia di pompe funebri della famiglia.
»Razza: Ibrida, anche se le piace considerarsi prima di tutto una strega, per metà è banalmente umana.
»Poteri: Essendo parzialmente umana non ha veri e propri poteri magici e riesce a mettere in pratica il suo potenziale magico solo attraverso incantesimi scritti e pozioni.
»Segni particolari: //

»Descrizione psicologica: La personalità di Sabrina non è sempre facile da descrivere, da capire o da accettare. Sa e crede che il bene debba trionfare su male, ma allo stesso tempo non si fa troppi scrupoli nell'utilizzare scorciatoie per ottenere ciò che vuole sia che siano cose importanti o completamente futili, anche perchè sin da piccola le è stato insegnato che la stregoneria è un privilegio e come tale va sfruttato il più possibile e che il Signore Oscuro - divinità e guida della sua congrega di streghe e stregoni - non la punirebbe mai per essersi avvalsa di un suo dono a differenza del falso Dio. Sempre dolcissima con le persone a lei care, a volte persino materna, è pronta a resuscitare i morti (letteralmente) se pensa che questo possa ridare il sorriso ad amici e familiari. Cocciuta se non estremamente testarda, crede sempre di essere nel giusto e raramente accetta consigli o aiuto da altri peccando spesso d'arroganza. Dotata di un senso dell'umorismo a volte un po' dark e quindi non sempre apprezzato, trova affascinanti cose che per le persone comuni sono terrificanti o disgustose.
»Descrizione fisica: Alta solo un metro e cinquantasette centimetri, Sabrina ha l'aspetto di una vera e propria bambola. Ha un fisico estremamente minuto, con forme contenute e che a volte la portano ad invidiare ragazze più prorompenti e prosperose di lei. La sua pelle è chiara, quasi marmorea e che quindi si colora facilmente ai primi freddi o al minimo imbarazzo o sprazzo di rabbia. Biondissima, porta i capelli mossi e corti un po' per pigrizia e un po' perchè una lunghezza eccessiva risulterebbe poco naturale con la sa statura. I suoi lineamenti sono gentili, quasi infantili, con grandi occhi colorati di un verde scuro che in assenza di luce sembra marrone, un nasino a punta e grandi labbra naturalmente rosse, tant'è che Sabrina non usa praticamente mai nessun tipo di trucco sul suo viso. Le piace mantenere il suo aspetto modesto e l'unico vezzo che le piace concedersi è l'abbigliamento molto vintage e a volte provocante.
»Famiglia: Dopo la scomparsa dei suoi genitori le sono rimaste solo le sue due zie Zelda e Hilda.
»Status sentimentale: Attualmente single dopo aver terminato una relazione di ben cinque anni che Sabrina pensava sarebbe durata per sempre.

»Storia:

« It's just a bunch of hocus pocus »

Sabrina nasce dall'unione di Edward Spellman, uno dei più grandi e famosi stregoni mai esistiti e Diana Spellman, sua moglie e compagna di vita. Per via della natura di Diana, una semplice umana, la loro storia non è mai stata facile da vivere, dovendo difendersi costantemente dagli attacchi della congrega alla quale faceva parte Edward, che storicamente aveva sempre bandito ogni tipo di rapporto con i comuni mortali. Purtroppo la loro non fu una storia a lieto fine, poichè poco dopo la nascita di Sabrina morirono in un incidente aereo, lasciando così la piccola alle cure delle sorelle di suo padre: Zelda e Hilda Spellman, che sin dall'inizio crebbero la bambina con l'obbiettivo di formarla alla vita di una strega. Tuttavia, i problemi non sembravano voler finire per Sabrina e la sua famiglia, perchè per via della sua natura per metà umana, non era ben vista dalla congrega e per conquistarsi un posto al suo interno, oltre alle sue zie, le venne affiancato all'età di quattordici anni un insegnante per le arti magiche che l'avrebbe seguita e testata prima di permetterle di prendere la sua "licenza" da strega.
Sarebbe stato tutto molto semplice se non fosse stato per il desiderio di Diana di permettere a Sabrina di vivere anche le esperienze che una giovane ragazza umana attraversa nella propria vita oltre a quelle di una strega, cosa che aveva costretto le zie della giovane ad iscriverla ad una scuola per mortali, un liceo, dove oltre a svariate amicizie Sabrina aveva trovato l'amore nella persona di Harvey Kinkle: un ragazzo apparentemente banale ed incospicuo, che però con il suo sorriso contagioso, il suo essere positivo ed i suo essere semplicemente buono aveva conquistato irrimediabilmente il cuore della giovane strega. Zelda ed Hilda non erano particolarmente entusiaste della cosa, ma scelsero di non interferire credendo che presto si sarebbe stancata e che in fondo erano troppo giovani per costruire qualcosa di duraturo... Ma si sbagliarono, perchè i due erano a dir poco inseparabili ed ogni giorno che passava il loro amore non faceva che crescere, cosa che aveva mandato su tutte le furie la congrega, che ricordò a Sabrina che non sarebbe mai stata accettata se avesse mantenuto quella relazione. Sabrina sapeva che era stata fatta un'eccezione per i suoi genitori, ma sapeva anche che quell'incidente che glieli aveva portati via non era mai sembrato solo un incidente ed ora doveva scegliere se seguire l'eredità lasciatela da suo padre come strega o se rinunciare a tutto per Harvey.
Compiuti diciotto anni e superato il test di stregoneria le venne data la possibilità di avere un "familiare": un goblin che sotto sembianze animali affianca una strega o uno stregone creando con questa/o uno strettissimo legame che è spesso così forte che, se il padrone dovesse ammalarsi, anche l’animale spesso si sentirebbe malato anche lui. I familiari sono altamente protettivi e possono aiutare nella magia all'occorrenza. Quello di Sabrina aveva il nome di Ambrose e sin da subito si capì che possedeva un carattere piuttosto esuberante, per mancanza di altri termini, poichè le si presentò sotto forma di pavone. Purtoppo però, con la concessione di un familiare si avvicinava il momento della firma nel "Libro della Bestia", il testo sacro della congrega, che l'avrebbe ufficialmente consacrata come strega, ma per fare tutto quello Sabrina avrebbe prima dovuto lasciare Harvey. Pianse ogni giorno per una settimana, affranta e incapace di trovare il coraggio per rinunciare a quello che aveva sempre considerato l'amore della sua vita, Sabrina alla fine non dovette fare poi molto, perchè all'ottavo giorno vi fu un incidente nella miniera dove Harvey, suo padre e suo fratello maggiore lavoravano e dove quest'ultimo rimase intrappolato, perdendo la vita. Il dolore era troppo per i due giovani e a peggiorare le cose fu la scoperta che il crollo della miniera era stato causato da un incantesimo da parte di alcuni membri della congrega. Sabrina, sommersa dai sensi di colpa, provò inutilmente a spiegare ad Harvey la realtà dei fatti, ma questo accecato dal lutto, si scagliò con violenza contro la giovane strega che riuscì a scappare grazie all'intervento di Ambrose.
La scelta da fare dopo era ovvia e di certo aveva aiutato scoprire che Harvey discendeva da una famiglia di cacciatori di streghe e che sembrava avere tutte le intenzioni di riprendere le vecchie tradizioni... Per questo, dopo aver firmato il libro ed essere diventata una strega a tutti gli effetti, Sabrina e le sue zie dovettero abbandonare Greendale scegliendo comunque un po' con altrettanta magia al suo interno: Vancouer, in Canada.