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.Ormai erano cinque mesi che Vicious e Christelle si erano trasferiti a Vancouver per inseguire l’ultima Strega di cui il mezzo Demone aveva bisogno. Egli si era aperto anche nuovamente il suo studio da avvocato, in una delle zone più belle e trafficate della città. Non era un suo studio privato, ma si era affiliato ad altri avvocati, e il suo studio stava all’ultimo piano dell’altissimo grattacielo. Ovviamente non accettava altri piani, lui ambiva all’ultimo come sempre. Gli piacevano le vedute dall’alto e non voleva che qualcuno stesse al di sopra di lui, nemmeno per quanto riguardava un piano di un palazzo. Per cui, la donna che lavorava lì l’aveva fatta fuori senza neanche mezzo scrupolo, ed ora l’ufficio era divenuto il suo.
Stava lavorando ad un caso di una donna che aveva ucciso il proprio compagno, ogni prova era schiacciante contro di lei, ma Marvin Turner, così si chiamava sotto la copertura da avvocato, si era preso la briga di fargli da avvocato difensore e sapeva che il caso l’avrebbe vinto forse anche senza troppa fatica. Adorava difendere gli assassini, quello era il suo lavoro! Stava preparando delle carte quando il suo cellulare retrò vibrò nei suoi pantaloni. Non aspettava telefonate ma ugualmente decise di distrarsi un’attimo dal suo lavoro per rispondere a quella chiamata che come nel schermo poteva notare, era da parte della sua donna. Che cosa voleva Christelle? Sapeva bene che non doveva disturbarlo quando stava in ufficio ed egli sapeva più che bene che si poteva fidare, che ella mai l’avrebbe disturbato se non per cose di vitale importanza. Dimmi rispose con voce fredda ma chiaramente in attesa di una risposta da parte di lei sul perché lo stava chiamando quando stava su un caso aperto. Sapeva che sarebbe seguito un motivo molto valido ed infatti così fu. L’aveva trovata. La Strega era stata finalmente individuata. Non avevano ancora un nome ma avevano molto di più. L’indirizzo di casa. Che Vicious si appuntò su di un foglietto verdognolo che ripose nella tasca dei suoi pantaloni, seguito poi dal cellulare. Grazie amore. Sta sera si festeggia salutò la sua ragazza chiudendo così la conversazione.
Tornò poi al suo lavoro fittizio che ormai poteva tuttavia considerare come lavoro vero e proprio, del resto ci metteva anima e corpo in quello che faceva, perché appunto adorava far incarcerare innocenti e lasciare liberi assassini e serial killer. Sgombrò quindi la sua mente dal fattore Strega e ritornò alle carte d’avvocato. Quell’altro lavoro, quello che dipendeva la sua vita, si sarebbe occupato il giorno dopo...
Rientrò a casa per l’ora di cena con una bottiglia di un ottimo champagne. Doveva ancora vincere, ma ormai si poteva considerare già un Demone al 100%!!
Edited by woozy. - 25/5/2018, 19:30
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I mesi che avevano passato in città, erano volati; lei aveva trovato un posto come insegnante privata di canto e pianoforte, e faceva ancora qualche tour in giro, mentre Vicious, ci aveva messo poco a convincere gli avvocati più influenti della città, ad accettarlo come associato. Come si volevasi dimostrare, il suo uomo aveva preso possesso, non propriamente in modo consono, dell'ultimo piano del palazzo, sapevano che lui voleva sapere avere lo sguardo sulla città; e sapeva anche che era immerso in una causa che non voleva essere disturbato per nessuno motivo; quando finalmente le giunse la notizia della strega che tanto cercavano, si trovava a poca distanza da loro, e che era men che meno, la reincarnazione di Morgana, non ci pensó su molto a chiamarlo. Una notizia del genere, valeva quel minuto perso sulla causa, era la sua possibilità di diventare demone completo! Lei era elettrizzata, ed eccitata, e quindi lo chiamò; le bastò il suo tono freddo alla risposta che l'aveva disturbato, ma appena concluso, sentì la sua felicità dall'altro capo del telefono, e che la sera si festeggiava. Chiuse in fretta la telefonata, adoperandosi a studiare un piano, per parlare con le buone alla strega, oppure passare alle cattive direttamente; questo le portó via molto tempo, perché smise solo quando sentì la porta aprirsi e Vic rientrare, e mentre gli andava incontro notò la costosa bottiglia di Champagne. Lei aveva ordinato una cena a base di pesce, quindi gli prese la giacca, e lo fece accomodare, mentre lo baciata con passione.
Siediti, ho tanto da dirti
Appena seduto gli disse tutto, e che quando avrebbe voluto sarebbero andati insieme dalla strega più potente di tutti i tempi.. -
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Anche Christelle aveva trovato un lavoro che la soddisfava abbastanza, magari non remunerativo come quello di Vicious, però non per questo altrettanto valido per lei. Era divenuta insegnante di canto e pianoforte oltre ovviamente a fare qualche concerto in giro per gli Stati Uniti.
Vicious era rincasato con la bottiglia di champagne dopo aver sentito la bellissima notizia e quando aprì la porta dell’attico fu subito investito da un buon profumo di pesce. Come Demoni quei due amavano trattarsi per il meglio e dal momento che se lo potevano permettere non si tiravano indietro su niente. Avrebbe potuto cucinare lei la cena, ma molto più comodo e senza perdita di tempo, era ordinarlo su commissione da uno dei ristoranti più in della città. Soldi e potere per loro andavano di pari passo.
Christelle gli andò incontro e gli tolse la giacca e poi gli fece cenno di accomodarsi, prima però non poteva mancare un passionale bacio. Ricchi, potenti e passionali, così erano e amavano essere!
Pesce e champagne! Non male direi! asserì guardando la tavola imbastita della loro cena.
Siediti, ho tanto da dirti fece lei e il mezzo Demone si accomodò a tavola, facendo cenno anche a lei di accomodarsi.
A quanto pareva aveva trovato l’ultima Strega e soprattutto aveva scoperto che lavorava presso una libreria. In giro per la città ve ne erano parecchie certo, ma il campo si era ristretto davvero un sacco e di ciò Vicious non poteva essere che entusiasta! Aprì la bottiglia del costoso champagne e ne versò il contenuto sui due bicchieri e poi fece cenno di brindare.
Buon appetito allora! esclamò addentando il primo boccone di cibo. Durante la cena parlarono dunque sul piano da seguire, Christelle (più tecnologica del compagno) aveva già stampato una cartina della città in cui poi egli la divise in due parti con un pennarello viola. Lui si sarebbe occupato della zona ovest e a lei sarebbe toccata la zona est. Il giorno dopo quindi entrambi sarebbero andati in giro a controllare ogni libreria che intanto stavano segnando nella mappa grazie ad internet. Quando la mappa fu conclusa, Chris ne tirò fuori un’altra che copió tale e quale da quella appena fatta.
Vicious poi mise le due cartine sulla spoglia credenza della sala e con passione buttò la sua donna sul divano dove poi si diedero ai piaceri passionali.
Il mattino seguente Vicious si alzò con calma, si vestì e salutó Christelle con un bacio sulla bocca Tienimi informato su tutto disse uscendo dall’attico e teletrasportandosi verso la via della prima libreria... -
.Insieme si potevano permettere una vita agiata, e nonostante il lavoro di Vicious fosse abbastanza per entrambi, a lei non piaceva stare in casa, e soprattutto non voleva chiedergli soldi, quindi stavano bene così. Alla fine, per la cena, aveva optato per del pesce, cucinato ovviamente da uno dei migliori chef in città, per loro volevano solo il meglio; fu una cena di festeggiamento alla notizia che aveva dato al suo uomo quel giorno, e dopo aver mangiato e bevuto, tornarono seri, mettendo per iscritto il piano di azione, optando per dividere la città in due, e cercare la libreria della strega, e in quella giornata libera di impegni aveva già stampato una cartina con segnate tutte le librerie gestite da donne. Aveva ristretto il campo, ma avrebbero dovuto dividersi per trovare quella giusta, e lei si prese la parte est, ed ovviamente a Vicious la parte ovest; il piano era messo appunto e l'indomani avrebbero iniziato quella ricerca, con la promessa che appena avessero trovato la strega, si sarebbero contattati, così da raggiungere il luogo, ed essere in due sia nel caso che tutto fosse andato bene; sia nel caso che le cose si fossero complicate. Misero apposto la tavola, e cartine, e prima che potesse fare altro... Erano già nudi sul divano, a dare sfogo alla loro lussuria
Il mattino, appena svegli, dopo un veloce caffè, ed un bacio passionale si salutarono, si sarebbero comunque tenuti in contatto; entrambi pronti per la loro missione; e difatti lei si trasportò nella prima libreria nella zona est.
Erano giorni che non dormiva bene, le sue visioni erano diventate sempre più frequenti e nitide, che si svegliava con un mal di testa, e queste non erano solo di notte come un tempo, ma anche in pieno giorno, obbligandola ad interrompere le sue pozioni, per appoggiarsi alla parete per la vista annebbiata; sapeva bene il perchè le stava succedendo questo, la stavano mettendo in guardia da quello che stava per accadere, dei demoni sarebbero venuti a farle visita, con una richiesta, a cui non avrebbero accettato un no come risposta, ed aveva anche visto quale era: divenire un demone completo, cosa a lei abbastanza famigliare visto il rapporto che aveva avuto con Asmodeo, prima che lui le desse un due di picche. Non erano mai stati assieme, il loro era sempre stato un rapporto di semplice sesso, eppure ogni volta quella loro scintilla non l'aveva trovata da nessun'altra parte, e venire messa da parte così, lei: Morgana, la strega più potente di tutti i secoli, aveva lanciato su di lui varie maledizioni, tra cui anche l'impotenza, cosa molto divertente, ma lei era vendicativa, e se lo meritava. Era a sistemare libri, quella mattina, quando sentì il campanello della porta, ed entrarono dei clienti, che però non volevano solo libri... Quando finì di servirli, e stavano uscendo entrò un uomo, e lo accolse in modo cordiale, ma appena si avvicinò a lei, l'avvertì subito l'aura che emanava, e l'aveva visto nelle sue visioni; era lui il demone che voleva il rito! Ma sapeva anche che, lui non sapeva che lei era la strega che cercava, e per questo aveva un vantaggio su di lui, e difatti si comportò normalmente.
Buongiorno, posso aiutarla?
Era una perfetta proprietaria, vestita con un lungo vestito nero di pizzo, ed i capelli lunghi, lasciati ricadere sulle spalle, sul viso un sorriso cordiale, mentre si appuntava su un quaderno, dietro al bancone, i libri appena venduti. Non sarebbe stato un giorno come tutti gli altri, a Vancouver.. -
.La mattinata tanto attesa era finalmente giunta. I due Demoni si salutarono quindi dopo aver fatto una buonissima colazione abbondante e Vicious si teletrasportó immediatamente dietro l’angolo della prima libreria da controllare. Fin da subito fu catturato dal nome del negozio “Magic Library” e per un’attimo l’adrenalina percosse tutto il suo possente corpo. Possibile che avesse fatto centro già al primo tentativo? Con naturalezza decise di entrarvi, seguito a ruota da due ragazzini che già gli avevano recato fastidio con le loro chiacchiere. Ma non c’era tempo per distrarsi, egli aveva un’importante missione da compiere! Al primo sguardo la libreria non pareva proprio essere un posto gestito da una Strega, anzi. Sugli scaffali parevano esserci solo libri per bambini ed in effetti il negozio era frequentato solo da ragazzini, a giudicare dai primi clienti. Buonsalve, posso esserle utile?. Davanti a sè si presentò una ragazza carina con lunghi boccoli d’orati, un sorriso smagliante e un vestito delizioso, questo secondo gli occhi di un bambino, specie bambina. No, doveva essere per forza finito nella libreria sbagliata. Assolutamente no! fece secco l’uomo voltandosi da lei e uscendo di tutta fretta dal negozio che a quanto pareva vendeva libri fantasy per un pubblico di adolescenti.
Ma ciò non scoraggiò di certo Vicious il quale tirò fuori la cartina e depennò quella zona. Con il dito indice salì più a nord dove era segnata una seconda libreria e in meno di un minuto, il mezzo Demone era entrato così nella seconda libreria. A due piani e a giudicare dal piano terra esse doveva essere piuttosto grande. Si mosse velocemente ma con una certa accuratezza verso i primi scaffali fino a che non intravide la cassa dove vi era un tipo bassino e occhialuto, sicuramente non una Strega ma poteva benissimo essere un suo aiutante. Salì dunque le scale ad esplorare il piano superiore dove ad accoglierlo vi era una figura femminile che si apprestò a lui in maniera non del tutto accogliente, dandogli solamente un cenno di capo come saluto. Poteva forse essere lei la Strega? Con scioltezza dunque Vicious si mosse fra gli scaffali senza perdere di vista la donna che era intenta sul pc a fare chissà cosa. Quando le si avvicinò cercò di percepirne l’Aura; negli anni precedenti aveva avuto modo di costatare che non era proprio facile capire se una era una Strega o meno, per cui decise di provare con un approccio. Prese dunque un libro che parlava casualmente di magia e Maghi e si apprestò a farle qualche domanda, e così parlando con lei si rese subito conto che non vedeva affatto a quel mondo come se fosse reale ma lo riteneva di pura fantasia. Altro buco nell’acqua quindi.
La terza libreria era chiusa. La segnó quindi di tornare il giorno dopo. Nella quarta fu quasi investito da una coppia che uscì di tutta fretta; e appena mise il piede dentro fu subito accolto da una ragazza che lo salutò educatamente prima di assumere una strana espressione in volto che duró che pochi istanti ma che per un attimo lo fece pensare. Subito dopo eccola di nuovo cordiale. Buongiorno, posso aiutarla? domandò mentre Vicious prima di dedicarsi ai libri, diede una veloce occhiata alla giovane donna, vestita con un lungo vestito neri e capelli dello stesso colore, un colore che ad una Strega poteva benissimo appartenere.
Do un occhiata in giro, grazie fece lui con tono atono andando a sbirciare fra i primi scaffali, trovando libri di ricette e di viaggio. E più si guardava intorno e più gli sembrava una normalissima libreria. La sezione con i libri fantasy? domandò poco dopo andando dritto al sodo.. -
.Non era ancora riuscita, a scrollarsi di dosso quella sensazione, che da lì a poco sarebbe accaduto qualcosa, il suo istinto non l'aveva mai tradita, e sapeva anche cosa doveva aspettarsi... Fece di tutto per comportarsi normalmente con i clienti, evitando occhiate a chiunque entrava alla ricerca del fantomatico demone che la cercava. E mentre stava risistemando, una sua collega la chiamò, dicendo che uno strano uomo, sempre lo stesso (bello avere colleghi, come lei), con una strana aura, entrava ed usciva dalle librerie alla ricerca di qualcosa, o per meglio dire di qualcuno... Sì era di certo lui, non erano poi molti quelli che avevano un carattere simili, e se fosse stato un cliente come tutti gli altri, avrebbe già trovato quello che cercava, ma lui era decisamente diverso, soprattutto la sua richiesta. Quando entrò un leggero vento dalla porta aperta, entrò anche lui, il personaggio che aveva infestato i suoi sogni, ed ora ce l'aveva di fronte, ma al momento non poteva fare nulla, non doveva forzare il destino, avrebbe lasciato i fatti che si svolgessero, come era stato scritto, quindi lo accolse, nonostante il suo tono la infastidì; tipico di chi comandava da mattina a sera, e tutti dovevano essere a sua disposizione, a pelle non le ispirava di certo simpatia.
Gli ultimi scaffali a destra
Gli diede le indicazioni cortesemente, chiedendosi cosa gli potesse importare un libro di quel genere; che al massimo poteva trovare qualche storia su una principessa in pericolo, e il cavaliere che sconfigge il feroce drago; non le erano mai piaciuti quel tipo di libro, preferiva quelli più storici, o che comunque si avvicinassero molto di più alla realtà dei fatti, come i tradimenti verso il suo fratellastro Artù, ma i suoi clienti preferivano i lieto fine, quindi lei li compiaceva. Attese quindi paziente che l'uomo andasse a curiosare fra i vari tomi, mentre lei come un ombra lo seguiva silenziosa come un'ombra, nel caso avesse bisogno di aiuto, e così che se avesse provato a fare qualcosa che non andava; erano lontani dalle vetrine...
Edited by †Angel of nightmare† - 14/6/2018, 17:42. -
.Gli ultimi scaffali a destra rispose con cortesia eppure rivelando un tono acido nella voce, dal momento che era indispettita verso quel cliente, il quale abozzó ad un sorriso e si diresse verso gli scaffali indicategli. Lì poi invió un breve e conciso messaggio a Christelle, con il nome del negozio.
Perché gli interessavano i libri fantasy? Praticamente nulla ma forse nessuna sua richiesta o cosa era fatta a caso...
Vicious guardó le costole dei libri e dai colori e dai titoli capì subito trattarsi di romanzi per ragazzi, non proprio quello che cercava. Forse dovevo essere più preciso, cerco libri fantasy storici, non questo mucchio di st-cavolate disse tornando da lei e cercando di essere il più tranquillo possibile, anche se aveva tutta l’intenzione di porre fine alla sua esistenza. Già le dava a noia, quella Strega. Ma purtroppo non avrebbe dovuto storcerle un capello, non erano questi i patti. Vicious doveva portarla da Lucifero e poi il grande Demone avrebbe deciso cosa farne. Non spettava a lui decidere della sua vita. Peccato, stava pensando in quel momento.
Pensó quindi che doveva andarci piano con lei, aveva già un piano in mente, piano elaborato con Christelle. Inizialmente i due non avrebbero attaccato, ma avrebbero cercato di comprendere che tipo essa fosse e se sarebbe stata disponibile a seguirli negli Inferi.
Le sembro per caso tipo da libri per bambini? No. Ero interessato piuttosto a libri sulla magia antica, sull’esoterismo...Possessioni demoniache... disse quando l’ultimo cliente prima di lui era uscito dal negozio lasciandoli soli. Scritti anche in latino. Penso che qui ci possano essere, o forse mi sbaglio? domandò. Il tutto per guadagnare un po’ di tempo e per capire chi aveva difronte. Del resto non conosceva nulla di lei.... -
.Gli bastò sentire quella risposta infastidita, che i libri non fosse di suo gradimento; povero uomo, immaginava se si lamentava per i libri, come fosse con le donne, e se mai ne avesse una, le faceva le sue più sentite condoglianze, per stare con uno del genere. Già a pelle le aveva dato una sgradevole sensazione, ed ora che le parlava, questa si faceva più forte, con annessa occhiataccia, quando definì i libri cavolate... Se a lui non piacevano poteva benissimo cambiare negozio, lei aveva quei titoli, ed era anche sicura che a lui non interessavano, e stava prendendo tempo, solo che non sapeva per che cosa, e poi alla sua richiesta non riuscì a trattenere una risata, e non sapeva se più per il fatto che lei ne sapeva anche troppo di patti con i demoni, oppure che lui avesse preso la sua libreria, come un negozio Voodo, nulla da togliere alle sue colleghe.
Lei non ha specificato, poteva anche essere un regalo per suo figlio, o suo nipote
Il suo tono era calmo e gentile, smorzando la tensione con una battuta, era pur sempre una venditrice, e al momento meglio tenere lontano il fatto che fosse, una potente strega.
No mi scusi, non teniamo quel genere di lettura
Fece la finta dispiaciuta, ma nel suo tono c'era quella giusta tristezza per convincere il cliente, delle sue scuse, ma probabilmente con il demone, di fronte a lei non avrebbe non avrebbe funzionato, ma era la prassi; poi mica andava a dividere con altri i libri del suo sapere.
In latino le posso dare dei tomi, che sono del Medioevo, delle scritture sacre, trascritte dai frati, inei vari monasteri francesi
Le sarebbe proprio piaciuto vederlo, mentre leggeva preghiere e canti in latino, sperando che i libri non prendessero fuoco, al suo tocco, ma sarebbe stato comunque divertente. Quindi non le restò che aspettare paziente, quel cliente così complicato, e dalle richieste singolari; aveva l'impressione che la giornata avrebbe avuto delle svolta, che a lei non sarebbero molto piaciute, e dalle sue visioni, c'era anche un passaggio negli inferi.. -
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Non è che Vicious si lamentasse dei libri in generale, ma solamente di quel reparto che aveva libri per bambini, inutili a suo avviso.
Lei non ha specificato, poteva anche essere un regalo per suo figlio, o suo nipote fece la ragazza cercando di mantenere la calma usando una certa pacatezza che forse non sapeva nemmeno lei da dove venisse! L’uomo sospiró e sorrise lievemente, in effetti quella Strega aveva perfettamente ragione, e lui non poteva di certo controbattere questa volta.
No mi scusi, non teniamo quel genere di lettura rispose poi in seguito alla strana richiesta del cliente il quale continuava a studiarla per bene; doveva accertarsi che fosse lei la Strega tanto cercata da Lucifero. Non poteva correre rischi di alcun tipo, l’ultima Strega era sicuramente quella più importante. Qui non doveva ucciderla come tutte le altre, Morgana per Lucifero era importante e doveva consegnarla a lui. Ma prima doveva esserne sicuro al 100% che fosse la Strega giusta. Uno Stregone potente con sangue Demoniaco aveva fatto loro un potentissimo incantesimo che facesse si che si dimenticassero l’uno dell’altra. Con il tempo Lucifero aveva capito di aver perso qualcuno, una Strega con la previsione, ma non si ricordava altro. Morgana invece? Si ricordava di avere un rapporto con il Capo dei Demoni? Vicious non lo sapeva, per questo non poteva andare da lei a dirle ”Salve sono venuto per portati dal tuo amico Lucifero”, perché se aveva perso quelle memorie, Morgana poteva benissimo considerarlo un pazzo e ancora peggio un nemico da uccidere. E lui non poteva permettersi di ucciderla! Quindi doveva giocare d’astuZia. Doveva studiarla.
E intanto la donna gli aveva detto che nella sua libreria non c’erano libri di quel tipo, ovvero che parlassero di magia vera ma del resto poteva benissimo aver mentito. Forse non rivelava con tanta facilità di essere in possesso di tomi di quel tipo!
In latino le posso dare dei tomi, che sono del Medioevo, delle scritture sacre, trascritte dai frati, inei vari monasteri francesi e perché poi l’aveva indirizzato verso un’altra argomento? Egli scosse la testa assottigliando lo sguardo. Oh se stava perdendo la pazienza...Ma doveva mantenere la calma, come quando era in tribunale sotto falso nome, l’avvocato Marvin Turner. Espirò quindi profondamente e abbozzò ad un sorriso.
È proprio sicura di non avere nulla che riguardi magia antica ed esoterismo?... fece parlando più sottovoce e ribadendo il concerto di quello che stava cercando. Diede un occhiata poi verso il retro bottega, come magari a farle capire che cercava libri quasi proibiti o comunque non comuni per clienti comuni.... -
.Alzò un sopracciglio al sospiro dell'uomo, ed ora cosa aveva?!? Entrava nel suo negozio, con un atteggiamento pomposo e da superuomo, e con un sorrisino come se sapesse tutto lui, e con strane domande su certi libri; ovviamente lei al primo cliente che entra, e chiedi libri riguardanti l'esoterismo, o la magia, lo facesse accomodare come se nulla fosse, non funzionava propriamente così, e già ne aveva abbastanza tra altre creature, ci voleva solo che si mettesse pure quell'individuo, che di certo non se ne sarebbe andato senza nulla in mano, e lei stava perdendo la pazienza, ed era tentato di sbatterlo fuori, ma lei era sempre una negoziante, dedita alle richieste del cliente, e lui ne era uno potenziale, quindi prese la sua dosa di pazienza, prima di trasformarlo in scarafaggio, e calpestarlo, e attese che parlasse nuovamente. E stava lì, in assoluta tranquillità, pensando che probabilmente quello davanti a lei era un demone, mandato da Lucifero, visto che erano un paio di secoli, che gli aveva promesso di andare negli inferi, visto che avevano vari patti da stipulare, e questioni di cui parlare, ma aveva sempre trovato una scusa; sebbene la magia fosse una cosa pratica, a livello teorico, e di "burocrazia", era davvero contorta, soprattutto quando c'erano forze più potenti in atto, tra cui proprio il capo dei capi all'Inferno, che si era fatto amico, per quanto possa essere amico un demone, e sapeva che non poteva ancora posticipare la cosa più di tanto, doveva proprio decidersi a togliersi quell'impegno, come un sassolino fastidioso dalla scarpa; poi chissà anche come stava l'angelo caduto, di certo se la passava meglio di lei.
Vicious non desisteva, e difatti tornò all'attacco, nuovamente con la stessa richiesta, di certi generi di libri, non convenzionali, e visto che era così, prima di aver anche una minima speranza che glieli mostrasse, voleva capire la motivazione di quella richiesta.
Mi scusi se mi permetto, come mai tutto questo interessamento, a questo genere di libri?
Il suo tono era calmo e pacato, senza toni di curiosità, ma di interessamento; se lui avesse risposto correttamente avrebbe potuto valutare il da farsi, ma per ora non lo avrebbe fatto avvicinare, ai suoi preziosi tomi.. -
.Mi scusi se mi permetto, come mai tutto questo interessamento, a questo genere di libri? fece la libraria quando il cliente insistette sull’avere libri di quel particolare genere che andava dicendo. Vicious la guardò con scarso entusiasmo sperando vivamente che Christelle apparisse da un momento o l’altro. Lei sarebbe stata sicuramente più brava nel trattare, più paziente ecco...Lui piuttosto avrebbe agito da più impulsivo e le avrebbe fatto saltare via la testa, invece che stare lì a discutere...era un giorno di marzo quando Vicious e Christelle decisero di dare la caccia a quel fastidioso Guardiano che si era messo nelle loro tracce perché li riteneva pericolosi per il suo mondo e bla bla bla. Vicious lo catturò con semplicità e Christelle gli suggerì di farsi dire per chi lavorava e se c’erano altri Guardiani sulle loro traccia. Giustamente il mezzo Demone legò il poveretto e lo costrinse a parlare. Ma egli non demordeva e dopo tre avvertimenti andati a vuoto, Vicious non ci vide più e lo ammazzò senza nessuna esitazione. La pazienza in quei momenti gli veniva sempre meno...E per fortuna sei un avvocato affermato... aveva esclamato la sua ragazza con mezzo sorriso sarcastico in volto. Tutta la pazienza che ci metto nel mio lavoro mi logora e poi fuori da esso divento forse un po’ troppo impulsivo...! fece lui ripulendosi dal sangue dell’urano che giaceva ai suoi piedi...Era fatto così Vicious, paziente all’inverosimile quando vestiva i panni di Marvin Turner ma impulsivo quando era Vicious...
Signorina...come ha detto di chiamarsi? fece per tentare di scoprire il nome di colei aveva di fronte. Un’interessamento per una lettura di quel genere non credo abbia bisogno di spiegazioni...Infondo non è una lettura per molti, anzi... disse atono. Effettivamente letture di quel genere erano ad ok per Streghe e Stregoni e pure Demoni, ma per la maggior parte delle persone erano libri abbastanza inutili.... -
.Ormai lei e Vicious si erano divisi da un po', e lei non aveva avuto proprio fortuna nelle varie librerie, qualcuno l'aveva trattata male, un altro ci aveva provato, facendole comprendere a che livelli, poteva arrivare la professionalità lavorativa, e dovendo evitare omicidi; nonostante avesse un buon avvocato accanto, se ne era andata, sperando che il suo compagno avesse avuto più fortuna di lei, e più pazienza; l'ultima volta che avevano agito insieme, aveva prevalso l'impulsività del demone, con un guardiano morto, e molto sangue; decisamente non era un tipo paziente. Quindi sperava che non avesse ammazzato nessuno, ma che l'avesse avvisata, nel caso avesse trovato un posto interessante, e finalmente eccolo, il messaggio tanto agognato: l'aveva trovato! E c'era anche la posizione; si teletrasportò il più veloce possibile, ed apparì in una via poco distante, lontana dagli occhi dei passanti. Aveva il cuore in gola, se fosse stata quella giusta... Non ci poteva credere; tutto il loro lavoro di ricerca, si stava concludendo, come l'arrivare al loro obiettivo, di rendere Vicious completamente demone. Quando entrò non trovò nessuno, ma sentiva delle voci più avanti, di cui una era del suo amato, e l'altro della donna; dovevano essere loro. Decise di non palesarsi, voleva aspettare il momento opportuna, ed intanto scrisse al demone che era arrivata ed aspettava solo un suo segnale, la strega non doveva scappare, e dovevano essere certi che fosse quella giusta.Aveva ormai compreso, che l'uomo di fronte a lei, stava perdendo tempo, forse per comprendere chi era, ma anche nell'attesa di qualcuno, e difatti lei non era a suo agio in sua presenza, anzi, era tesa, e perennemente all'erta. Anche lei prendeva tempo, per capire il da farsi, e salvarsi la pelle, come aveva appurato per bene, se non fosse stata alla richiesta di quei determinati libri, l'avrebbe costretta con la forza, e ci teneva troppo al suo negozio, per doverlo distruggere per colpa di qualche creatura, poco simpatica.
Morgan, e non ho mai detto il mio nome
rispose secca alla sua domanda, cosa centrava ora il suo nome?
Ci sono persone, che hanno certi gusti letterari, che davvero possono sorprendere
Rispose fissandolo, aveva completamente sbagliato a porsi così con lei, non l'avrebbe mai aiutato; o forse se le avesse dato qualcosa in cambio, di allettante per una strega come lei.
Stava pensando a come fare, per farglielo capire tra le righe, quando ebbe un brivido lungo la schiena, era arrivato qualcun altro, e l'aura era ancora scura, dell'uomo, questo non prometteva nulla di buono; due contro una, era uno scontro impari, ma se erano demoni, non gli importava nulla giocare lealmente; per loro contava solo il risultato finale. Il problema alla base ora, era che non poteva scappare, o almeno non come sperava, e soprattutto incolume.. -
.Il cellulare in tasca di Vicius vibrò e questo stava a significare solamente una cosa, la sua donna era arrivata e quindi aspettava un suo segnale per apparire dinanzi alla Strega.
Morgan, e non ho mai detto il mio nome si era intanto presentata la donna rivelando davvero ottime probabilità che fosse lei la Strega che andavano cercando. L’ultima Strega, questo stava a significare che appena compiuto il lavoro Vicius sarebbe finalmente potuto divenire un Demone al 100%, grazie al patto stretto con Lucifero ormai qualche anno prima.
Ci sono persone, che hanno certi gusti letterari, che davvero possono sorprendere continuò Morgan ma non che al mezzo Demone quello cui stava sentendo poteva interessare.
Infine la Strega si accorse dell’entrata in scena di Christelle, stando al lungo brivido che si potè scorgere in lei. Vieni avanti Christelle chiamò a gran vice la sua donna, la quale si materializzò all’interno della libreria davanti all’ingresso, dove girò il cartello con scritto “open” in “close”. Nessuno diceva disturbare questo incontro.
Magari alle mie parole potrà non crederci molto..., ma vedi, Morgana, siamo venuti in pace... fece il mezzo Demone sedendosi su di uno sgabello che solitamente serviva a prendere i libri posizionati nelle zone alte della libreria. In pratica le stava mostrando che non era venuto per una guerra o battaglia, ma solo per parlare. La invito a sedersi... fece poi con un gesto della mano è un piccolo sorriso in volto. In realtà sono qui da parte di terzi. C’è una persona a lei molto importante che la sta cercando e non riesce a trovarla. Le dice nulla tutto ciò?! iniziò a spiegarle mantenendosi però ancora un po’ sul vago. Ora aspettava che la Strega nominasse Lucifero, o meno, per capire come proseguire.... -
.Come aveva avvertito la presenza, una donna dai lunghi capelli neri, e dagli occhi di ghiaccio si palesò a loro, e da come gli parlò l'uomo, di certo si conoscevano, forse anche la sua stessa compagna, che molto tranquillamente aveva messo il cartello sulla porta su chiuso, per evitare inutili interruzioni, ed anche con il pensiero che lei fosse in trappola anche se non era così, ma era meglio farglielo credere, almeno mentre pensava ad un piano per sfuggire a quella situazione così spinosa.
Morgan, non Morgana
disse abbastanza inacidita. Non era che perchè aveva la stessa assonanza, tutti dovevano chiamarla Morgana, era vero era la sua reincarnazione, ma era così impossibile dire giusto il suo nome?!? E non gli credeva per nulla che fossero venuti in pace; due demoni nella sua libreria, di cui uno le continuava a fare domande specifiche, era abbastanza falso dire che erano in pace, e soprattutto non si fidava delle creature demoniache a prescindere; nonostante la sua secolare conoscenza con Lucifero, non si fidava nemmeno di lui. Comprese ben presto che sarebbe andata per le lunghe, il demone si era seduto e la donna si era messa accanto a lui, guardandola, e soprattutto quando la invitò a sedersi, nel suo posto di lavoro; dovette trattenersi con tutta se stessa per evitare di usare la magia, e buttare a gambe all'aria l'uomo, ma così si sarebbe fatta scoprire, ed era meglio evitare tutto ciò, meglio giocare di furbizia e non si impulsività.
Mi sta invitando a sedermi nel suo negozio, questa è maleducazione
disse gelida al demone.
Non aveva paura di loro, erano demonucci senza spina dorsale, che dovevano venire in due per trovarla, e eventualmente attaccarla, se davvero erano venuti a prenderla, per portarla da Lucifero, doveva dirgli quanto era caduto in basso. Li guardò con sguardo interrogativo, aveva capito benissimo a chi si riferivano, ma non li avrebbe assolutamente seguiti, davvero credevano che lo avrebbe fatto? Erano davvero ottimisti!
Non so a chi si stia riferendo, e se questa persona ha tanto bisogno di vedermi, può venire personalmente da me
sorrise tranquillamente a quelle parole, con calma e tranquillità, non era così facile convincerla, e Lucifero era diventato ancora più pigro, di quanto si ricordasse. Ma era anche certa che i demoni non avrebbero desistito, e che le avrebbe toccato combattere.
Vi chiedo quindi, molto cortesemente di uscire dalla mia libreria
Il suo tono era calma, ma si sentiva la lieve sfumatura di minaccia, se non avessero fatto. Rimase quindi, in attesa di risposta, e di come si sarebbero sviluppati gli eventi.. -
.Morgan, non Morgana fece inacidita la Strega Alla fine resta solo un nome taglió corto il mezzo Demone che stava iniziando a perdere la pazienza. Ed effettivamente non era da lui perdere tutto questo tempo, specie per un motivo così importante come questo.
Anche la Strega sembrava infastidita da tutta questa situazione, poi quando Vicious si sedette come se fosse casa sua, a stento Morgan riuscì a trattenersi. Mi sta invitando a sedermi nel suo negozio, questa è maleducazione fece gelida ma Vicious preferì evitare di commentare.
Non so a chi si stia riferendo, e se questa persona ha tanto bisogno di vedermi, può venire personalmente da me disse poi Morgan facendo trapelare una scintilla di bugia che il mezzo Demone colse, e probabilmente pure Christelle, stando a come la ragazza lo guardò. Oh davvero!? Ne sei proprio sicura? fece atono Vicius guardando la Strega dritta negli occhi, prima di alzarsi in piedi.
Vi chiedo quindi, molto cortesemente di uscire dalla mia libreria aggiunse infine la donna con voce calma. Ma davvero!? Sai, era proprio quello che stavo pensando di fare. Ma tu, verrai con noi! esclamò assumendo le sue sembianze da Demone in maniera che i suoi poteri fossero funzionanti al 100%. Avrebbe voluto risolvere il tutto con le buone, non aveva voglia di tirarlo per le lunghe ma a quanto pareva la Strega non era di quell’avviso. Prima di combatterci contro però, aveva deciso di optare un’altro modo per farla venire allo scoperto...E così, grazie a suoi poteri, lo fece...
Una ragazza un po’ più giovane di Morgan (e dall’aspetto di Morgan) se ne stava in piedi in una spiaggia della Cornovaglia. Alzò le braccia in avanti chiudendo gli occhi, tentando di concentrarsi per avere una premonizione. Subito dopo, al suo fianco, si materializzò un Demone, ma non un Demone qualunque no, era Lucifero in persona. Da quanto tempo Morgan! esclamò guardandola. Lucifero... salutò ella freddamente ma allo stesso tempo era cordiale. Se aspetti un’attimo che finisco qui, poi sarò tutta per te... gli disse tornando a concentrarsi.
Si poteva chiaramente notare che i due fossero molto vicini, mai nessuno infatti avrebbe potuto dire a Lucifero di aspettare. Morgan a quanto pareva si...
Vedi?! fece Vicious indicando le due figure sotto di loro. Con il suo potere il mezzo Demone era in grado di viaggiare nel tempo, così era riuscito a raggiungere un momento in cui Morgan e Lucifero erano stati insieme. Ora che ti ho rinfrescato la mente, che ne dici di tornare a parlare, nella tua libreria?! fece serio e atono Vicious. Mh?
Morgan e Vicious ritornarono dunque nella libreria dove ad aspettarli c’era cHristelle. Allora, ci vuoi seguire con le buone o dobbiamo portato a forza!? disse sbrigativo, riassumendo il suo aspetto umano, nella speranza che la Strega si arrendesse....
And All Things Will End. |
