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.La mattina in università si era rivelata alquanto noiosa e lenta.
In particolare, le ultime due ore che mi erano rimaste prima di poter andarmene via. Tutto merito di una professoressa il cui modo di spiegare mi aveva innescato uno stato di sonno allucinante, la sua voce era troppo lenta e monotona. Tant'è che la mia vicina di posto, per svegliarmi, mi diede una gomitata. « Che accidenti fai » bisbigliai a bassa voce, mi aveva fatto prendere un bel spavento, ma per lo meno, mi aveva aiutato a tenermi sveglia per il restante del tempo.
Minuto dopo minuto arrivò l'ora di potersene andare a casa, ma per me la giornata non era ancora del tutto conclusa. « Vieni con noi Sophie ? andiamo a cena fuori stasera e poi andiamo al cinema » Una delle mie compagne mi aveva invitato ad unirmi al gruppo di ragazze con cui avevo stretto un buon rapporto, ma dovetti rifiutare la sua offerta, purtroppo. « Sarà per un'altra volta ragazze, stasera lavoro, ma la prossima ci sarò, non mancherò, promesso. » La prossima volta non sarei mancata per nulla al mondo, anche se non amavo raccontare bugie, avrei inventato una scusa con il mio superiore e sarei andata con loro, ma non quella sera.
Passai a casa, mi cambiai infilando un paio di pantaloni neri e una maglietta bianca. Fatto ciò, mi recai alla pizzeria dove lavoravo. Un locale non troppo grande situato lungo Robson Street, in tutto si potevano contare una quarantina di coperti, gli arredi erano un po' rétro, ma quello era colpa del gusto all'antica del proprietario, si era fermato alla moda degli anni cinquanta, ma nessuno del personale era abbastanza coraggioso per farglielo notare, la cosa più importante però era facesse colpo ai clienti. « Eccomi, buonasera a tutti. » Arrivai in anticipo come al mio solito, salutando quelle poche persone che come me, arrivavano prima del dovuto. Anche con loro avevo stretto un buon rapporto, mi trovavo bene a lavorare in quel posto, anche se la paga non era altissima, ma mi accontentavo.
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Sta di nuovo con la sua ex ma la nostra relazione è solo sesso quindi può amare lei e fare sesso con me. Non credo perchè il sesso è comunque amore. Ogni volta che lo faccio con un uomo,lo amoreplicò Mimi alle parole di Kristen,la sua amica più cara. Per lei il sesso era solo divertimento e attrazione,non emozioni.
Per Mimi era emozioni.Bè,dipende. Quando lo faccio con un uomo è solo uno scambio di piaceri.
Quindi poi non ci stai insieme,ho capito.Esatto,sono felice che tu lo abbia capito e che ne dici di una pizza?C'è un locale proprio dietro l'angolo,ci sono andata con il mio amantele disse poi Kristen. A quanto pare,frequentare qualcuno al di fuori di Mirro presentava il vantaggio di sapere dov'erano i locali utili.
Si è fatto vedere in pubblico con te? Suppongo che questo locale non lo frequenti la sua fidanzata. Quella volta avevamo urgenza di mangiare disse Kristen.Comunque la pizza è buonissima.
Mi fido di te quindi andiamoci. Mimi indossava un vestito azzurro con le spalline sottili e un fiocco in vita. Aveva raccolto i capelli rossi in una coda mentre la sua amica era più maschile con leggings neri e maglietta bianca.
Le fece strada verso il locale.Speriamo di rimediare un tavolo, non è molto saggio arrivare cosìdisse a Mimi.
Quella volta Charles aveva prenotato.Bè,se non riusciamo possiamo prendere dei panini.
Mimi trovava sempre una soluzione quindi entrarono con circospezione. Il locale era abbastanza pieno e pure bello.
mimilux ◊. -
.Terminammo di sistemare i tavoli e di preparare tutto il resto per la serata.
Nel mentre, ascoltavo una mia collega che da mezz'ora, non faceva altro che ripetermi che, secondo lei, quella sera avremmo avuto il pienone. « Beh, se la tua previsione fosse esatta, buon per noi, per lo meno non rimaniamo con le mani in mano a non fare nulla. » A quelle parole, mi guardò con una strana espressione, non capivo se non avesse voglia di lavorare o il contrario.
Non sarebbe stata la prima sera che ci ritrovavamo il locale pieno zeppo di persone, ormai, vedere così tanta gente in un botto solo non era più un problema, sapevo cosa fare, come muovermi e come gestire al meglio la situazione.
Fu solo all'inizio, l'imbarazzo dei primi giorni, il non sapere esattamente come fare dato che, in precedenza non avevo mai mai fatto la cameriera, ma alla fine avevo imparato al meglio.
Minuto dopo minuto si fece l'ora di aprire. Nel giro di una buona mezz'ora, iniziarono ad entrare i primi clienti « Credo che la tua predizione fosse sbagliata sai ? Fare l'indovina non ti si a dice » Mi rivolsi alla mia collega in tono scherzoso, fare l'indovina non era un lavoro adatto a lei, per nulla.
Iniziai a servire i primi tavoli prendendo le primi ordinazioni, ma mano che i piatti uscivano dalla cucina gli servivo « Harris, vai tu io faccio il prossimo » Le prossime clienti erano due ragazze, avrei pensato io a loro, presi due menù e mi avvicinai accogliendole con il mio miglior sorriso. « Buonasera ragazze siete in due ? Da questa parte » Solitamente era sempre ben richiesta una prenotazione, ma ogni tanto facevamo un piccolo strappo alla regola, sopratutto quando non vi era molta gente, feci strada alle due ragazze accompagnandole al loro tavolo « Ecco a voi, vi lascio scegliere cosa volete, torno subito » Lasciai alle due il menù in modo tale che potessero scegliere con tutta calma.. -
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Sì,siamo in due.Già ma ora che siamo qui puoi mettere via il cellularedisse Mimi vedendo che Kristen guardava lo schermo.
Sto controllando i miei follower. è per il lavoro, sai,ma hai ragione, ora lo metto via.Lavorare per un giornale fa diventare dipedenti da titter o come si chiama. Ok,la seguiamodisse poi alla cameriera.
Grazie milleKristen prese un menù e diede l'altro a Mimi.Magari questo locale può essere utile per il servizio sui cibi terr..cioè,di moda e ha bisogno di pubblicità.
Può essere, vediamo cosa offredisse Mimi sfogliando il menù. A ogni voce che incontrava commentava entusiasta:guarda, Kristen,c'è una pizza tutta al pomodoro e questa è con il pesce!.
La marinara,così si chiama. Io la prendoe rinchiuse il menù.Io prendo quella con i gamberetti ma non capisco se è come la marinara o no poi chiedo alla cameriera.mimilux ◊. -
.« Questa va al tavolo quattro » non feci in tempo a tornare indietro che lo chef aveva già preparato due pizze da portare via « Siamo veloci stasera » di solito ci impiegava sempre qualche minuto in più nella preparazione, ma quella sera era particolarmente veloce, forse, merito della poca gente presente, non mi rispose, ma mi fece cennò di andare. « Vado , vado subito » afferrai i due piatti e le portai al tavolo che mi era stato detto. Servì una coppia di anziani, forse turisti o forse, abitanti della zona che non avevano mai messo piede lì dentro, dato che stavano commentando quanto fosse bello il locale « Ecco a voi » posai i piatti sul tavolo, lasciando i due da soli, mi spostai avvicinandomi al tavolo delle due ragazze, prendendo il blocchetto in mano per appuntare quello che volevano ordinare.
Involontariamente, ascoltai la conversazione tra le due, « Io prendo quella con i gamberetti ma non capisco se è come la marinara o no poi chiedo alla cameriera » sembrava avessero deciso cosa poter prendere « Eccomi, ditemi pure se avete scelto » non accennai nulla su quanto avevo sentito,volevo evitare ogni tipo di incomprensione e passare per quella troppo curiosa. -
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Mimi stava per chiedere alla cameriera cosa volesse quando un altro vassoio capitò sul loro tavolo.Scusate,ho cinque piatti per bracciasi scusò la collega.Non si preuoccupi, l'importante è che il vassoio è interodisse lei. Quando l'altra cameriera ebbe portato via il vassoio fece la sua richiesta.
Volevo sapere se la marinara ha i gamberettie io volevo sapere se poi posso seguire questo locale su twittwer. Sono una giornalista con una rubrica di cucinadisse Kristen. Certo nessuno la immaginava ai fornelli eppure le piaceva cucinare. Anche se la pizza non l'aveva ancora sperimentata.
La mia amica coglie ogni occasione per farsi pubblicità,mi scuso per lei, cerca sempre nuovi...Mimi si interuppe poi disse:nuove persone che la seguono per la sua rivista. Se le sembra inopportuna,può anche dire di no.
Esatto,non è un obbligo seguirmi comunque se mi piace la pizza potrei recensire bene il localemimilux ◊. -
.Stavo per annotare cosa volevano prendere, quando una delle cameriere si avvicinò a loro, ovviamente carica di piatti.
Ne appoggio uno sul tavolo per evitare di rompere tutti gli altri. Guardai per un istante la scena, senza dire nulla, non era la prima volta che rimproveravamo quella ragazza per quello che faceva. Non era per cattiveria, ma in più di un'occasione aveva rischiato di rovesciare tutto a terra. « Ti serve una ... mano? » non feci in tempo a chiederle se aveva bisogno di aiuto che questa, si ricompose e se ne andò. Sospirai, perché a volte la gente non voleva farsi aiutare?
Scrollai le spalle riportando l'attenzione sulle clienti « Volevo sapere se la marinara ha i gamberetti » domanda più che legittima da parte sua « No, non ci sono gamberetti sulla marinara » stavo per elencarle cosa invece ci fosse sulla piazza, quando l'altra ragazza mi chiese una cosa un po' particolare « io volevo sapere se poi posso seguire questo locale su twitter. Sono una giornalista con una rubrica di cucina » era la prima volta che qualcuno mi chiedeva una cosa del genere, il che mi colse di sorpresa. « Si, non penso ci siano problemi » l'altra si scusò per il comportamento dell'amica, che, secondo lei, non perdeva mai l'occasione per farsi pubblicità « Non vi preoccupate, nessun problema ragazze » « Esatto,non è un obbligo seguirmi comunque se mi piace la pizza potrei recensire bene il locale » una recensione positiva avrebbe fatto sicuramente bene alla nostra pizzeria, poteva essere un ottima occasione per farci una buona pubblicità. Ma ovviamente, la decisione non aspettava a me, ma al proprietario. « Se mi date qualche secondo chiedo a chi di dovere, se fosse per me vi direi tranquillamente si, vi porto da bere nel mentre » mi scusai con loro portando a loro da bere, successivamente, andai a cercare il proprietario che come ogni sera, se ne stava in cucina a controllare che tutto andasse bene e che non ci fossero intoppi, ci teneva a mantenere una buona qualità. « Ho bisogno di parlarle un attimo » catturai la sua attenzione. « Dimmi, che succede? » mi guardò incuriosito, mentre incrociava le braccia al petto, « Abbiamo due clienti di cui una dice di essere una giornalista di cucina, se la pizza è buona potrebbe farci una buona recensione al locale » dall'espressione che mi fece non mi sembrò molto contento della notizia, rimase qualche secondo in silenzio prima di dirmi qualcosa, qualche istruzione su cosa fare o non fare. « D'accordo, occupatene tu, ti affido questo incarico » Mi aveva affidato l'intero incarico, il che mi fece sentire onorata oltre che felice della cosa, lo ringraziai, avrei fatto di tutto per non deluderlo.
« Ascolta » , passai poi al pizzaiolo, dando la prima comanda, « prima di farla uscire ti scrivo anche quella dell'altra ragazza, e mi raccomando, fai del tuo meglio » mi ero permessa per una volta a dare un ordine, era troppo importante quella serata, e sarebbe stato carino se non avesse commesso alcun errore. « Per favore » dopo averglielo chiesto in maniera gentile e con tanto di per favore, tornai dalle due ragazze, portando a loro la buona notizia « Il mio titolare ha detto di si, per qualsiasi cosa potete rivolgermi a me, io sono Sophie. » mi presentai, per qualsiasi cosa o qualsiasi domanda, potevano tranquillamente rivolgersi a me « dunque, abbiamo detto, una marina e lei, cosa prende ? ». -
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Ah ok bene allora mi porti pure quella con i gamberettidisse Mimi alla cameriera soddisfatta della scelta.Bene allora aspetto che mi dica l'indirizzole disse poi Kristen. Mimi si scusò con la cameriera per quello che secondo lei era un comportamento innapropriato ma non c'era nessun problema.
Bè,allora grazieannuì Kristen con un sorriso. Sono sicura allora che forse il locale avrà un'ottima pubblicitàosservò Mimi.Era felice di condividere la cosa con la sua amica e di appoggiarla se ce ne fosse stato bisogno perchè sembrava che non ci fossero problemi e anche lei era più rilassata.
Mi occupo della conduzione dei social network di una rivista che parla di posti in cui mangiare e la mia è una posizione importante quindi l'ho chiestodisse Kristen.Sì ed è brava in quello che fa,ve lo assicuro comunque lei recensisce, io mangiodisse Mimi con una risata. L'aveva detto perchè non la scambiassero per una collega di Kristen visto che faceva un altro lavoro.
Si erano conosciute alla festa di compleanno di un amico in comune quindi niente lavori in comune.
Grazie, prendiamo entrambe la coca-coladisse Mimi. Ok. Ci hanno preso per colleghe ma non lo siamodisse anche Kristen voltandosi verso Mimi.Già ma io ho chiarito l'equivoco comunque pensa alla pizzae indicò il menù a Kristen.
La margherita mi ispira, prenderò quella.
La cameriera arrivò subito dicendo che il suo capo aveva detto di sì all'idea di Kristen.Io sono Mimi,insegnante di asilo e lei è Kristen,giornalista.
E prendo la margheritamimilux ◊. -
.Appuntai sul blocco quello che volevano, la prima era una margherita e la seconda una pizza con i gamberetti. Nel mentre, la ragazza che si chiamava Kristen , mi spiegò brevemente di cosa si occupava, gestiva un social network di una rivista che parlava di cucina « Molto interessante e' da molto che lo fa? » doveva essere bello come lavoro, poter scrivere, assaggiare vari piatti e poi farci una piccola recensione. Per un istante, la mia mente si staccò dal resto del discorso, immaginandomi la faccia di mio padre se gli avesse detto che gestivo un social network, ero l'unica in famiglia che aveva imparato bene gli usi degli esseri umani, e per lui, era solo una diavoleria che prima o poi gli avrebbe risucchiato l'anima, o almeno, era quello che pensava ogni volta che vedeva la tv accesa.« Prima o poi quel dannato aggeggio mi strapperà l'anima, e mi ritroverò come quei poveretti lì dentro » fu una scena buffa lui seduto sul divano che guardava in malo modo quell'apparecchio. Era un uomo di grande intelligenza, sapeva il fatto suo e non aver paura di niente, ma da quando era venuto a vivere con mia madre e le mie sorelle assieme a me, beh, era diventato insicuro di qualsiasi cosa. « Speriamo che la nostra pizza sia all'altezza » conclusi con un sorriso, ritornado con la mente al presente, « Sì ed è brava in quello che fa,ve lo assicuro comunque lei recensisce, io mangio » parole mi scappò una mezza risata che cercai di soffocare in tutti i modi possibile, faceva anche bene. Mimi, chiarì fin da subito di essere delle semplici amici e non colleghe. « Anche il suo come lavoro deve essere bello stare in mezzo ai bambini » anche il lavoro di Mimi non era affatto male. Un po' le invidiavo, mi piaceva quello che facevo ma, la mia aspirazione era completamente diversa dal fare la cameriera a vita.
Mi allontanai dal tavolo portando la comanda completa al pizzaiolo, e questo si mise subito al lavoro. Non passò molto tempo e le due pizze erano quasi pronte. In quei minuti di calma, mi riposai qualche istante, fino a quando non venni avvisata che erano pronte.
Presi con molta attenzione i due vassoi, evitando di rovesciare il tutto a terra portandole al tavolo di Kristen e Mimi. « Ecco a voi ragazze. ». -
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Sì, sono cinque anni,ormairispose Kristen con un sorriso orgoglioso alla cameriera.In pratica è il mio primo vero lavoro.A occhio e croce lei e Mimi avevano la stessa età delle cameriere, se non di meno comunque erano della stessa generazione,quella dei giovani adulti che entravano nel mondo del lavoro. Avrebbero potuto condividere speranze,soddisfazioni e delusioni.
Se ci lavorate con amore e passione, non potrà che essere buonaaggiunse con un sorriso. La passione è fondamentale nel lavoro e loro lo sapevano bene. Certo,si diceva che i giovani erano idealisti ma anche pratici e Kristen aveva proprio realizzato il suo sogno.
Sì, è bello e poi diamo una mano alla comunità. I bambini mi adorano perchè sono buonadisse Mimi. Era vero,lei era buona e paziente,non era mai severa nè ricattatoria. Era armonica e faceva essere docili anche i più monelli,per questo aveva tanto successo.
Simpatica,la cameriera. Lo scriverò nell'articolo e..ehi, Mimi,pensavo che potremmo venire a mangiare qui quando non abbiamo voglia di cucinare o semplicemente di pizzadisse Kristen quando la cameriera se ne fu andata.
Sono d'accordo,è veramente una buona idea.Certo,non abbiamo ancora assaggiatto le pizze ma direi che può essererispose Mimi.
E quando arrivarono le pizze disse:grazie.mimilux ◊. -
.Nel lasso di tempo in cui prendevo le loro ordinazioni, Kristen mi spiegò che ormai, si occupava di quel mestieri da ben cinque anni. Un lungo lasso di tempo, ma chissà quante soddisfazioni aveva avuto.
Anche Mimi mi rispose alla mia domanda, i bambini l'adoravano perché era buona, e secondo me era anche brava nel suo mestiere, entrambe erano brave in quel che facevano.
Come facevo dirlo a primo impatto? Ero semplicemente positiva, cercavo sempre di trovare il meglio nelle persone.
Dopo aver consegnato a loro le due pizze e, avermi ringraziato, tornai indietro dal mio principale « Allora, come sta andando? » mi chiese con tono pacato e tranquillo come stava andando la situazione in sala. « Tutto bene direi fino adesso »fino a quel momento non vi era stato alcun intoppo, anzi, era filato tutto liscio come l'olio. Speravo di aver fatto anche una buona impressione alle due, ma non avrei esitato a chiederlo, magari non direttamente, ma in qualche altro modo, con un po' di tatto ovviamente.
Mi presi una pausa di qualche minuto, da quando avevo messo piede lì dentro non ero rimasta ferma un sol momento, dopo tutto, eravamo in quattro a gestire l'intera sala, se mi assentavo qualche istante, non sarebbe certamente successo il finimondo.
« Vado a vedere come sta andando » terminato quei cinque minuti di tranquillità, tornai in sala a chiedere come stava andando, di tanto in tanto lo chiedevamo un po' tutti, per vedere se erano soddisfatti o se andava tutto bene « Tutto apposto ragazze ? » chiese con tono tranquillo sfoggiando il mio miglior sorriso amichevolmente.. -
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Anche le pizze sono buone, confermo l'idea di venire qui spessodisse Kristen.Concordo così facciamo amicizia con quella simpatica cameriera,potrei anche aiutarla,vedremo.
Mimi,tieni a freno il tuo istinto da crocerossina,non mi sembra che abbia qualche problema.Ok, la smetto di fare la buona samaritanadisse Mimi ridendo.
Quando si avvicinò la cameriera pensò che Kristen avesse ragione. Sembrava perfettamente a suo agio nello svolgere quel lavoro.
Benissimo,le pizze sono tanto buone che vorremmo venire qui ancora. Ovviamemte quando abbiamo il tempo, vorrei venire anche con i miei genitoridisse Mimi con un sorriso.
Credo che la mia recensione sarà buona e le dispiace se dopo mi trattengo per scrivere la mia recensione? Noi le scriviamo dopo l'esperienza così le impressioni sono più nitide. Con noi intendo i miei colleghidisse Kristen.
Sì e intanto io prenderò un dolce. Cosa mi consiglia?mimilux ◊. -
.Le pizze che avevamo servite alle due ragazze si erano rivelate buone. Il che, fu un grosso sollievo, il pizzaiolo aveva fatto un ottimo lavoro dando il meglio di se. « Quando volete, siamo sempre aperti » risposi a Mimi quando disse che sicuramente sarebbe venuta ancora, ma la prossima in compagnia dei suoi genitori. Potevano venire quando volevano, erano i benvenuti, e poi, eravamo quasi sempre aperti tutti giorni tranne il lunedì.
Volsi lo sguardo verso Kristen, avrebbe fatto una buona recensione sul suo blog, ed ero davvero felice per la cosa. Magari, con un po' di fortuna, avremmo attirato qualche nuovo cliente, avevo imparato che una buona pubblicità era sempre una cosa positiva per determinate cose.
« Certamente, il mio turno finisce tra un po', posso mettermi a tua disposizione » finalmente il mio turno per quella serata stava pian piano arrivando alla fine. Da una parte non vedevo l'ora di tornare a casa dopo una lunga mattinata in università, la stanchezza si stava facendo sentire purtroppo. Dall'altra, mi divertivo a fare quello che facevo.
Se Kristen avesse accettato la mia proposta, mi sarei messa a sua disposizione per qualsiasi domanda o dubbio . Lo facevo non tanto, per farmi bella a gli occhi del capo, ma per il fatto che mi incuriosiva come cosa e mi attirava. « Se posso consigliarti come dolce abbiamo un'ottima torta di mele o una meringata. » consigliai alla ragazza due tipi di dolci che andavano molto ultimamente, oltre che essere anche buoni.. -
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Bene allora ci verrò al più presto. Quando capita,andiamo spesso fuori a mangiare.Capita sopratutto a lei per via del lavoroe Mimi accennò a Kristen che annuì.
La sera non ho sempre voglia di andare a casa per mangiare e finchè non abiterò con qualcuno nessuno cucinerà per me quindi vado fuori. Sono contenta di aver scoperto questo locale. Bene, quindi dopo uhm mi dirai quali sono i punti salienti anche se li vedo da me.
Kristen non avrebbe mai convissuto con qualcuno,anche a sesant'anni sarebbe stata ancora nel suo appartamento. A Mimi pareva che la sua relazione con quel tipo fidanzato non fosse una cosa seria. Bè,sicuramente avrebbe avuto molti amici.
E spesso invita le amiche come meaggiunse Mimi che condivideva il pensiero liberale di Kristen sulle relazioni. Giustamente se faceva sesso con il suo tipo aveva anche una cotta per lui o almeno le pareva che così stessero le cose.
Io scelgo la meringatadisse e anche la sua amica la scelse.mimilux ◊. -
.Rimasi ad ascoltare quanto ebbe da dire Kristen.
Lei, preferiva mangiar fuori, anziché cenare a casa, dato che nessuno, cucinava per lei. Non era un cattivo ragionamento il suo, anzi. Perché sporcare tante stoviglie per una persona sola, quando potevi evitare e andare da qualche parte senza sprecare tempo ed energie?
Peccato che per me il discorso era ben diverso. Mia madre voleva quasi sempre averci tutti quanti a tavola assieme, non voleva che nessuno l'aiutasse a cucinare, anche se a volte faceva qualche pasticcio, ma nessuno, compreso mio padre, aveva il coraggio di dirle qualcosa, di farle una qualche critica a riguarda. Era sempre stata una donna un po' troppo orgogliosa di se e, non accettava molto volentieri le critiche, anche se costruttive e fatte in buona fede.
Peccato che con il lavoro mangiavo spesso un boccone al ristorante prima di rincasare, non potevo fare altrimenti, i tempi erano quelli.. « Per lo meno passate una serata in compagnia » Mimì aggiunse che spesso, anzi, quasi sempre invitava anche la rossa ad unirsi a lei. Il che era un bel gesto, per lo meno passavano qualche ora in compagnia.
Mi diedero l'impressione di essere delle buone amiche, da quel poco che avevo potuto vedere fino a quel momento. Le mie serate con le mie compagne di corso, erano spesso noiose e prive di divertimento. Fra tutte, solo due riuscivano ad animare un po' le serata.
« Bene, arrivo subito » ad ogni modo Kristen aveva accettato di parlare con me alla fine della chiusura, anche se si era fatta già qualche idea dei punti di forza del ristorante.
Entrambe avevano ordinato il dolce, e in men che non si dica, mi fiondai a prendere due meringate e a portarle nel giro di qualche minuto.« Ecco a voi » posai i due piatti sul loro tavolo, sperando che il dolce fosse di loro gradimento.
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Una serata tranquilla. |
