Elizabeth Bennet

Keira Knightley

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    Elizabeth Bennet
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    »Nome: Elizabeth (Lizzy per i suoi amici e le sue sorelle), nome che deriva dall'ebraico Elisheba, composto da: El (Dio) e scheba (sette) il numero della perfezione; significa pertanto "Dio è perfezione" oppure "Dio è giuramento". Esistono altre interpretazioni e per alcuni sarebbe composto da El e da shabat, ovvero sabato. Il sabato era ed è per gli ebrei il giorno del riposo e della preghiera, quindi il nome potrebbe significare anche "il mio Dio è riposo".
    »Cognome: Bennet, un cognome piuttosto comune e che non ha un grande significato, ma non ditelo mai in presenza della madre di Elizabeth.
    »Luogo e anno di nascita:: Nata il 20 Giugno del 1813 in un paesino ormai inesistente del Worcestershire, una contea dell'Inghilterra.
    »Città attuale: Vancouver, Canada.
    »Orientamento: Caotico Buono (CB): il Ribelle, segue solo la propria coscienza benevola, senza preoccuparsi di ciò che si aspettano gli altri da lui, anche se ciò comporta l'infrangere una o più leggi che a lui sembrano ingiuste. Segue la vita del fuorilegge, ma riesce comunque ad essere gentile e ben disposto. Odia quando qualcuno intimorisce o vuole imporre le proprie regole agli altri.
    »Razza: Fantasma
    »Poteri: Non sa se è un potere o se è dovuto solo dalla sua condizione di fantasma, ma quando il suo spirito è vicino ai vivi questi vengono influenzati dal suo stato d'animo.
    »Segni particolari: Un ciondolo che le è stato regalato dal suo Mr Darcy e che è molto più di ciò sembra in quanto le parti meccaniche sulle ali dell'angelo si attivano e con il loro girare riportano temporaneamente in vita Elizabeth.

    “The distance is nothing when one has a motive.”
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    »Descrizione psicologica: Elizabeth è una giovane donna eccezionalmente intelligente, spiritosa e di talento che viene descritta da chi la conosce come "dotata di una disposizione giocosa e vivace e che adora il ridicolo". Sebbene le sue maniere siano sempre impeccabili (come ci si aspetta da una ragazza nata e cresciuta nel diacionnevesimo secolo) non ha mai posseduto la grazia di sua sorella Jane e questo è sottolineato dalla sua natura spesso "fumantina" che può risultare in esternazioni impertinenti o persino offensive. Elizabeth è tremendamente orgogliosa, rapida nel giudicare e fin troppo fiera della sua intelligenza e del suo senso di discernimento, cosa che la porta a provare piacere nel ridere o nel ridicolizzare le follie e sciocchezze degli altri. A causa del matrimonio infelice dei suoi genitori e delle sue idee di romanticismo è sempre stata determinata a non sposarsi mai solo per motivi di sicurezza finanziaria o convenienza, cosa che l'aveva portata a credere che sarebbe rimasta sola in eterno. È anche in grado di suonare il pianoforte e cantare; le sue esibizioni, nonostante siano sempre brevi e rare, sono descritte come così piacevoli che molti hanno trovato un vero diletto ascoltandole.
    »Descrizione fisica: Elizabeth è considerata come la seconda più bella tra le sue sorelle (come sempre subito dopo Jane), alta un rispettabile metro e settanta centimetri, il primo aggettivo che sovviene osservandola è: esile. Il suo fisico asciutto e longilineo infatti non vanta grandi curve e per questo sembra estremamente fragile. Poichè l'abbronzatura era un segno di povertà nel diciannovesimo secolo (solo i contadini che lavoravano tutto il giorno sotto al Sole infatti avevano la pelle abbronzata) la pelle di Elizabeth è sempre stata nivea, candida come la neve, in netto contrasto con il ricco castano scuro dei suoi lunghi capelli. Il suo volto è spigoloso, ma accattivante grazie ai suoi grandi occhi scuri, il suo naso piccolo - quasi alla francese - e le sue labbra sottili dalla spiccata forma a cuore.
    »Famiglia: Oltre ai cari mamma e papà, Elizabeth ha (o è meglio dire aveva?) quattro sorelle: Jane, Mary, Catherine (Kitty) e Lydia.
    »Status sentimentale: Nella morte come nella vita l'unico vero amore di Elizabeth è Mr Darcy.

    »Prestavolto: keira knightley

    »Storia: Nel 1800 l'unico scopo di una donna era quello di poter attirare l'attenzione di un buon partito da sposare e farsi una famiglia. Questo ovviamente era l'obiettivo primario della signora Bennet, madre di Elizabeth, che vista la mancanza di un figlio maschio che possa ereditare la loro tenuta faceva di tutto per vedere sposate le sue figlie. La signora Bennet è una donna frivola mentre il marito, il signor Bennet, è un uomo intelligente, sarcastico e imprevedibile. Caratteristiche che Elizabeth ha ereditato e per questo lui le è particolarmente affezionato.

    Quando un ricco e celibe uomo d'affari si trasferisce nel Worcestershire, la signora Bennet freme affinché le figlie gli vengano presentate quanto prima e prega il marito di presentarsi a porgere i propri omaggi al nuovo vicino, ovviamente con l'intento di combinare un matrimonio tra il suddetto signor Bingley e una delle sue figlie. Il signor Bennet, nonostante l'apparente reticenza, si presenta al nuovo arrivato e le figlie gli vengono presentate durante un ballo dato da un loro vicino di casa. Il signor Bingley, tuttavia, è in compagnia delle sue due sorelle, Caroline e la signora Hurst, del marito di quest'ultima e del suo più caro amico, il signor Darcy. È immediatamente evidente la grande ammirazione di Bingley per Jane, la più grande delle sorelle Bennet. Al contrario, Darcy non mostra alcun interesse per la compagnia e quindi viene subito etichettato come un uomo orgoglioso e altero da Elizabeth, che viceversa, durante il ballo viene definita da Darcy "appena passabile". Purtroppo per lui Elizabeth lo sente e chiaramente lo prende in antipatia.

    Ad ogni modo, tutti sanno che spesso da un profondo disdegno si nasconde e può nascere un sentimento completamente opposto ed estremamente potente. In una continua battaglia di battute piccate e riferimenti pregni di malcelato sarcasmo e risentimento, i due avevano trasformato - quasi senza rendersene conto - quel loro modo di lottare in una specie di corteggiamento. Il primo a rendersene conto e ad ammettere il cambiamento dei propri sentimenti era stato Darcy, proponendo immediatamente un matrimonio tra lui ed Elizabeth, ma la ragazza così tremendamente orgogliosa lo aveva rifiutato.

    Mr. Darcy: E così, questa è la vostra opinione su di me... Grazie per averla espressa con dovizia, potevate dimenticare le offese se non avessi ferito il vostro orgoglio...
    Lizzie: Il mio orgoglio?!
    Mr. Darcy: Confessando le mie riserve su una nostra relazione amorosa... Vi aspettavate che mi rallegrassi per l'inferiorità della vostra famiglia?
    Lizzie: Sono queste le parole di un gentiluomo? Sin dal primo momento la vostra arroganza, la presunzione e il disdegno per i sentimenti altrui mi hanno fatto capire che voi eravate l'ultimo uomo sulla terra che avrei mai potuto sposare!


    Con una lettere tuttavia Darcy era riuscito a far crollare le riserve di Elizabeth, portando anche lei ad accettare di essersi innamorata di quell'uomo così irritante e pieno di pregiudizi, ma anche affascinante e a suo modo premuroso.

    Mr. Darcy : Se i vostri sentimenti sono gli stessi di aprile, ditelo ora. Il mio affetto e i miei desideri sono immutati, ma una vostra parola mi farà tacere per sempre. Se invece i vostri sentimenti fossero cambiati, devo dirvelo: mi avete stregato anima e corpo e vi amo... vi amo... vi amo. E d'ora in poi non voglio più separarmi da voi.

    La cosa aveva preso di sorpresa tutti e la signora Bennet aveva rischiato che i suoi "poveri nervi", come diceva sempre al marito, cedessero realmente. C'erano tutti i presupposti per il più bello dei lieti fine, ma purtroppo il loro matrimonio seppur felice e appagante era durato ben poco... Una malattia si era annidata dentro Elizabeth portandola alla morte a soli 22 anni, due anni dopo essersi sposata, senza darle neanche la gioia di diventare madre.

    Questa dovrebbe essere la fine della sua storia, ma solo in apparenza e solo per breve tempo. Il ciondolo a forma di angelo che Darcy le aveva donato e che lei raramente toglieva dal collo custodiva un segreto: il potere di riportarla in vita per un po'. Il tempo non era mai lo stesso ed era intensamente influenzato dai sentimenti di Darcy. Per due secoli lo spirito di Elizabeth ha vagato senza trovare vera pace, perchè Darcy la richiamava sempre a se.

    ©Hidden Creature

     
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    CONVALIDATA!!!!! :oci:
     
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