Una serata tranquilla.

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    « In compagnia e in un ottimo ristorante » mi trovava pienamente d'accordo con quanto Mimi aveva appena detto. Cenare o pranzare con qualcuno era meno noioso di quanto si potesse pensare. Rimasi ad ascoltare Kristen, lei , non poteva essere una cliente fissa per via del suo lavoro. Mentre la rossa, la vedeva in maniera completamente diversa, consigliando all'amica di accantonare qualche volta il suo lavoro, andare nei panni di una persona comune e non di una blogger. Le suggerì un evento in particolare, il suo compleanno. « Se mi posso intromettere, la tua amica ha ragione, se il tuo lavoro ti crea qualche problema, puoi sempre venire qui per il tuo compleanno. » mi intromisi tra le due, facendo una piccola pausa « così ti puoi divertire e non pensare al tuo lavoro per una sera, dopo tutto, il proprio compleanno viene una volta all'anno. » I miei compleanni avevano perso un po' di valore. Era diventato un giorno come un altro, soltanto , che si aggiungeva un altro numero ai miei anni e niente di più.
    Tornai indietro a prendere il dolce e lo servì al tavolo. Feci un sorriso alla rossa, quando la sentì dire che la piaceva. « Se volete aspettare ancora un po' e non avete altri impegni, fra poco chiudiamo, così possiamo parlare tranquillamente. » l'ora di chiusura si stava avvicinando finalmente. Se le due avessero accettato, avremmo potuto parlare in tutta tranquillità. Terminammo di servire gli ultimi clienti, e quasi tutti, uscirono dal ristorante soddisfatti della cena, il che fu un grosso sollievo per tutti noi dello staff, la serata non andata così male e anche l'incasso era stato buono, lo dovevo ammettere.

    Sophie Lydia Harris
     
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    Allora lo farò disse Kristen alle parole di Sophie.In effetti sarebbe un'ottima decisione dato che non hai ancora deciso dove andare per il tuo compleanno. Mimi era solo felice di aiutare gli altri a raggiungere i loro obiettivi. Era buona,qualcuno avrebbe detto fin troppo ma lei sapeva essere prudente. Comunque non c'era nulla di male nel far felici la sua amica e quella simpatica cameriera.
    Io mi diverto ai miei compleanni solo che quest'anno non avevo ancora deciso dove farlo quindi credo lo farò qui,Scusa,non sapevo che forse volevi un buffettsi intromise Mimi.Non ti preoccupare, non ci ho proprio pensato al buffett. Sì,per una volta una pizzata si può fare e poi discotescaprogettò Kristen pensierosa.Sì,buona idea. A Mimi piaceva la pizza, senza dubbio,e si sarebbbe divertita in discotesca.
    Quando arrivò il dolce Sophie disse che quando chiudevano avrebbero potuto parlare.
    Sì,grazie,intanto ci mangiamo il dolce.

    mimilux
     
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    Le due avevano accettato il mio invito per poter parlare con più tranquillità.
    Cercai di terminare il più velocemente le mie mansioni, portando via i piatti e le posate da lavare, mentre, altri miei colleghi, erano impegnati a dar il conto a gli ultimi clienti rimasti, che non aspettavano altro che poter pagare.
    « Anche per stasera è andata » mi si avvicinò una mia collega mettendomi una mano sulla spalla. Un'altra sera era trascorsa, lentamente ma era andata « Già, puoi dirlo forte, non è andata male » le risposi mentre adagiavo anche l'ultimo piatto nel lavello assieme a tutti gli altri. Chi si occupava di pulire il tutto, aveva un gran bel da fare.
    Mi recai fuori dalla cucina avvicinandomi al tavolo delle due, speravo che non si fossero annoiate troppo durante l'attesa, avevo cercato di fare il tutto più velocemente possibile. « Eccomi ragazze, vi chiedo scusa per il ritardo » mi scusai con loro, se c'era una cosa che mi dispiaceva fare, era appunto far attendere le persone. « Potete chiedermi tutto ciò che volete, sono a vostra disposizione ora, e senza intoppi. Se volete c'è un bar qua vicino, possiamo andare lì » , ero a loro disposizione ora, potevano farmi tutte le domande che voleva, potevo risponderle senza dovermi muovere avanti e indietro come una trottola. Proposi alle due un piccolo bar posto dall'altro lato della strada, se non altro, lì, potevamo parlare con un po' di calma e poi, tenevano aperto fino a tardi.

    Sophie Lydia Harris
     
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    Mimi era davvero colpita dalla disponibilità di Sophie. In fondo,lei non sapeva che le due simpatiche ragazze con cui si apprestava a parlare erano due streghe. Ed era meglio non lo sapesse, avrebbero potuto anche incontrarla solo quella volta.
    Kristen e Mimi erano streghe buone quindi usavano i loro poteri per aiutare le persone come forse quella ragazza.
    Non c'è problema,immagino che il tuo lavoro sia abbastanza impegnativo. Anch'io finisco tardi quindi capiscole disse la rossa alla sua affermazione. Pensò che se Sophie avesse avuto qualche problema,l'avrebbe aiutata volentieri. E io a volte finisco all'una di notte aggiunse Kristen. In effetti essendo una giornalista doveva far pubblicare i suoi articoli a mezzanotte perchè i giornali riportassero notizie fresche.
    Il bar è una buona idea così ci prendiamo un caffè. Sai, io e lei abbiamo bisogno di molte energie. Anemia spiegò Mimi usando un termine che conosceva. La realtà era che come ogni strega aveva bisogno di una certa dose di forza per far funzionare i suoi poteri.

    mimilux


    Edited by Sarawinky - 14/12/2018, 21:05
     
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    Mi sentivo rincuorata da una parte. Entrambe le ragazze lavoravano anche loro fino a tardi. Non ero l'unica ad arrivare a orari improponibili alla sera. Ma se volevo avere qualche spiccio in tasca per potermi mantenere, lo dovevo fare. Per il momento dovevo farmi andare bene quel lavoro, magari, con un po' di fortuna e finita l'università, avrei trovato qualche altro lavoro, e sopratutto non così tanto pesante. La cameriera non era esattamente la mia aspettativa di lavoro per fisso per il mio futuro.
    Cercai di sbrigarmi di finire le mie mansioni, avevo terminato di sparecchiare tutti i tavoli e portato i vari piatti e posate a lavare.
    Sistemai la sala passandoci uno strofinaccio, mi era andata bene per quella sera, il pavimento non era nemmeno troppo sudicio,a differenza di tante altre volte. « Bene, io ho fatto, ci vediamo domani ragazzi » , salutai tutti e mi cambiai, tolsi il grembiule e afferrai la giacca nello sgabuzzino dello staff.
    Accelerai il passo e tornai dalle ragazze. « Eccomi, possiamo andare » ,sorrisi alle due facendo cenno di seguirmi.
    Inspirai una bella boccata d'aria fresca appena uscita dalla pizzeria , fuori era già diventato buio. Ma ad ogni modo sera o non sera, le vie della città erano sempre brullicanti di persone a tutte le ore. Il locale che avevo proposto non era molto lontano, difatti, una cinquantina di passi dopo eravamo già dinanzi alla porta d'entrata.
    Senza perdere altro tempo l'apri, adocchiando tre posti liberi vicino ad una finestra « Mettiamoci qui, venite » dissi non appena anche loro furono entrate all'interno del bar. Mi guardai attorno per qualche secondo, la sala non era grandissima ma comunque abbastanza grande da ospitare parecchi tavoli. Di clienti ce n'erano, ma si stava ugualmente bene, non vi era eccessivo rumore per nostra fortuna. « Buonasera ragazze » fece una delle cameriere non appena si avvicinò a noi, ci lasciò due menù con elencate tutte le varie bevande disponibili, da quelle analcoliche a quelle alcoliche, per passare poi dai the ai caffè.
    Ringrazia la ragazza gettando per qualche secondo la mia attenzione su quelle liste, nel tentativo di scovare qualcosa che potesse piacermi, anche se un bel cappuccino stava vincendo su tutto.« Vengo spesso in questo posto, vi posso garantire che la qualità è ottima. » le rassicurati che era davvero ottimo come locale, ci andavo spesso e volentieri quando avevo del tempo da potermi dedicare.

    Sophie Lydia Harris
     
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    Mimi e Kristen attessero pazietemente che Sophie avesse finito il lavoro,si cambiasse e si mettesse la giacca. Intanto anche loro fecero lo stesso, misero il pagamento del conto su un piattino d'argento che un collega della ragazza aveva messo sul loro tavolo. Poi si misero le giacche quando la videro infine uscirono tutte e tre insieme.
    Oh,bene, è qui vicinodisse soddisfatta Mimi. Così non avrebbero corso rischi nè preso freddo perchè non erano in macchina. Che poi Mimi non c'è l'aveva,la macchina.Dopo cinquanta passi,eccole lì.
    Che posticino carino.Kristen,potresti scriverne sul blog. Dopo la recensione alla pizzeria,ovviodisse Mimi.Bè, al mio direttore interessano sopratutto i posti dove si mangia però concordo,questo locale è graziosorispose l'amica. Sophie le condusse verso la finestra.
    Qui si fanno anche aperitivi oppure è tipo un pub?chiese Mimi a Sophie sedendosi. Le venne data la risposta quando la cameriera presentò loro la lista delle bevande.Oh,c'è un pò di tutto. Vorrei stare leggera quindi prendo un tè alla mentadisse scorrendola.Un tè anch'ioordinò Kristen a sua volta.

    mimilux
     
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    Sembrava che il locale dove le avevo portate avesse colpito nel segno. Mi scappò un sorriso, avevo fatto la scelta migliore nel portarle lì allora.
    Con un po' di fortuna, avrebbero fatto anche una recensione a quel bar, se avesse mantenuto ovviamente le loro aspettative. « Sarebbe una bella idea » aggiunsi, sperando che il capo di Kristen avesse approvato la sua idea. Scrivere qualcosa di positivo anche su quel locale, avrebbe portato un bel po' di gente. Con tutti i vari bar e ristoranti che vi erano presenti lungo le vie della città, sopratutto quella dove ci trovavamo, era una lotta continua a chi faceva più incassi a fine serata. « Questo posto l'ho scoperto per puro caso, e da allora vengo sempre qui quando posso » quel posto lo avevo scoperto una delle prime volte che visitavo il mondo degli umani. Lo conoscevo da davvero tanto tempo e con se anche i proprietari. Persone carine e gentili, continuavo a pensare che meritassero di più dalla vita, ma il mio era solo un pensiero personale.
    « Qui si fanno anche aperitivi oppure è tipo un pub? » non feci in tempo a rispondere al suo quesito, che la cameriera ci portò il menù « Si esatto, un po' di tutto » attesi che tutte e due avessero preso il loro ordine, per poi richiamare la cameriera di prima e farci portare quanto avevamo chiesto. « Scusate la mia domanda forse un po' invadente » feci, nel tentativo di sfilarmi di dosso la giacca, senza rischiare di tirare un pugno a qualcuno. « Come vi siete conosciute? » forse non erano affari miei, ma a volte la mia curiosità prendeva il sopravvento. « Ecco a voi » qualche minuto dopo, un'altra ragazza ci portò le nostre bevande, erano stati velocissimi, come sempre. Avevo preso un caffè per quella sera. Potevo prenderlo a qualsiasi ora del giorno, non mi creava alcun problema. Iniziai a versare qualche cucchiaio di zucchero all'interno della tazzina, mentre attendevo una risposta da una delle due, sperando di non essere stata troppo invadente.

    Sophie Lydia Harris
     
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