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.C'era mancato davvero poco che sbattesse la porta uscendo dalla stanza del capo, per fortuna l'aveva presa all'ultimo, riuscendo ad accompagnarla prima di chiuderla.
Ma per chi l'aveva presa? Una baby sitter? Già la missione era andata male, tutti vivi, ma un guardiano in condizioni critiche che non si sapeva se sarebbe mai potuto tornare in missione ed un sacco di scartoffie da compilare, già pensava alla nottata in bianco che avrebbe dovuto fare ed era talmente persa nei suoi pensieri, che solo quando si trovò Cheyenne accanto a lei si accorse della sua presenza. Per quello la gente la stava fissando, avendo qualcuno che urlava il suo nome e lei lo stava ignorando; non c'era qualche gadget per i guardiani per diventare invisibile? Chiedeva per un'amica. Ora non si poteva più salvare, avrebbe preferito combattere contro qualche creatura, invece di fare da guida a Cheyenne ma non aveva scelta, almeno era anche un bel ragazzo, poteva anche andarle peggio, anche se era meglio non pensarci, che non era ancora finita la sua giornata.
Lo so che sei qui
Ovviamente lo vedeva.
Ti dovrò fare da guida, sono reduce da una missione, quindi ti chiedo per favore di darmi del tempo per farmi una doccia
Voleva rendersi presentabile ed andare a trovare i suoi compagni per sapere come stavano e se doveva portarsi dietro Cheyenne, almeno non voleva odorare di polvere e morte.
Edited by †Angel of nightmare† - 28/5/2021, 11:59
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Cheyenne aveva deciso di mettere da parte la sua carriera militare per impegnarsi in qualcosa di più importante -forse. Aveva sempre vissuto con guardiani, ma da giovane forse lì trovava più spaventosi, oppure più semplicemente aveva preferito scegliere una carriera militare “normale”. Ora invece qualcosa in lui era scattato e aveva deciso di mettere da parte la sua vita impegnata nelle guerre in Afghanistan per esempio, e aveva deciso di recarsi a Vancouver dove sapeva esserci un’alta percentuale di guardiani, fra i quali lo zio, fratello della madre, anch’ella guardiana, ma che operava nella capitale.
Lo zio però era morto da mesi, aveva combattuto fino la fine con una famiglia di Vampiri che lo avevano trasformato in uno di loro. L’uomo, odiandoli, decise con onore di togliersi la vita. E con orgoglio anche (alla fine lui e il suo partner avevano vinto). In famiglia ci fu ovviamente il lutto, ma i Whibley erano una famiglia di guardiani e di militari, quindi tutti seduti a questo tipo di lavoro pericoloso e tutti sapevano a cosa andavano incontro ogni volta che andavano a combattere, chi per un motivo, chi per un altro.
Per questo tempo un mese e la loro vita era tornata quella di prima.
Cheyenne era appena atterrato, con un volo di poche ore e visto che era abituato a voli che duravano il triplo, se non cinque volte tanto, decise che si poteva recare tranquillamente nel quartiere generale dei guardiani della città.
Aveva un indirizzo ben preciso in mano, e cosa inusuale, portava in una caffetteria per e gestita da, angeli. In questa città le due cose erano collocate.
Quando entrò proprio dentro al quartiere dei guardiani si trovò dentro una biblioteca sotterranea piena di scaffali e di libri. Al centro della stanza un grande tavolo rotondo. Diciamo che non se lo aspettava proprio così un quartiere generale di cacciatori.
Prego, prego. Lei deve essere il nuovo lo accolse un tizio in giacca e cravatta, con uno stile ben diverso dal suo. Ma fortunatamente non erano tutti vestiti così. Al tavolo ad esempio c’erano due vestiti casual, e quello che stava prendendo un libro da uno scaffale, aveva una tenuta da combattente, con spada annessa. Si sentì meglio. Si accomodi a quel tavolo...signor...Whibley... e non ci fu nemmeno motivo di presentarsi. Sapevano quindi del suo arrivo. Spero non le spiacerà aspettare una guardiana. Sarà lei a spiegargli un po’ di cose. Purtroppo al momento i “capi” sono fuori sede... concluse facendolo accomodare nel tavolo rotondo, distanziato dagli altri due, che lo salutarono con un cenno di capo.
Cheyenne si accomodò mettendo a terra lo zaino pesante che portava con sé. Ma nel mentre la ragazza se ne stava andando via, visto che pareva non volerlo fare. Per questo motivo l’uomo che aveva accompagnato il giovane al tavolo, glielo fece notare.
Cheyenne si alzò di scatto e le corse incontro. Hey Artemisia!!!! attirò la sua attenzione con voce alta e ferma. Dove stai andando...sono qua!!
Edited by -Michelle - 27/5/2021, 12:31. -
.C'era mancato davvero poco che sbattesse la porta uscendo dalla stanza del capo, per fortuna l'aveva presa all'ultimo, riuscendo ad accompagnarla prima di chiuderla.
Ma per chi l'aveva presa? Una baby sitter? Già la missione era andata male, tutti vivi, ma un guardiano in condizioni critiche che non si sapeva se sarebbe mai potuto tornare in missione ed un sacco di scartoffie da compilare, già pensava alla nottata in bianco che avrebbe dovuto fare ed era talmente persa nei suoi pensieri, che solo quando si trovò Cheyenne accanto a lei si accorse della sua presenza. Per quello la gente la stava fissando, avendo qualcuno che urlava il suo nome e lei lo stava ignorando; non c'era qualche gadget per i guardiani per diventare invisibile? Chiedeva per un'amica. Ora non si poteva più salvare, avrebbe preferito combattere contro qualche creatura, invece di fare da guida a Cheyenne ma non aveva scelta, almeno era anche un bel ragazzo, poteva anche andarle peggio, anche se era meglio non pensarci, che non era ancora finita la sua giornata.
Lo so che sei qui
Ovviamente lo vedeva.
Ti dovrò fare da guida, sono reduce da una missione, quindi ti chiedo per favore di darmi del tempo per farmi una doccia
Voleva rendersi presentabile ed andare a trovare i suoi compagni per sapere come stavano e se doveva portarsi dietro Cheyenne, almeno non voleva odorare di polvere e morte.. -
.Cheyenne guardó la ragazza che pareva non essere proprio d’accordo con il suo capo, nel dover fare da guida turistica a lui. Forse non sapeva che egli era già un guardiano, da molto tempo ormai, e che quindi aveva solo bisogno di una dritta su come funzionasse questo posto e nulla più. Insomma, nulla di difficile ne pesante!
Lo so che sei qui fece infatti ella, ma a Cheyenne non sembrava proprio lo sapesse, visto che stava uscendo dalla stanza senza minimamente calcolarlo!
Ti dovrò fare da guida, sono reduce da una missione, quindi ti chiedo per favore di darmi del tempo per farmi una doccia aggiunse subito dopo.
Ovviamente non poteva che aver ragione, anche se gli era sembrata un po’ troppo fredda e antipatica già all’inizio.
Ma certo, prego!!! Ci mancherebbe! esclamò allora il ragazzo alzandosi in piedi e avvicinandosi a lei, che era così piccolina di fianco a lui; come altezza, perché non è che Cheyenne sembrasse avere tutti quei muscoli, visto che la sua costituzione era piuttosto magrilina. Mi troverai verso la biblioteca... aggiunse puntando lo sguardo verso gli scaffali colmi di libri. Almeno così avrebbe letto qualcosa nell’attesa.
Guardò i primi libri, tutti di armi, poi si spostò in un’altro scaffale alla ricerca di libri su qualche creatura; ce ne erano di varie, tutte posizionate con una certa logica. Ne prese uno che parlava di sirene, e si accomodò al tavolino.. -
.Sapeva chi era Cheyenne, anzi, era difficile il contrario, il suo nome era conosciuto fra i guardiani, ne aveva fatte di missioni ed era normale che gira e rigira ci si conoscesse tutti, quelli che non morivano, prima o poi si incontravano; si rese conto di stare diventando sempre più cinica ed era meglio buttarsi alle spalle quella giornata, di certo non è che si era messa in chissà che bella luce col nuovo arrivato, ma non le importava, le sue preoccupazioni erano ben altre, non sapeva nemmeno se un suo compagno avrebbe potuto di nuovo camminare vista la ferita riportata dopo questo incarico.
Ti ringrazio
Si accorse solo in quel momento di quanto fosse più alto in confronto a lei e che non era affatto male; pensò ironicamente che le sarebbe potuta andare peggio, se era brutto fisicamente.
Annuì e scomparve lungo il corridoio. Fu una doccia molto lunga, non riusciva a rilassarsi e sentiva ancora il peso della missione, che c'erano stati fin troppi feriti ed ora, doveva anche compilare un sacco di scartoffie; si vestì e tornò la solita Artemisia, tutta d'un pezzo, ma stavolta con un gonna e un top e senza armi, si sentiva molto più leggera e trovò Cheyenne in biblioteca che dal titolo era un libro sulle sirene.
Lettura interessante e ti chiedo scusa per prima, non volevo essere così maleducata, ma la missione di cui ero a capo non è andata nei migliori dei modi e mi spiace essermi sfogata con te
Gli sorrise, sperando che accettasse le sue scuse e partire col piede giusto, così da finire presto di fargli da guida per la base.. -
.La ragazza tornò poco dopo, Cheyenne nemmeno ci sperava potesse fare così presto, ed invece eccola già lì pronta. Che poi, a costatare dalla doccia che doveva fare, era appena rientrata da una missione, ed invece di andarsene a casa o a farsi i fatti suoi altrove, doveva rimanersene lì a fare da guida all’ultimo arrivato. Era dunque normale se ella me fosse un tantino seccata.
Lettura interessante e ti chiedo scusa per prima, non volevo essere così maleducata, ma la missione di cui ero a capo non è andata nei migliori dei modi e mi spiace essermi sfogata con te gli disse, mentre il ragazzo socchiudeva il libro, lasciando poi spazio sul suo volto ad un sorriso confortevole.
Tranquilla Artemisia… le parló con voce calma e pacata. Io non avevo invece compreso che eri reduce di una missione…ti va di parlarne!? fece poi gentile.
E siccome non sapeva come l’avrebbe presa lei, ovvero se volerne parlare o meno di questa missione non propriamente andata bene, tornò all’argomento della sua lettura.
Sì, esseri tanto affascinanti quanto rari!{abbiamo poche sirene quindi ipotizzo siano rare} fece egli portando il suo sguardo sul libro e aprendo in una pagina dove c’era una foto con una di questi esseri. Puntò l’indice sui capelli voluminosi di ella, di un rosso lucente che richiamava le sue labbra, per poi scendere sul suo corpo semi nudo. In seguito portò il suo sguardo su quello della ragazza. Ho sentito molte storie su di esse…Tu ne conosci qualcuna? …Ti va di sentirle? aggiunse subito dopo, facendole subito notare che il motivo per cui le trovava così affascinanti non era la loro bellezza, bensì la loro leggenda…stava infatti sfogliando quel libro proprio per vedere se vi era scritto qualcosa. Era piuttosto interessato sull’argomento.. -
.Pensava di essersi fatta una doccia molto più lunga, ma guardando l'orologio si accorse che non era stato così. Cheyenne aveva trovato una poltrona comoda e si sedette in una poco distante da lui; per fortuna aveva accettato le sue scuse, se non fosse stato così le cose si sarebbe fatte decisamente complicate ed era meglio così, che potessero ripartire da capo ed anzi le aveva anche sorriso, era molto carino, ma non doveva pensare a queste cose, la stanchezza iniziava a farle brutti scherzi.
Al momento no, voglio solo rilassarmi un po', che domani avrò troppe scartoffie da compilare e da parlare col capo di quanto è successo
Si lasciò ad un lungo sospiro rassegnato, pensando a cosa di poteva aspettare, se una lavata di testa oppure no.
Creature demoniache, poi fantastiche, ci sono davvero tante storie sulle sirene, conosco le classiche e e ne ho incontrata una in missione, ma raccontamele tu
Voleva ascoltarlo, era certa che ne sapesse molto e l'argomento lo appassionava e forse così, la loro vicinanza forzata sarebbe stata più gradevole per entrambi.
Non gli disse nemmeno che aveva già letto tutti i libri presenti nella biblioteca ed anche più volte e quello, se lo ricordava abbastanza, anche lei preferiva più le storie che parlavano di piani strategici, meno morti e più vivi.. -
.Il volto di Artemisia mostrava segni di stanchezza ma del resto era abbastanza plausibile e Cheyenne sapeva bene cosa volesse dire essere un guardiano. A fine missione poi..,
Al momento no, voglio solo rilassarmi un po', che domani avrò troppe scartoffie da compilare e da parlare col capo di quanto è successo. Quindi non aveva voglia di parlare della missione, e come darle torto se non era andata a buon fine come sperava…
Cheyenne le mostrò un sorriso amichevole.
Creature demoniache, poi fantastiche, ci sono davvero tante storie sulle sirene, conosco le classiche e e ne ho incontrata una in missione, ma raccontamele tu fece ella intenzionata ad ascoltare quello che il ragazzo poteva raccontare. Sarebbe stata un’ottima occasione per conoscersi un pochino, per non creare un silenzio imbarazzante fra di loro, per farli socializzare insomma, mentre Artemisia faceva da guida.
Allora mettiti comoda… le disse indicando il posto a sedere; e così, parlando un poco la ragazza si sarebbe potuta riposare un altro po’!
Saprai della loro voce ammaliante che però mai nessuno è realmente tornato per descrivercela… iniziò a parlare chiudendo il libro, per poi portare il suo sguardo su quello della biondina. Ogni leggenda infatti andava a raccontare che le sirene erano esseri con voce soave e ammaliante e che con i loro canti facevano fare al malcapitato di turno tutto quello che loro volevano. Non c’erano prove concrete però, così come qualsiasi altra diceria si andava dicendo.
In effetti dietro alle sirene si andava a dire molte cose e per questo motivo molti erano i guardiani incaricati nel difenderle. C’erano infatti guardiani che si erano presi la briga di proteggere solamente queste creature e dedicare quindi la loro carriera ad esse. Cheyenne non era uno di questi, ma forse perché doveva ancora incontrarne una. Forse incontrandone una, avrebbe capito che quella era la carriera che voleva o meno seguire. E forse avrebbe scoperto ogni fondo di verità su tutte le leggende che conosceva.
La seconda leggenda che ho sentito -che è l’altra più comune- è quella in cui si dice che sono in grado di dare l’immortalità. Ma non tutti sanno come…E qui entra in scena anche la terza leggenda… disse aggrottando la fronte mentre non perdeva mai di vista lo sguardo di Artemisia. Alcune leggende narrano che la carne di sirena dia l’immortalità. Ma non solo. Bisogna essere in un modo o nell’altro predisposti…, per i più, la loro carne, infatti costituisce un mortale veleno che uccide all’ultimo stante chi si nutre di essa. Oppure, può trasformare le persone in mostri. concluse guardandosi per un’attimo intorno, rivolgendo principalmente il suo sguardo verso gli scaffali colmi di libri. E questo per me affascina moltissimo. La loro ambita carne, è anche la loro unica arma difensiva… parlò tornando a guardarla.
Cheyenne amava le creature “indifese”, non per niente aveva abbandonato la sua carriera militare per poterle difendere, e non sopportava gli esseri meschini che avrebbero fatto di tutto (quindi uccidere) pur di ottenere una vita eterna. Una vita eterna poi per cosa!? Ma non era quello il punto; il punto era che per soddisfare la sete assurda di un uomo, una sirena sarebbe morta.
Forse non scoprirò mai se è solamente una mera leggenda, o c’è del vero… fece con un filo di voce alzando lo sguardo e rendendolo per un’attimo assente. Già, perché per scoprirlo avrebbe dovuto significare che una sirena sarebbe dovuta morire…cosa che mai e poi mai avrebbe permesso…
Hai letto qualche libro qui? Sai se posso trovare delle leggende sulle sirene…o sulle fate…? domandò infine ritornando al presente e rivolgendo a lei lo sguardo.. -
.Già la sua giornata non era stata decisamente delle migliori, accollarle pure di dover fare da guida turistica al nuovo arrivato, avrebbe messo a dura prova la pazienza di chiunque, soprattutto la sua, che era ben poca a sua disposizione. Cheyenne si era beccato tutto il suo fastidio, che lei ovviamente non aveva nemmeno provato a nascondere, ma aveva cercato di venirle incontro con gentilezza e doveva ammetterlo che era stato garbato, qualcun altro, avrebbe potuto e con le giuste ragioni, risponderle in malo modo.
Si sedette comodamente su una poltrona (non quella indicata da Cheyenne), lei difficilmente accettava i consigli delle persone e si notava... Le cose che raccontò erano quelle scritte su tutti i libri presenti lì, che lei aveva già letto, ma ma non glielo disse limitandosi ad ascoltare, anche se la sua mente era sulle scartoffie da compilare per il giorno successivo. Ascoltò comunque tutto quello riguardante le leggende, anche la cosa della carne e quello era stato un motivo di accese discussioni fra coloro che studiavano le creature, fra cui le sirene appunto, se era vero oppure no e lei aveva avuto la sfortuna durante una missione, di imbattersi nel traffico illegale di carne di sirene, di certo non adatto per i deboli di stomaco.
Non so se c'è qualcosa di vero sulla loro carne, ma una cosa è certa... La razza umana uccide qualunque cosa per se sa che può ricavarne qualcosa
Disse questa frase con durezza, non riguardava solo la carne di sirena ma un concetto molto più generale, ed era certa che il guardiano di fronte a lei, lo avrebbe compreso.
Io ho letto tutti i libri qui
Gli sorrise e si alzò. Girò qualche minuto perchè avevano spostato i libri, ma eccoli, quelli che riguardavano sirene e fate una decina in totale, di certo avrebbe letto un po' e si sarebbe tenuto impegnato.. -
.A Cheyenne venne quasi da ridere quando la ragazza si accomodò nel posto non fa lui indicato; doveva essere una ragazza tutta pepe e probabilmente doveva andarci con i piedi di piombo con una tipa del genere!
Non so se c'è qualcosa di vero sulla loro carne, ma una cosa è certa... La razza umana uccide qualunque cosa per se sa che può ricavarne qualcosa fece lei quando il discorso si era portato sulla carne di sirena.
Quindi tu hai visto/assistito alla vendita della carne di sirena?! chiese il ragazzo portando il suo sguardo curioso su di lei, senza lasciare i suoi occhi verdi enormi. Lui ci credeva, o almeno era quello che si diceva: in fondo c’erano tante stranezze in questa vita, tanta magia, tanti misteri, che non era affatto difficile per lui credere a qualcosa di inimmaginabile.
E non l’hai comprata?! domandò subito dopo; egli non si sarebbe fatto sfuggire questa occasione, anche se poi effettivamente non avrebbe saputo che farci davvero. Insomma, non era un grande estimatore della vita infinita! Però chissà, magari la poteva far mangiare ad esempio ad uno stregone cattivo per vedere gli effetti che aveva su di lui!! No, in fondo non era uno scienziato che faceva esprimenti con i corpi altrui!!!! Anche se la curiosità era alta, probabilmente non l’avrebbe mai saputa saziare.
Comunque si, la gente cerca di trovare profitto per ogni cosa… fece poi togliendo lo sguardo da quello di Artemisia. Probabilmente ci saranno stati guardiani come loro, o anche semplici umani, che traevano profitto vendendo cose magiche trovate, ad esempio, per Bon parlare magari di denti di vampiro! Già, chissà quanti guardiani traevano ricchezze dalle loro vittime…Cheyenne sperava di non imbattersi mai in tipi del genere…lui faceva il guardiano solamente per l’amore che aveva nel proteggere le creature deboli, non certamente per arricchirsi!
Io ho letto tutti i libri qui fece poi mostrando dove di trovavano i libri sulle sirene.
Davvero!? Ti piace essere infornata su ogni cosa eh!?. Il che per il lavoro che facevano era sicuramente vantaggioso conoscere ogni cosa, anche il più piccolo dettaglio.
Dopo la biblioteca, c’è altro che vale la pena che io veda? chiese alzandosi anch’esso. Del resto la libreria l’avrebbe vista più avanti, da solo. Non era carino infatti leggere in compagnia! Non almeno con una persona appena conosciuta….
L'importante è arrivare a fine giornata senza aver ucciso nessuno... O quasi |
