Work time

Wonderland

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    1,807

    Status
    Offline

    Il Bianconiglio si guardò intorno,soddisfatto. Aveva appena aperto il negozio e aspettava i suoi aiutanti intanto controllava di avere tutto sotto controllo. Era un maniaco del controllo anche se posò la lista un attimo dopo per vedere a quali prezzi aveva messo gli orologi a cucù. Erano buoni,chi li avrebbe comprati avrebbe fatto un ottimo affare, a un cucù si era staccato il prezzo quindi attaccò meglio il cartellino con la colla. O forse era meglio lo scocht? La colla impregnava gli orologi anche se i cucù erano impeabili.
    Sostituì su alcuni orologi la colla con lo scocht perchè così avrebbe avuto più possibilità di vendere.A lui non sarebbe dispiaciuto un orologio incollato forse per distruggerlo meglio ma sapeva che i clienti avevano altri gusti.E poi vendere orologi era un modo efficiente e veloce per disfarsi dello scorrere del tempo.
    Secondo questa considerazione,era meglio che non rovinasse i suoi articoli e che anzi li presentasse nella miglior luce possibile.
    Riparò una crepa che si era aperta nel vetro di un orologio con un prodotto specifico. In un attimo,la crepa era sparita. Controllò l'orologio pieno di colla,lo pulì con un panno e ci riattaccò il cartello del prezzo con lo scocht.
    Lo riappese al muro. Era un orologio rotondo,in legno, con il quadrante perfettamente a posto e le lancette che giravano in un meccanismo perfetto.
    Nel negozio del Bianconiglio c'era un'infinita varietà di orologi e lui li spolverò. Lo faceva all'inizio di ogni giornata se la sua parte razionale prevaleva su quella istintiva. In caso contrario prendeva uno e lo distruggeva preso dal panico.
    Quella era una delle mattine serene dove la sua parte razionale la faceva da padrone.Spolverò e poi lucidò i suoi orologi.
    Becker era sempre in movimento,non poteva restare semplicemente fermo seduto. No,doveva sempre muoversi in quell'ampio spazio che era il suo negozio con pareti decorate da piccole lancette blu e il tavolino per le riparazioni. La luce era garantita dalle finestre a vetri che davano direttamente sul tavolino.
    Era un tavolino laccato in rosso che poteva sembrare insolito in quel negozio ma lì era tutto insolito. Becker ci aveva messo sopra una pinza, l'attacatutto e altre cose utili.E da un lato c'era una scatola con dei dolcetti alla crema,ne avrebbe offerti ai suoi amici Alice e Stregatto che si erano offerti gentilmente di aiutarlo.
    Era felice di rivederli sopratutto Alice perchè c'erano periodi in cui non la vedeva per un pò di tempo e altri invece sì.
    Becker


    Edited by Sarawinky - 30/9/2018, 20:34
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Da quanto tempo il Cheshire Cat non metteva piedi nel Sottomondo, o Wonderland come preferite chiamarlo...? Beh, effettivamente almeno da qualche mese, forse addirittura da quasi un annetto, fatta eccezione per qualche sporadica e veloce capatina per aiutare il Bianconiglio, suo amico di lunga data; o meglio era il Bianconiglio che riteneva Cheshire Cat un amico!, e non il contrario. Lo Stregatto non aveva amici, solo complici e conoscenze. Eppure era proprio per l’amico Mutaforma che egli ogni tanto recentemente tornava a Wonderland. Questo perché Becker (il Bianconiglio) avrebbe dovuto aprire un negozio tutto suo nel “Paese delle Meraviglie”, e nonostante il gatto non capisse a quale diamine abitante di questa terra potesse interessare degli orologi, aveva acconsentito di aiutarlo, giusto per “ammazzare il tempo”! Gli aveva esclamato proprio così quando si propose di aiutarlo!, con un bel gioco di parole proprio riferito al tempo, l’ossessione del coniglio bianco.
    In quel periodo Kilian aveva assunto le sue fattezze da umano e se ne era andato in giro per il Canada, ritornando poi sempre alla sua seconda casa, gli Inferi. A Wonderland nessuno sapeva che il Cheshire Cat in realtà fosse un Demone, chiunque infatti lo credeva un Mutaforma. Era furbo lui...
    L’ultima volta che si recó nel Sottomondo il Bianconiglio gli disse che sarebbe stato lieto offrirgli dei dolcetti alla crema per ringraziare lui e Alice per averlo aiutato. Alice?! si sorprese il gatto inarcando lo sguardo sbarrato. Si, anche Alice a quanto pareva aveva aiutato il Mutaforma...non che gli interessasse quella ragazza..ma i dolcetti.. oh, quelli sì!! Per cui ora, eccolo lì che si aggirava fra gli alti funghi del suo paese d’origine, sornione e con il suo solito ghigno che lo contraddiceva.
    Sulla sua strada poco dopo si manifestarono Pincopanco e Pancopinco e lui odiava Pincopanco e Pancopinco, o più che altro proprio non sopportava quei due fratelli grassocci e di bassa statura. Li aveva sempre trovati irritanti e sgradevoli alla vista. Per questo motivo cercó alla svelta di svignarsela, accelerando sempre di più il passo, fino che esso lo portó davanti al nuovo negozio del paese. Meow miagoló per farsi aprire il portone...Poi partì con una serie di fusa piuttosto false, ma solo lui sapeva ciò, ad un estraneo sarebbero parse veritiere...
    Stregatto


    Edited by woozy. - 15/6/2018, 19:42
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    3,816

    Status
    Offline
    Alice è tardi, siamo in ritardo, sveglia Alice, il tempo non aspetta!
    Ancora 5 minuti

    Stava dormendo così bene, che neanche ci pensò che quel giorno doveva aiutare il Bianconiglio al suo negozio. Il Bianconiglio! Ma perchè non se ne era accorta! L'aveva fatta impazzire, almeno più di quello che era già, con la sua maniacale puntualità, che rischiava anche di fare tardi, e poi chi l'avrebbe fermato... In realtà quando lui si arrabbiava non era tanto la paura di essere sgridata, come quando a 7 anni, per la prima volta nel paese delle meraviglie, l'aveva fatto aspettare, ma perchè, rischiava di distruggere tutti gli orologi, e poi avrebbe dato di matto di nuovo perchè non aveva più nulla da vendere, facendo impazzire tutti per questo, era un circolo vizioso, a cui non ci teneva a partecipare. Arrivò al negozio pochi secondi prima che scoccasse l'orario di apertura, e non fece tempo ad entrare, che dovette scostarsi per far passare il Bianconiglio, dopo che gli ebbe dato il buongiorno; e lui, che proprio non riusciva a stare fermo, ed era tentata di portargli qualche farmaco che lo calmasse; sebbene la sua reazione quando aveva scoperto che era umano, era stata abbastanza esagerata, visto che non voleva accettare che non aveva davanti un animale, ma un ragazzo di circa la sua età, che però ricordava troppo, appunto un coniglio, si era lasciata andare ad una risata isterica, prima che la convincesse ad aiutarlo nella sua attività di orologiaio.
    Ci aveva messo un po' a digerire il tutto, grazie anche ad una tazza di buon the e pasticcini; e quando entrò nel negozio (sbagliò anche strada, era da un po' che non andava nel paese delle meraviglie), ne prese uno, alla crema, erano davvero buoni, e stava sistemando la tovaglia, quando Becker, così si faceva chiamare il Bianconiglio, la mandò ad aprire. Prima che lui iniziasse a dirle di muoversi, e di non perdere tempo, aprì al portone al gattone che conosceva anche troppo bene.
    L'aveva avvertita che anche lui avrebbe dato una mano, ed era passato molto tempo, dall'ultima volta che si erano visti, chissà se l'avrebbe riconosciuta...
    Buongiorno
    Sorrise inquietante al gatto a strisce, facendolo entrare nel negozio di orologi. Le erano mancati i suoi amici.

    Alice


    Edited by woozy. - 15/6/2018, 19:42
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    1,807

    Status
    Offline
    Alice però era già arrivata puntuale e le sorrise dicendole grazie mentre si precitipatava lungo il negozio. Correva molto velocemente ed era perfettamente allenato. Urtò la ragazza ed il suo pasticcino che le aveva offerto. Si fermò un attimo per riprendere fiato appogiandosi al muro.
    Il Bianconiglio sentì un miagoilio e poi disse alla sua amica:credo sia lo stregatto. Intanto che tu apri io preparo altri dolcie si mise subito a darsi da fare prendendo il sacchetto che la Lepre Marzolina gli aveva dato dal suo negozio.
    Era un sacchetto di dolci e cupcakes nei loro pirottini,lui ne prese altri due disponendoli sul tavolino. Sperò di non urtarne ancora uno,per fortuna a quell'ora non c'erano clienti ma sarebbero arrivati.
    Intanto sorrise al nuovo venuto.Buongiorno, sono felice che siate venuti. Tra poco arriverraranno i primi clienti quindi bisogna pensare a distribuire i compiti.
    Si chinò per offrire un pasticcino allo Stregatto. Cercò di farlo con calma in modo da non sporcarsi il panciotto che lo faceva sembrare più robusto di quanto non fosse in realtà tenendo il dolce con le mani e accostandolo alla bocca dell'amico.
    Becker


    Edited by Sarawinky - 23/6/2018, 15:39
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Solo che pochi secondi ed ecco che qualcuno andò ad aprire la porta al gatto Buongiorno, l'accolse quella stessa persona, rivelatasi essere Alice...Lo Stregatto le sorrise con il suo classico sorriso mentre focalizzava la ragazza riconoscendola in Alice, innanzitutto perché il Bianconiglio era stato chiaro ci sarà anche Alice! gli aveva detto giorni prima, e secondo perché quegli occhioni pazzoidi si riconoscevano fra mille, così come anche quel sorriso...Buongiorno a lei signorina Alice... fece addentrandosi piano per il negozio, per poi scomparire e ricomparire di fianco a Becker. Da quanto tempo non ci si vedeva tutti è tre, eh? fece sottolineando al parola "tempo", giusto per stuzzicare un poco il Mutaforma,, il quale era impegnato a preparare i biscotti. Il gattone lo notò e guardò il ragazzo con fare annoiato e sarcastico Non hai avuto tempo di prepararli prima? gli domandò strusciandosi far le sue gambe, oh come adorava prenderlo in giro al riguardo del tempo! Probabilmente era per quel motivo che aveva accettato di aiutarlo!
    Intanto il Bianconiglio stava finalmente ultimando gli ultimi piattini con i dolci Buongiorno, sono felice che siate venuti. Tra poco arriverraranno i primi clienti quindi bisogna pensare a distribuire i compiti. esclamò tutto soddisfatto porgendo un dolcetto al Cheshire Cat il quale lo divorò in un solo boccone. Ma cosa avevano sentito le sue orecchie? Quei dolcetti non sarebbero stati solo per loro ma per i clienti che di li a poco sarebbero arrivati...Che cosa incresciosa!!! E aveva detto anche che bisognava distribuire i compiti? Meow ma io sono un gatto non posso far molto... esclamò con voce atona scomparendo e ricomparendo vicino ad un vassoio con i biscotti lasciato adagiato sopra uno scaffale poco più in la. Ed iniziò a mangiare. Suvvia Bianconiglio, non c'è tempo di ad Alice cosa deve fare!!!! esclamò fra un biscotto e altro, con il classico sorriso a trentadue denti, se i gatti avessero tutti quei denti!
    Stregatto
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    3,816

    Status
    Offline
    Il Bianconiglio l'aveva ringraziata, per il suo aiuto, peccato che quel momento di calma era durato un secondo, e nonostante ci avesse provato a scansarlo, Becker la urtò e salvò il pasticcino in extremis, afferrandolo con la mano, prima che si spiaccicasse al suolo, e si ripromise che prima o poi, l'avrebbe legato con delle catene e infilato in qualche suo orologio a pendolo gigante; sebbene avesse poca speranza che sarebbe stato fermo, ma strangolarlo le pareva forse un po' eccessivo. Lei passava da momenti di tranquillità, a del puro sadismo, sempre con un viso dolce, e degli occhi da pazza, sapendo che la maggior parte dei problemi sarebbero stati dati dal Bianconiglio, e dalla sua fretta; e per questo si preoccupava dei clienti che sarebbero arrivati, non sapendo cosa aspettarsi da quella giornata, ma dato che lei era un persona abbastanza pessimista, oppure era ottimista, non se lo ricordava... Ed almeno con lo Stregatto si sarebbe un pò divertita, conoscendo bene il suo sarcasmo, che non tardò ad arrivare appena entrò nel negozio, con i suoi occhioni gialli, e il pelo a strisce, dopo averla salutata, e con il suo fare evanescente; cosa che all'inizio aveva trovato affascinante, ma che ora trovava anche noiosa, e le faceva venire l'orticaria, il fatto che per parlargli doveva sempre guardarsi in giro, per cercarlo, perchè appariva e scompariva. Era appena entrato, quando iniziò a torturare il proprietario del negozio, non in fatto fisico, ma con delle battute sul tempo, e lei ridacchiava, come una bambina che sapeva un segreto che gli altri non sapevano; e mentre stava riposizionando un orologio, che il Bianconiglio aveva voluto spostare per la milionesima volta, sentì quello che disse lo Stregatto, tra il lamentarsi dei dolcetti, e che doveva lavorare solo lei, a quel punto; gli tolse il vassoio dei dolcetti da sotto il muso, senza dargli tempo di prendergli un altro, e sapendo che fra poco sarebbe ricomparso per riprenderli, pensò ad un piano; era matta ma non stupida.
    Oh no caro Stregatto, tu accoglierai i clienti, e se sarai bravo ti darò anche un biscotto
    Lo guardò, e lo disse con un tono di voce, come quella che si usa con il proprio animale domestico, e gli si dà la ricompensa quando si comporta bene. Non era più la bambina che aveva conosciuto, tanti anni prima!

    Alice
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    1,807

    Status
    Offline
    Becker sobbalzò ma poi sorrise amichevole allo Stregatto quando gli comparve davanti.
    Fai attenzione quando compari davanti a qualcuno anche se devo ammettere che mi mancava questo tuo modo di fare. E anche Alice, naturalmenteaggiunse per non fare sentire esclusa l'amica anche se la vedeva. Sì,a volte la vedeva ma non potendo avere il tempo per due chiacchere non si parlavano. In effetti Becker non aveva tempo per le chiacchere veloci,figuriamoci quelle lunghe sopratutto se andava si fretta e correva. Quindi gli mancava Alice come persona con cui parlare.
    Molto tempo quindi i pasticcini sono per festeggiare e me li ha dati la Lepre Marzolina,vengono dalla sua pasticceria. Non li ho fatti io,mi spiace deludertispiegò allo Stregatto mentre li disponeva sul piatto.Prima dovevo aprire il negozio e sì sono in ritardo e disorganizzato ma ci siamo quasi.
    L'importante era che ora fossero a posto.Anche i biscotti provengono dalla Lepre Marzolina,ho fatto rifornimento ieri serainformò poi i suoi amici. Detta così sembrava che Becker non avesse neanche dormito a casa sua quando l'aveva fatto. In effetti solo la sera e la mattina vedeva la sua casetta impegnato com'era.
    Ordinò i biscotti con un senso di soddisfazione. Non aveva senso estetico ma gli parevano perfetti.
    Bè,io sono un coniglio e allora? Puoi stare alla porta con la tua bella coda,sorridere come sai fare tu e accogliere i clienti.
    La stessa cosa che gli disse Alice,il Bianconiglio annuì approvando le parole della ragazza.
    Becker
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Improvvisamente Alice tolse il piatto con i dolcetti da sotto i baffi dello Stregatto, il quale la guardò allontanarsi senza fare nessuna lamentela o simili e tenendo la mente libera da ogni pensiero. Guardava e basta, come se stesse guardando qualcosa da un altro punto di vista e non dunque dal protagonista. Come se quindi i dolcetti non fossero stati portati via a lui.
    Oh no caro Stregatto, tu accoglierai i clienti, e se sarai bravo ti darò anche un biscotto esclamò Alice con un tono di voce autoritario, ma più che altro come se si stesse riferendo al suo animaletto domestico. Come risposta lo Cheshire Cat fece un sorriso sornione e poi si voltò dall’altra parte.
    Intanto il Bianconiglio spiegava loro tutto quanto con grandissima naturalezza e pazienza, quella che ci voleva con un tipo come lo Stregatto! Non ascoltò neanche le battutine che il grosso micione gli fece, ah, non era proprio un tipo burlone lui! E alle volte infatti non era proprio facile prenderlo in giro...
    Bè,io sono un coniglio e allora? Puoi stare alla porta con la tua bella coda,sorridere come sai fare tu e accogliere i clienti gli disse concordando su quanto Alice avesse appena detto. Cheshire Cat lo guardò di sbieco, possibile che quello stupido gli avesse appena detto una cosa del genere? Cioè, secondo lui egli era un bel gattino con un candido sorriso che avrebbe messo a loro agio la clientela? Ma ci vedeva bene? Ma ok, se il Bianconiglio voleva ciò, perché non farglielo?
    Ecco così che il primo cliente non tardò ad arrivare, ed entrò nel negozio, annunciato dal suono della campanella che suonava quando la porta si apriva. Il Demone quindi gli comparve improvvisamente davanti, ma solamente con il suo strano e inquietante sorriso. Benveenuuuto accolse la donna con il suo ghigno malefico che la fece scappare all’istante. Subito dopo apparve con tutto il suo corpo e si voltò verso il padrone del negozio guardandolo con aria mista tra il dispiaciuto, il sarcastico e il “non è colpa mia”. Il Bianconiglio credeva ancora che fosse una buona idea far accogliere a lui i clienti? E Alice? Il gatto poi guardò anche lei...
    Stregatto
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    3,816

    Status
    Offline
    Si divertì un po' quando Becker si spaventò, all'apparizione improvvisa dello Stregatto; potevano passare decenni, eppure quella scena riusciva sempre a farla ridere, soprattutto perchè era assurdo. Fu ancora più assurdo quando il Bianconiglio le diede ragione, cioè lui aveva trovato tempo di ascoltarla?!? Di solito per parlargli bisognava rincorrerlo, e l'unica cosa che ti rispondeva era che non aveva tempo, e che era in ritardo, forse l'età l'aveva calmato? Assolutamente no! Era stato un attimo fugace, ed ormai aveva compreso che, per riuscire a parlarci doveva rincorrerlo, e difatti, ogni volta aveva un bel fiatone; provate a rincorrere un coniglio in un bosco, e sbattere continuamente contro gli alberi, perchè lui saetta tra le radici... Ma alla fine c'era riuscita a raggiungerla, con il fiatone, ma c'è l'aveva fatta, e gli era anche mancato quello strano coniglio bianco con il panciotto, che ora invece era in forma umana. Stava mettendo il vassoio, in un altro posto, lontano dalle grinfie dello Stregatto, quando guardò Becker, mentre le rivelava che tutti i dolci erano stati fatti dalla Lepre Marzolina; e ricordandosi come lanciava le tazzine da the, stava immaginando come potesse essere il suo laboratorio, e lei che saltava da una parte a l'altra dalla stanza, con gli occhi da pazza, lanciando muffin contro le pareti; e difatti si mise a ridere da sola, prima di zittirsi, visto che la fissavano tutti, e soprattutto evitò di farlo davanti a Becker quando disse che era in ritardo e disorganizzate, sentir dire una frase del genere da lui, implicava che sarebbe successo qualcosa di talmente tanto assurdo, anche per il paese delle meraviglie. Intanto, lo Stregatto, che non aveva parlato per tutto il tempo, era troppo caldo, di solito aveva subito pronta la battuta sarcastica, quindi sapeva bene che aveva in mente qualcosa, e lo continuava a guardare con sospetto; aveva un che di indifferenza per ciò che gli capitava attorno, e questo era completamente normale, come il fatto del suo sorriso sornione, e non darle una risposta; se non fosse per il fatto che aveva il vassoio pieno di dessert, e lui potesse scomparire, gli sarebbe finito dritto sulla sua testaccia, maledetto gatto a strisce! E toccò l'apice quando accossentì alla proposta di Becker ad accogliere i clienti; quando lo Stregatto, era così accondiscendente, non c'era nulla di buono sa aspettarsi, significava che avrebbe preso alla lettera il suo compito, ma l'avrebbe svolto a modo suo. E difatti la conferma non tardò ad arrivare; entrarono due clienti, e gli bastò il suo ghigno di benvenuto per farli scappare, e poi faceva anche il finto dispiaciuto, difatti la guardò e lei assotigliò gli occhi, difatti aveva già pronta la risposta da dargli.
    Sai c'è differenza tra accogliere i clienti, e spaventarli, e non fare quel muso, lo so bene che ti diverti
    Era talmente tanto esasperata, che nemmeno era arrabbiata, tanto sapeva che lui si divertiva a far perdere le staffe a tutti.
    Curioso! ho veduto spesso un gatto senza ghigno; mai un ghigno senza Gatto. È la cosa più strana che mi sia capitata!
    E poi sempre rivolta allo Stregatto, gli disse una frase, che si era ricordata dall'ultima volta che si erano incontrati, chissà se lui si ricordava. In quel momento, le era proprio tornata in mente.

    Alice
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    1,807

    Status
    Offline
    Becker conosceva bene lo Stregatto e non si poteva dire che lo amasse molto ma che neanche lo odiasse. Era un tipo burlone anche se a volte il mutaforma non capiva il suo umorismo mentre la Lepre Marzolina probrabilmente sì perchè scherzava allo stesso modo stupido. E il Bianconiglio andava più d'accordo con lei anche se era imprevedibile.
    Comunque era un tipo serio, lui, mandava avanti il suo negozio da tre anni con efficienza e velocità.Quando dicevo accogliere non intedevo questo. Hai fatto scappare quella poverinae alzò gli occhi al cielo poi gli venne un'idea.
    Vieni qui e anche tu,Alicedisse loro poi prese altri dolci.Offriamo dolci gratis. I clienti potranno esaminare gli orologi in tutta calma e per ogni due orologi diamo un pasticcino in omaggio.
    Gli sembrava un'ottima idea.Quindi tu Stregatto dovrai dire dei dolci gratis. Anche se siamo in ritardo,io ti sorveglierò.
    L'idea gli veniva pensando alla sua amica Elle però era una buona pubblicità per il negozio. Becker distribuì in fretta alcuni dolcetti ad Alice.
    Questi appogiali sul bancone qui e sì ci vorrebbe un cartello ma non ho avuto il tempo di prepararlo. Comunque sono sicuro che è un'ottima idea

    Becker
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Alice era intelligente, infondo lo era sempre stata fin da bambina...Le era bastato uno sguardo per capire che lo Stregatto avrebbe combinato una delle sue, dal momento che non era affatto da lui essere così accondiscendente! Ed infatti poco dopo eccolo far scappare il primo cliente. Quando dicevo accogliere non intedevo questo. Hai fatto scappare quella poverina esclamò il Bianconiglio un misto fra l’esasperato e il paziente. Ah, perché non riusciva mai a farlo andare in paranoia (a parte quando toccava l’argomento tempo)!? Quel tipo riusciva sempre a mantenere la calma, anche quando si trovava ad avere a che fare con l’accoppiata Stregatto/Lepre! Però quando perdeva le staffe era divertente!!
    Sai c'è differenza tra accogliere i clienti, e spaventarli, e non fare quel muso, lo so bene che ti diverti Alice invece rimaneva la solita esasperata, ma che alla fine tutto ciò lo divertiva assai. E adesso che era cresciuta forse aveva iniziato ad avere un briciolo di pazzia in più, e in quel mondo, in quella terra così lontana da casa, forse avrebbe iniziato a sentirsi sempre più a suo agio! Curioso! ho veduto spesso un gatto senza ghigno; mai un ghigno senza Gatto. È la cosa più strana che mi sia capitata esclamò subito dopo rinvangando il passato. Lo Stregatto le comparve al suo fianco, tutto per intero. Sei una piccola bugiardina, perché ovviamente tu hai già visto un ghigno senza gatto!! esclamò guardando poi verso il Bianconiglio che aveva ripreso a parlare Vieni qui e anche tu, Alice. Offriamo dolci gratis. I clienti potranno esaminare gli orologi in tutta calma e per ogni due orologi diamo un pasticcino in omaggio. esclamò tutto felice trovando l’idea appena detta una cosa bellissima. Forse Alice avrebbe trovato la cosa almeno un po’ interessante, ma per quanto riguardava il Cheshire Cat, nulla di tutto ciò lo entusiasmava. Quindi tu Stregatto dovrai dire dei dolci gratis. Anche se siamo in ritardo,io ti sorveglierò. Perché diamine si era fatto incastrare così? Lo Stregatto gli voltò le spalle e sbuffando se ne andò a mettersi sopra un orologio a cucù bello grande. E chissà che non gli fece venire un coccolone, nel vedere l’orologio quasi ribaltarsi dal peso del gattone. Io faccio quello che voglio, con il mio tempo... fece con voce un po’ annoiata, sbadigliando. Chissà se invece al suo contrario Alice avrebbe dato una mano al proprietario del negozio.
    Ed ecco un altro cliente entrare. Meow.. fece lo Stregatto voltandosi a guardare il ragazzo riconoscendolo come un tirapiedi della Regina Rossa, il quale guardò subito verso di lui ma che bel gattone! esclamò non riconoscendo in lui chi lui era!
    Stregatto
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    3,816

    Status
    Offline
    Lo Stregatto era il tipico essere complicato, ed assurdo; aveva praticamente descritto il paese delle meraviglie, e difatti lui ne era il portavoce più di tanti altri con il suo modo di fare, e molti lo detestavano anche per questo atteggiamento, ma la sua presenza nella sconfitta della Regina Rossa, era stata di vitale importanza, e lui non aveva avuto chissà che riconoscimento, ed era tornato alla sua vita di sempre. Non riusciva a capire nemmeno perchè fosse lì, era un tipico gatto grasso e pigro, era stato di più lo stupore nel pensarlo a lavorare per dare una mano, al Bianconiglio, che la presenza di per sè, lui alla fine era sempre ovunque. Anche Becker lo riprese, comprendendo in fretta che era impossibile vendere, con i clienti che scappavano, e quindi ebbe un'intuizione, peccato che lei aveva qualche dubbio in merito, ma il negozio era sua, quindi non proferì parola, e soprattutto voleva godersi la scene del coniglio bianco, a non perdere mai di vista lo Stregatto, una sfida ardua, che avrebbe avuto un vincitore, ed anche un perdente; quindi lei prese i dolcetti, pronta a darli ai clienti.
    Agli ordini, il tempo è denaro
    disse verso Becker, anche se quelle parole, un po' ricordavano le prese in giro appena fatte, da un certo gatto, che non avevano sortito l'effetto sperato, quindi ci provò un po' anche lei, si stava annoiando.
    Stava cercando un modo, di posizionare i dolcetti, affinchè fossero allettanti per i clienti, quando sentì la risposta dello Stregatto, e scoppiò a ridere, quasi in una risata isterica, mentre lo vedeva vicino a lei, allora si ricordava ancora le sue frasi da bambina!
    Sì ma dopo attorno al ghigno è apparso un gatto, anzi uno Stregatto!
    Disse indicandolo, come per far capire che poteva essere solo lui. Poi tornò seria, e professionale, sì forse aveva un leggero disturbo bipolare, mentre entrava un cliente, e lo Stregatto, placido, si era appollaiato su un orologio, perchè già afflitto dalla sua vita, e lei si limitò a sospirare, gettando la spugna con lui. Intanto offrì un dolcetto al nuovo venuto, che fece anche un complimento al gattone, ci voleva solo il suo ego aumentasse... Lo portò quindi verso il Bianconiglio, così che gli facesse vedere tutti gli orologi esposti, forse una vendita sarebbe riuscita a farla.

    Alice
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    1,807

    Status
    Offline

    Quando Becker aveva aperto il suo negozio si era sentito davvero adulto e non poteva credere che il tempo fosse passato così in fretta. Ciò lo spaventava ma era comunque orgoglioso di averlo fatto. E certo con due aiutanti come Alice e lo Stregatto le complicazioni nonchè il divertimento erano assicurati. Lo Stregatto era impertinente ma sapeva essere gentile a suo modo e Alice conservava un pò di serietà.
    Il briccone si era messo su un orologio a cucù molto prezioso.Attentodisse andando a tenere con una mano l'orologio. Sapeva che lo Stregatto scherzava ma a volte gli faceva venire il panico comunque era tempo anche per lui di affrontare le proprie paure. Non che fosse coraggioso,era un coniglio dopotutto ma almeno poteva non farsi venire una crisi isterica.
    Un negozio ha le regole e le regole di questo sono non giocare con gli orologidisse fermo guardando lo Stregatto con rimprovero.
    Era entrato un tirapiedi della Regina Rossa quindi Becker afferrò lo Stregatto riportandolo a terra.Bravo, resta quigli disse poi si rivolse al nuovo cliente.
    Buongiorno, che orologio vuole oggi Sua Maestà?gli chiese. La Regina Rossa faceva spesso commisioni lì ed era amica del Bianconiglio che era felice di esserlo.

    Becker
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Sì ma dopo attorno al ghigno è apparso un gatto, anzi uno Stregatto! aggiunse con semplicità e allegria Alice indicando il gattone che dal canto suo fece una piccola smorfia sorridente. Ma non con il suo classico sorriso quasi diabolico o malizioso; no, questa volta il suo era un piccolo sorriso autentico.
    Un negozio ha le regole e le regole di questo sono non giocare con gli orologi fece con la sua grandissima calma il Mutaforma, ma il Cheshire Cat parve proprio non prestargli attenzione, mentre si voltò dall’altra parte, dandogli il sedere in faccia. E di che aveva paura Becker! Non sapeva che i gatti erano animali molto atletici è che quindi il suo bel cucù poteva starsene al sicuro!?
    Subito dopo entrò il cliente che fu subito accolto dai dolcetti serviti da Alice, che poi lo accompagnò dal Bianconiglio che l’accolse con la sua solita ilarità Buongiorno, che orologio vuole oggi Sua Maestà? riconoscendo nel cliente uno al servizio della Regina Rossa, il quale gli disse il nome preciso di ciò che la Regina voleva. Il Bianconiglio dunque lo servì con molta attenzione, mentre l’uomo mangiava il dolcetto e il gatto andava di qua e di là nel negozio, causando un certo trambusto e un fastidio nel cliente, il quale quindi innalzò la sua voce contrariato ed indispettito. Lo Stregatto stava per mandare tutto all’aria, dal momento che il servetto della Regina si stava infastidendo non poco, e ciò non avrebbe di certo comportato delle cose positive; egli infatti avrebbe di sicuro riferito il tutto alla sua Regina e in più non le avrebbe portato l’orologio da lei richiesto.
    Fortunatamente (per il Bianconiglio), un altro cliente varcò la soglia della porta, rivelando una ragazzina di circa quindici anni, dai folti capelli biondi. Buonsalve si annunciò cercando di essere quasi gentile in maniera da rendere l’atmosfera lì dentro il più tranquilla possibile. Layra era sorridente, e l’Aura che emanava sembrava essere positiva e spensierata proprio come quella di una Fatina. In realtà ella era un Demone e tra l’altro una conoscente dello Stregatto. Più volte grazie a lui era giunta a Wonderland, dove si fingeva appunto una Fata, assumendo pure le dimensioni di una Fata, ma questa volta si era presentata con le sue normali fattezze. Ma che bel micione che abbiamo qui... esclamò cercando di tenerlo fermo, senza darlo a vedere. Senza un motivo Layra stava aiutando il padrone del negozio. E se lo Cheshire Cat non voleva che quella ragazzina rivelasse la sua vera identità, ovvero che era un Demone, avrebbe fatto meglio a comportarsi bene. Per questo motivo gli bastò uno sguardo della ragazzina e miagolando si affiancò ad Alice che stava offrendo alla nuova venuta un dolcetto. Nel frattempo il Bianconiglio era riuscito a vendere l’orologio ad uno dei clienti più importanti dell’intero paese!
    Stregatto


    Edited by woozy. - 11/7/2018, 17:21
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    .....

    Group
    Member
    Posts
    3,816

    Status
    Offline
    Probabilmente il Bianconiglio, vedendo lo Stregatto sul suo prezioso orologio, aveva perso qualche anno di vita, e lei non riusciva a non ridere a vedere quei due così, e per quanto ci provava e ce l'aveva davanti, ancora non riusciva a capacitarsi delle sembianze umane del fanatico del tempo, per eccellenza; ed ogni volta che lo vedeva alterato continuava ad immaginarsi un coniglio bianco, leggermente in sovrappeso, con il panciotto e un orologio da tasca, e per questo rideva ancora più di gusto, con le varie occhiatacce dal diretto interessato, e al contrario, le occhiate complici dallo Stregatto, che trovava in lei un'alleata per punzecchiare Becker; anche se fra i due, era lei quella, che era anche difficile da credere, più seria. Sperava solo, che a fine giornata Becker, non facesse un esaurimento nervoso, se no lei di certo non si sarebbe presa la responsabilità, di mandare avanti il negozio; e il proprietario ripetè che c'erano delle regole, peccato che dirlo allo Stregatto, sì che era una perdita di tempo, e poi sapeva che lo trovava simpatico, ma ora come ora, erano più importanti gli orologi della sua stessa vita, e lei si voltava per non ridacchiare, soprattutto quando Becker fece tutte quelle riverenze al tirapiedi della regina.
    Abbasso la regina capocciona
    disse in un sussurro, facendosi solo sentire dal gatto a strisce. Si scambiavano battute, che solo loro due conoscevano, e riuscì a strappare allo Stregatto, anche un sorriso sincero, cosa rara, ma ormai lo conosceva e sapeva come fare, per prenderlo e farlo divertire. Era un animale strano, anche troppo umano a volte, e forse per questo l'attraeva, e la incuriosiva, e si chiedeva se anche lui potesse avere una forma umana come Becker, ormai non si stupiva più di nulla. E già prima rideva, poi quando diede il sedere al Bianconiglio, prima di servirlo, lei dovette allontanarsi, vista quella scena esilerante; sembrava un teatrino, invece era tutto normale! Per fortuna andò in aiuto di Becker offrendo dei dolcetti al bersagio dello Stregatto, e riuscì a fargli passare un po' il fastidio, mentre entrava un'altra cliente, e poteva tirare un sospiro di sollievo, perchè l'attenzione dal tirapiedi della Regina, era passato a lei; si voltò quindi a salutare la nuova cliente, che non aveva mai visto, era una ragazzina dai capelli biondi, che da come parlava allo Stregatto sembrava conoscerlo, e difatti subito si allontanò, affiancandosi a lei, che gli lanciò un'occhiata interrogativa, chi era quella biondina?!? Dopo gli avrebbe fatto il terzo grado, di certo non gliel'avrebbe fatta passare così liscia, ed intanto offrì un dolcetto a Layra, con cordialità.
    Buonsalve, come posso aiutarti?
    Le sorrise ed intanto accarezzò sulla testa lo Stregatto, facendogli capire che dopo, le avrebbe dovuto spiegare tutto.

    Alice
     
    Top
    .
25 replies since 14/6/2018, 16:25   411 views
  Share  
.