L'Eroe e la sua Chevrolet!

Dean&Emily

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    Esatto Dean rispose Emily dando finalmente la risposta che il ragazzo si aspettava di sentirsi dire, visto che la sensazione che quella donna gli si fosse avvicinata non fosse stata affatto casuale. é da molto che ti cerco aggiunse rendendo ancora una volta perplesso il cacciatore che la guardò con sguardo fisso e serio. Si può sapere il motivo?...ok che sono un bel ragazzo!! esclamò buttando il tutto sul leggero, del resto aveva imparato ad affrontare la sua vita con ironia.
    A quanto pareva lei e il grosso cane nero non avevano a che fare l’uno con l’altra; peccato, dal momento che avrebbe sperato di risolvere l’enigma del sogno ricorrente. forse però posso aiutarti fece Emily lievemente dispiaciuta di non essergli stata utile; ma voleva trovare un modo per esserlo.
    Esistono tanti Angeli sulla terra, molti vengono scelti per essere dei Custodi continuò a spiegare. Sono un Angelo Custode da molto tempo ormai... mi é stato affidato il compito di starti accanto e di proteggerti continuò e al ragazzo vene quasi l’infarto. Era lui che proteggeva le persone, non il contrario. La guardò infatti di sottecchi con lo sguardo un po’ corrucciato. E poi, da cosa mai doveva proteggerlo? Nah, era impossibile! La sua vita era una totale corsa alla morte, ma a lui non si era mai preoccupato di ciò, e se l’era sempre cavata anche piuttosto egregiamente! Intanto Emily aveva continuato con il suo discorso regalandogli una sua piuma e spiegandone il motivo. Anche se titubante Jensen la prese fra le mani e se la mise in tasca dei pantaloni, attento anche a non rovinarla troppo. Si vedeva che l’Angelo stava parlando con il cuore ed era piuttosto seria. A contrario suo che non prendeva mai la vita troppo seriamente!
    Ti dico solo che esistono delle forze a questo mondo... che tu non puoi controllare disse mettendogli una mano sulla spalla. Che il grosso cane fosse una di quelle? Ahahahha lo avrebbe battuto anche ad occhi chiusi e a mani nude. No, avvero, Jensen non aveva bisogno di protezione alcuna! Per questo motivo il ragazzo decise subito di cambiare discorso e poi di congedarsi. Emily la cena è stata squisita...Ti ringrazio di tutto... E...Che ne diresti di venire ad un ballo ad inizio febbraio? parlò in fretta, quasi un pochino si vergognasse ad invitarla. Poi le spiegò di che ballo stava parlando e si apprestò infine a lasciare la casa.
    Jensen Dean Winchester
     
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    Dean era veramente unico nel suo genere! Veramente pochi affronterebbero la vita con la sua ironia. Questa cosa mi colpì assai, non era affatto da tutti! Lo vedevo dai suoi occchi, che Dean non riuscisse ad accettare quelle mie parole... in particolare "proteggerti". Sicuramente con la vita da cacciatore che faceva, ne aveva passate di cotte e di crude, e riuscendo sempre a sopravvivere. Avevo provato a farglielo capire, che questa volta sarebbe stato diverso! Non se la sarebbe cavata come al suo solito, l'avevo visto. Purtroppo Dean non pareva darmi ascolto. Non voleva che qualcuno si preoccupasse per lui, al di fuori di se stesso ovvio. Ma tenersi tutto dentro, portare quel peso sull'anima era una vera tortura! Non era da lui accettare un aiuto. Beh che lo volesse o no, io gli sarei stata vicina... cercando di impedire un grosso errore o al limite ripararlo! Come immaginavo prese a sviare il discorso Emily la cena è stata squisita...Ti ringrazio di tutto... E...Che ne diresti di venire ad un ballo ad inizio febbraio? Restai alquanto meravigliata ma felice. Avevo sentito del ballo, mi pareva una splendida idea. Con grande piacere Dean gli risposi con un tenero sorriso grazie a te di tutto conclusi gentile guardandolo uscire di casa. Percepí il suono della sua Impala accendersi "Resta Dean!" Pensai sconsolata sentendo ormai la Chevrolet allontanarsi dal quartiere. "Bel lavoro Emily! Complimenti" Battei nervosamente un pugno sul tavolo. Quando di fronte a me la vidi... l'ombra malefica! Mi ghignò ripetendomi la stessa identica frase, mi guardai le mani piene di sangue... era tutto illusorio! Esci dalla mia mente!!! Gridai con tutta la forza che avevo in corpo, lanciandogli addosso un piatto. Respirai lentamente iniziando poi a ripulire il tutto.
    Emily Thompson


    Role chiusa.


    Edited by woozy. - 4/2/2018, 01:11
     
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16 replies since 7/1/2018, 19:10   185 views
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