The Nature of Reality

privata.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Quella giornata era già iniziata nei modi più strambi possibili. Il suo telefono squillò sulle note di Don’t Go Away, canzone anni ‘90 degli Oasis, sua band preferita, e dall’altro capo del telefono non c’era nessuno. Eva allora chiuse la chiamata e fissò per un’attimo lo schermo su cui vi era scritto “numero privato”. Fece poi spallucce e gettò delicatamente l’iPhone sul divano, spaventando tuttavia il suo gattone paffuto, il quale scese dalla comodità e si distese per terra. Pochi attimi più tardi arrivò un’altra chiamata e questa volta la voce squillante di Vanessa, sua lontana amica, nel verso senso della parola visto che abitava in Germania, la salutò felice per poi darle subito la fantastica notizia Indovina un po’ chi ha due biglietti per una specie di Comicon!? esclamò tutta esilarante per poi andarle a spiegare ogni cosa. In pratica aveva vinto giocando ad un quiz radiofonico, due biglietti per andare a questa Convention in America, dove si teneva un bellissimo gioco di ruolo dal vivo. Ma non aveva vinto solo il biglietto della fiera, pure quello aereo. Sempre per due persone. E la prima persona che le venne in mente fu proprio Eva, la quale felicissima accettò di buon grado, ringraziandola più volte. Non solo l’idea del gioco di ruolo la entusiasmava parecchio, ma pure il ritornare a Las Vegas non era un idea così malvagia, anzi. Prima di congedarsi Vanesse le disse che poco prima di chiamarla aveva ricevuto una telefonata muta, e lo stesso era appunto accaduto a Eva. Boh, probabilmente c’erano state qualche interferenze...e comunque nessuna delle due ragazze ci diede poi peso lasciando la cosa cadere nel dimenticatoio...

    Non ci credo non ci credo non ci credo!!! una felicissima Eva accolse a braccia aperte Vanessa una volta che le due si ritrovarono nell’aeroporto. Le due si salutarono come se fossero amiche di lunga data ma in realtà quella era la primissima volta che si vedevano. Per tutto il tragitto per giungere all’albergo le due amiche non fecero altro che chiacchierare del più e del meno, entusiaste di tutto quello che le stava succedendo. Eva era al settimo cielo ma sopratutto per il fatto che finalmente poteva stringere e vedere la sua amica a distanza!! Era tutto così strano, l’essere oltre oceano in sua compagnia, e fin da subito potè costatare di quanto bene le volesse e di come si sentiva sulla sua stessa lunghezza d’onda...il loro incontro era così come se lo era sempre immaginato. Una volta arrivate nel lussuoso albergo (anche quello tutto spesato) Bellagio le due si diressero immediatamente nella loro camera che le lasciò a bocca aperta, fra la grandezza, la lussuosità e la bellezza. Quello fra l’altro era l’albergo da cui tutto partiva, tutti i partecipanti infatti soggiornavano al Bellagio da dove si dava il via al gioco che si sarebbe poi tenuto nel deserto adibito all’occorrenza.
    In camera Vanessa disse che aveva scelto di fare un cavaliere, Eva invece stava optando per fare un Mago potente, o meglio Strega, perché avrebbe fatto sicuramente un personaggio femminile. Mi piace troppo la magia, combattere con essa!! esclamò facendo linguaccia, mentre sprofondava nel comodo lettone, dopo una rilassante doccia.
    Infine le due ragazze si addormentarono beatamente in attesa del giorno successivo, in cui si sarebbero dovute recare alla reception dove avrebbero avuto tutte le informazioni sul gioco, nonché il vestiario.
    Il giorno successivo iniziò con una bella e nutriente colazione all’americana e poi le due ragazze si avviarono verso la reception già colma di gente. Solo ora Eva si era resa conto che in tutto l’albergo erano stati piazzati degli stand dove vendevano fumetti e simili, proprio come una fiera sul fumetto. Dobbiamo assolutamente vederli eh!! esclamò indicando poi uno di essi su cui appeso vi era un telo raffigurante i fratelli Winchester, il loro Angelo Castiel e Bobby.
    Infine si misero in coda per richiedere il proprio personaggio...

    Quella sera Bobby chiamò insistentemente il cellulare di Jensen il quale alla fine rispose. Stavano succedendo cose strane a Las Vegas. Omicidi chiaramente ad opera di qualche magia e tutti collegati da un particolare tatuaggio raffigurante un albero. C’era dunque bisogno del suo aiuto. Fatti teletrasportare dal tuo Angelo! gli aveva esclamato Bobby prima di riagganciare. Già, ora sarebbe stato tutto più semplice per il ragazzo raggiungere i vari luoghi lungo l’America, dal momento che poteva contare sul teletrasporto, molto più comodo che correre in macchina da uno stato all’altro. Piccola, mi sa che potrai andare in pensione! scherzò su scendendo dalla sua amata Impala.
    Qualche ora prima
    Jensen e Sirius si erano trovati nel parco della città. Dopo lunghissimi anni trascorsi lontani, ora avevano tutto il desiderio di parlarsi, di verdersi, di ritrovarsi...Jensen era venuto a scoprire di essere stato abbandonato dalla propria famiglia, i Black, e quindi non poteva che considerarli una merda (per andarci giù leggeri). Perfino il nome Jensen, nome dato da loro, glia andava stretto...Fatti chiamare Dean. Il nome che ti hanno dato i tuoi genitori adottivi.. gli fece notare il fratello con un caldo sorriso. E se vorrai potrai chiamarmi Sam o Samy come facevi da piccolo... aggiunse guardando il cielo ripensando al passato che ora era completamente riaffiorato nelle menti dei due fratelli. Te lo ricordi?! fece guardando il ragazzo il quale distogliendo lo sguardo da lui, sorrise abbassando la testa al pavimento. Sì che me lo ricordo! Cavolo trovavo quel tuo nome così difficile e...ridicolo!!! esclamò grattandosi la nuca. Seguirono delle risate da entrambe le parti e poi continuarono a rinvangare il passato, prima di affrontare il presente e il loro eventuale futuro. Argomenti che avrebbero trattato l’indomani, dal momento che nel frattempo si era fatta sera. Dean accompagnò allora Sam al suo college e poi rincasò
    Now
    Ti ha chiamato Bobby? Emily accolse il Winchester appena egli varcò la porta di casa. Si.. le rispose spiegandole poi tutto quello che il vecchio amico gli aveva detto. Perfetto. Domani ti porterò a Las Vegas!!! esclamò felice l’Angelo, come se gli avesse detto che sarebbero andati in gita e non per lavoro...

    Eccoci a Las Vegas! Comodo e funzionante! Eheh. Solo cinque minuti fa eravamo nel salotto a Vancouver a fare colazione e ora eccoci nel Nevada!!! Cavolo se è comodo! esclamò il ragazzo dirigendosi verso il Bellagio con affianco il suo Angelo. Fin da subito furono investiti da un flusso di gente tutta nerd ed esilarante e a Dean venne un dubbio quando notò che ognuno di loro aveva un biglietto. Come sarebbero entrati loro due? Emily estrasse dalla tasca due biglietti Sono andata a prenderli da Bobby gli spiegò facendo sventolare i due biglietti davanti al viso del ragazzo, per poi baciarlo, sotto l’invidia di moltissime ragazze. Al loro turno, e fra l’altro erano gli ultimi, una donna vestita da regina lì accolse dando loro subito una dritta. Seguite quelle due ragazze laggiù. Vi aiuteranno con i preparativi...

    Eva e Vanessa si voltarono. No, cioè... aspetta!!! Vedi anche tu quello che vedo io!? esclamò la ragazza di Venezia all’amica.
    Jensen Dean Winchester


    Edited by woozy. - 29/6/2018, 17:21
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Admin
    Posts
    989

    Status
    Anonymous
    I giorni trascorrevano come sempre, tra il lavoro ed i vari impegni... ma qualcosa di straordinario stava per sconvolgere piacevolmente, la mia tradizionale routine!! Non appena tornai a casa dal lavoro, controllai le email... e rischiai di cadere letteralmente dalla sedia. Non ci potevo credere!! Avevo appena vinto il concorso. Due biglietti per una specie di Comic/Gdr dal vivo, a Las Vegas... tutto interamente spesato. Per qualche minuto ballai dalla gioia... ancora stentavo a crederci. Sentì squillare il telefono e lo cercai frettolosamente in borsa. "Anonimo" Lessi mentalmente, accettando la chiamata. Stranamente, al di là non sentì nulla e così riattaccai. Composi velocemente il numero di Eva, informandola sulla buona notizia. Desideravo immensamente che lei venisse con me. Anche se non c'eravamo mai viste... sentivo di conoscerla da anni. Tra l'altro negli ultimi tempi non facevamo altro che scriverci... praticamente tutti i giorni su whastapp. Molto spesso possedevamo una sintonia spaventosa -in senso buono ovviamente- probabilmente eravamo state separate alla nascita. Telefonicamente spiegai ogni cosa a Eva, per poi salutarla tutta entusiasta non vedo l'ora di vederti!! Appena riattaccai il telefono, andai letteralmente nel panico per un'unica cosa... la valigia. Tipico da me!! Ma alla fine riuscì a farmi bastare il bagaglio a mano.

    Dopo molte ore di volo...
    Non appena la vidi, non riuscì a trattenne le lacrime dalla gioia. Ero così felice di vedere Eva, che non riuscì neanche a parlare. La abbracciai affettuosamente è bello vederti Eva!! Affermai con un bel sorriso, mentre mi asciugavo le lacrime. Era tutto così bello che mi sembrava un sogno!! Essere a Las Vegas per la prima volta, ma soprattutto essere li con lei!! Sentivo di volerle un bene immenso. Wow!! Affermai assai sbalordita, osservando la nostra stanza dall'albergo. Dopo esserci comodamente sistemate, parlammo un po dei ruoli che avremmo voluto interpretare Mi piace troppo la magia, combattere con essa!! Ti ci vedo sai!! Gli risposi con tono amichevole e gentile. Eva sarebbe stata perfetta, nel ruolo di mago. Parlammo per ore, prima di addormentarci beatamente. La mattina seguente, dopo una bella e alquanto calorica colazione ci ritrovammo davanti alla reception... stracolma di gente. Eva non era l'unica ad aver notato i vari stand allestiti per l'occasione. Dobbiamo assolutamente vederli eh!! La guardai con gli occhi a cuoricino puoi contarci!! Gli battei il 5 tutta euforica.

    Da quando, Dean aveva ritrovato suo fratello Sirius, sembrava essere molto più sereno... questo mi rendeva assai felice!! Ero nel mio ufficio, quando ricevetti un insolita chiamata. Il numero era sconosciuto, ma risposi comunque con tono cordiale. Si presentò un certo Bobby Singer... molto amico di Dean. Da come mi parlava sembrava conoscermi molto bene. Probabilmente Dean gli aveva parlato del suo Angelo Custode. Bobby cercava di rintracciarlo, senza alcun successo. Da quanto ne sapevo, Dean doveva essere a casa al momento... forse non sentiva il telefono perché era in garage a lustrare la sua fantastica Impala. Signor Singer... Ti prego chiamami Bobby e dammi pure del tu Emily anche se non l'avevo mai visto, già mi stava simpatico Bobby... c'è qualche problema?! Domandai gentile. Ne seguì una lunga riposta da parte di Bobby. Grazie del tuo tempo Bobby lo salutai cordiale, aggiungendo di insistere con Dean... prima o poi avrebbe certamente risposto alla sua chiamata. Analizzai mentalmente tutte le informazioni, fornitemi da Bobby. Due omicidi collegati dallo stesso veleno... quello di belladonna. Durante il medioevo era molto diffuso. Due tatuaggi praticamente identici, che raffiguravano un'antico albero celtico. Stranamente avevo la sensazione, che si trattasse di magia nera. Le vittime avevano però in comune un'altra cosa, entrambe avrebbero partecipato ad un raduno Nerd... che si sarebbe tenuto nel Nevada. Bobby mi avrebbe fatto avere i biglietti per tempo. Quindi le nostre indagini, sarebbero dovute iniziare da li... Las Vegas arriviamo!! Comodo e funzionante! Eheh. Solo cinque minuti fa eravamo nel salotto a Vancouver a fare colazione e ora eccoci nel Nevada!!! Cavolo se è comodo! Sorrisi allegramente a Dean, dirigendoci poi verso l'hotel Bellagio. Capì al volo lo sguardo di Dean, e prontamente gli mostrai i biglietti di partecipazione all'evento... baciandolo infine dolcemente. Sembrava tanto un gdr dal vivo, visto i travestimenti fantasy. Gli abiti erano così ben fatti, che mi ricordarono il Medioevo. Probabilmente il colpevole, doveva essere in mezzo a loro. Fortunatamente non percepivo alcuna aurea demoniaca. Siccome eravamo gli ultimi, la Regina -a capo del campo- ci venne incontro con delle utili dritte. Ci consigliò di rivolgersi a due ragazze poco distanti. Ringraziai la regina con un bel sorriso salve, io sono Elizabeth... mentre lui é Angus durante la presentazione mantenni un tono cordiale e gentile. Usando un'altra identità, avremmo dato poco nell'occhio!! Era meglio apparire come due tranquilli e semplici ragazzi, che partecipavano ad un Gdr. Niente di troppo difficile per noi... recitavamo perfettamente i nostri ruoli. Perché l'indagine restava la nostra priorità! Ed é quello che lasciai intendere a Dean, con uno sguardo veloce. Una delle ragazze sembrava quasi paralizzata, ma si riprese piuttosto velocemente V-Vanessa alias Cavaliere della Fenice, al vostro servizio però prendevano molto sul serio i loro ruoli. La regina ci ha espressamente indicato voi, per aiutarci nei preparativi. Sapete... per noi è la prima volta, quindi siamo un po inesperti ammisi con un sorriso tranquillo, mentre Vanessa ci mostrava un registro pieno di nomi come ruoli di coppia, sono rimasti solo questi due. La principessa Odette e il suo cavaliere!! Con un leggero cenno del capo, gli diedi il permesso di inserire anche i nostri nomi nell'elenco. Conoscevo perfettamente la favola di Odette; la storia raccontava di una principessa vittima di un'incantesimo. Uno stregone malvagio, chiamato "Il Grande Animale" l'aveva tramutata in cigno. Solo quando la luce della luna sfiorava le sue ali, Odette era libera di tornare umana per qualche ora. Ma doveva trovarsi nel lago, affinché la luna potesse compiere la sua magia. Il cavaliere innamorato di lei, sconfigge il mago e grazie al bacio del vero amore libera la principessa dall'incantesimo. Le due ragazze furono così gentili, da portarci perfino il vestiario con tutti gli accessori. Sorrisi a Dean, prima di entrare nel camerino e cambiarmi. La parrucca bionda era compresa così indossai anche quella, rendendo migliore il travestimento. Vedo all'orizzonte... un cavaliere senza macchia e senza paura!! Mi rivolsi a Dean con un bel sorriso ricco di complimenti. Una volta pronti, ci incamminammo per raggiungere il posto dove si sarebbe svolto il gdr dal vivo. La location era stata realizzata in maniera perfetta. C'erano tende ovunque, campi di allenamento e una finta foresta. Ma era il vero lago, ad essere la parte più bella!! Si dia inizio hai giochi!! Aveva annunciato con una voce squillante la Regina Vanessa, scusami... sai per caso se c'è una biblioteca in qualche tenda?! Gli domandai a bassa voce, perché non desideravo interrompere il lungo discorso della Regina. Lei gentilmente mi indicò la tenda in questione, ed io la ringraziai con un sorriso e facendogli segno che ci saremmo sicuramente riviste più tardi. Andiamo!! Magari c'è qualche libro che fa al caso nostro sussurrai piano a Dean, guardandolo. Alzai elegantemente il vestito da un lato, così da non rischiare di inciampare. Una volta raggiunta la tenda, potei costatare che non possedeva molti libri. Ma senza perderci d'animo iniziammo a cercare. Un libro in particolare attirò la mia attenzione "Non è quello che sembra!" Recitava il primo paragrafo.

    No, cioè... aspetta!!! Vedi anche tu quello che vedo io!? Alzai entrambe le sopracciglia, incredula. Mi pulì velocemente gli occhiali, perché credevo di aver visto male ed invece avevo visto bene maddai Eva, non può essere Dean Winchester. Lui non è reale!! Sarà uno che gli somiglia... poteva perfino essere un bravissimo cosplayer. Però mamma, sembrava proprio lui!! La donna al suo fianco era davvero bellissima, avrei voluto tanto avere il suo fisico snello e tonico. Si avvicinarono a noi, presentandosi con i nomi di Elizabeth e Angus. Ma che strano... Dean in Supernatural era solito usare questo nome, quando si trovava sotto copertura. Bho!!! Deglutì a fatica, riprendendomi velocemente dalla paralisi momentanea. Mi presentai a mia volta educatamente. Io e Eva fummo poi molto felici di dare loro qualche dritta sul gioco, in più li aiutammo anche con il vestiario. La location che avevano scelto per il Gdr era davvero magnifica. Tra l'altro il lago rendeva il tutto molto magico!! La foresta per essere finta, era fatta veramente bene. Dopo che la Regina ebbe annunciato l'inizio dei giochi, ogni fazione si diresse ai propri posti. Indicai gentile ad Elizabeth, la tenda che fungeva da mini biblioteca. Salutandoli poi con un sorriso, probabilmente durante lo svolgimento del gioco ci saremmo di sicuro rivisti. Guardai un momento Eva secondo me stanno insieme... basta vedere come lui guarda lei!! Affermai con occhi sognati. Era stupendo vedere un rapporto di coppia così bello!! Pura rarità... lo sapevo fin troppo bene. Il mio fidanzato aveva naturalmente qualche difetto... come anche io!! Ma i pregi erano di gran lunga migliori, e quindi annientavano i difetti. Nessuno sapeva farmi sorridere, come il mio fidanzato. Aggiustai meglio l'elsa della spada, entrando poi nella foresta. Dopo circa 10 minuti di camminata, finì per notare qualcosa di insolito Eva... guarda gli indicai delle piante, molto ben nascoste a me sembrano bacche di belladonna recentemente le avevo viste su Google immagini. E da quanto ne sapevo ci si faceva un calmante. Non ti sembra strano, che c'è ne siano così tante?! Gli feci notare con fare pensieroso. Cos'è qualcuno stava scambiando la finzione per la realtà?!
    Emily Thompson
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Guardando tutta quella gente felice e indaffarata nelle loro routine nerd, Dean inizialmente si chiese come diamine avrebbero potuto investigate sugli omicidi precedentemente avvenuti. Insomma, c’era fin troppa gente per indagare tranquillamente e soprattutto per passare inosservati. Ed ecco che una tizia strambamente vestita (come del resto tutti quanti gli altri) si avvicinò loro proclamandosi Regina, con tanto di corona in testa. Dean alzò gli occhi al cielo, non è che amasse particolarmente cose di questo genere, mentre Emily come sempre era più gentile e garbata. La Regina indicó quindi ai due due ragazze lì poco distanti dicencdo loro che li avrebbero aiutati. Salve, io sono Elizabeth... mentre lui é Angus si presentò a Eva e Vanesse con il suo solito modo gentilissimo e ovviamente dando loro i nomi fittizi. Eva si voltò verso di loro mentre il suo stomaco proclamava appetito, l’angus era la sua carne preferita, ma quando vide il ragazzo di fianco a colei che aveva parlato, non era più il suo stomaco a farsi sentire, ma l’enorme stupore dei suoi occhi: quello lì davanti a lei era Jensen Akles che vestiva i panni di Dean Winchester, uno dei personaggi della tv che più amava. Probabilmente a quella convention allora poteva esserci il cast di Supernatural e ciò non poteva che mandarla in tilt!
    V-Vanessa alias Cavaliere della Fenice, al vostro servizio fece tremolante l’altra ragazza e lei pensò bene quindi di doversi a sua volta presentare E-Eva...la maga Unimak!... esclamò a sua volta non distogliendo mai lo sguardo da “Jensen”.
    La regina ci ha espressamente indicato voi, per aiutarci nei preparativi. Sapete... per noi è la prima volta, quindi siamo un po inesperti continuò la donna su cui ora lo sguardo di Eva si era soffermato e la sua espressione divenne ancora più inebetita e soprattutto perplessa. Non conosceva il Trono di Spade ma sapeva che Vanessa aveva usato per Emily quel faccino cui ora stava fissando...Maddai Emily e il suo Jensen/Dean non potevano di certo essere! Forse il protagonista di Supernatural conosceva l’attrice del Trono di Spade o semplicemente a quella combattono vi erano vari cast da diverse serie tv! Ahhaha Vanessa non ci credo!!! Emily e Jensen!!! Cioè, che figo, i due attori si conoscono e sono qui davanti a noi!!! E a me quindi sembra di vedere i nostri pg!!! Ahaha fece tutta divertita la ragazza parlando in una lingua incompresa a Dean e probabilmente anche a Emily.
    Subito dopo Vanessa con grande professionalità mostrò loro il registro con i personaggi mancanti come ruoli di coppia, sono rimasti solo questi due. La principessa Odette e il suo cavaliere!! fece mentre Dean assunse un’espressione tutta esilarante per il doversi fingere un cavaliere. Si mise anche in posa fingendo di brandire una spada, mentre Emily pareva più pensierosa, mentre infatti ripercorreva con la memoria la storia di questa Odette, storia che il cacciatore ignorava esistere, credendo quindi di dover interpretare dei personaggi a caso, non già “prestampati”!
    Intanto erano arrivati nei amerini, Eva sempre più perplessa che mai, e Dean che cercava di capirne il motivo...aveva sempre considerato i nerd una razza stramba ed effettivamente ora ne aveva tutte le prove!
    Emily entrò nel camerino e con un sorriso invitò Dean a fare altrettanto, cosa che fece immediatamente perché tuttavia, l’idea di vestire i panni di un cavaliere, lo attizzava abbastanza.
    Non ti pare che quei due avviano coppia!? esclamò Eva riprendendo il discorso di poco prima, nella loro lingua incompresa lì a Las Vegas. Cavolo, sembrava davvero di essere di fronte a Emily Thompson e Jensen Dean Winchester!
    Emily uscì poco dopo dal camerino indossando un vestito azzurro è una parrucca bionda, Dean invece ci stava mettendo più tempo del previsto perché doveva indossare una sorta di armatura.
    Vedo all'orizzonte... un cavaliere senza macchia e senza paura!! l’accolse Emily una volta che anche egli fu vestiti per il gdr, il quale guardò il suo Angelo con sguardo sbalorditivo. Era davvero bellissima! E io vedo la mia bellissima principessa che ha bisogno del mio aiuto! fece egli schiarendosi la voce e calandosi nella sua parte. Subito dopo i quattro raggiunsero il luogo del gioco ricostruito tutto come se fosse reale. Con tanto di foreste, lago, campi di allenamento e quant altro. Emily e Eva parvero subito entusiaste dello specchio d’acqua, certo, anche la foresta non era niente male, mentre Dean osservava con attenzione il campo di allenamento senza un motivo apparente.
    Si dia inizio hai giochi!! Aveva intanto annunciato la Regina. Vanessa, scusami... sai per caso se c'è una biblioteca in qualche tenda?! chiese subito Emily senza perdere altro tempo prezioso. E wow se si stava calando nella parte, pensava Eva, mentre Dean sapeva bene il perché di tale curiosità. Vanessa intanto aveva indicato la tenda in questione Andiamo!! Magari c'è qualche libro che fa al caso nostro bisbigliò al suo guerriero dirigendosi poi verso la tenda, seguita quindi dal ragazzo. Una volta giunti lì non erano sicuramente gli unici che si erano imbattuti in quella tenda, ma i più stavano uscendo subito, lasciando ad altri il loro posto. Poco tempo dopo la tenda era svuotata, fatta ad eccezione di Emily e Dean, che continuavano a guardare fra i libri con molto interesse, al contrario di tutti gli altri che una volta entrati, non trovando nulla di entusiasmante, uscivano subito. Poi Emily si soffermò su di un libro mentre Dean diede una sbirciata all’esterno della tenda, e per un attimo si soffermò a guardare le due ragazze si poc’anzi.
    secondo me stanno insieme... basta vedere come lui guarda lei!! stava dicendo Vanessa ad Eva la quale annuì con la testa. Il tutto però era così paradossale, cioè, davvero quei due sembravano usciti dalle loro role del loro Hidden Creatures!! Ma non era momento di pensare a ciò, ora dovevano giocare dal vivo! Vanessa infatti si stava aggiustando la spada e Eva il vestito, poi si addentrarono nella foresta. Eva... guarda a me sembrano bacche di belladonna fece l’amica trovando lo sguardo perplesso dell’altra. Come faceva a riconoscere delle bacche di un tipo piuttosto che di un altro? Non ti sembra strano, che c'è ne siano così tante?! le domandò subito dopo averle spiegato a cosa potevano servire, ovvero avevano la funzione di calmante. Eva fece spallucce Forse avevano a disposizione solo queste bacche. Magari sono le più economiche!! aveva esclamato la ragazza non trovando nulla di strano, in tutta onestà.
    Intanto poco distanti da loro due guerrieri si stavano affrontando a colpi di spade, fra risate e divertimento. Eva si chiese come potersi calare nella parte di un Mago, insomma, non è che poteva fare incantesimi, come ad esempio Vanessa poteva fingere di essere una guerriera utilizzando la spada!! Ma ugualmente decise di mettersi in posizioni da “tiro” quando vide un sopruso prendersela con una ragazza. Che tu sia pietrificato! esclamò mettendo le mani in avanti e agitandole a mo di incantesimo. Non l’avesse mai detto, il poveretto parve paralizzarsi all’istante, e con lui anche la ragazza al suo fianco, la sua fittizia vittima. Eva rimase per un attimo perplessa, ma poi decise di non darci troppo peso, ritenendo che il ragazzo si era appositamente bloccato come una bella statuina, per dimostrare che il finto incantesimo lanciato dalla finta Maga, avesse funzionato. La stranezza era però che anche la ragazza pareva essersi immobilizzata....Vabbè, penso Eva facendo spallucce e invitando Vanessa a proseguire per la loro strada sempre cosparsa da queste bacche che sembravano essere onnipresenti. Secondo te si possono mangiare!? chiese all’amica soffermandosi su un cespuglio, mentre il Demone che aveva paralizzato i due poveri cosplayers, stava a pochi passi dietro di loro.
    Dean sentì come un brivido e per questo motivo capì che c’era lì fuori qualcosa che non andasse...Emily, mentre tu cerchi io vado a controllare una cosa!! esclamò guardando l’Angelo che tra l’altro bionda stava davvero molto bene! Si addentrò quindi nella finta foresta dove tutto sembrava essersi fermato, tranne gli parve di sentire un vociare femminile...Eva e Vanessa?! Ma gli sembrava poi di percepire qualcosa di Demoniaco lì in mezzo...Si guardava intorno frettolosamente e pareva non vedere nessun Demone...e se fossero quelle due ragazzette dei Demoni...?
    Jensen Dean Winchester
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Admin
    Posts
    989

    Status
    Anonymous
    Dean si calava perfettamente nella parte del cavaliere. Tra l'altro l'armatura gli donava tantissimo; sembrava cucita apposta per lui!! Mentre sfogliavo quel libro percepì una strana sensazione... in verità tutto questo luogo mi suscitava una sorta dubbio. Come se qualcuno desiderasse rendere la finzione pura realtà!! Tra quelle pagine notai delle strane lettere scritte a rovescio. Non credevo fosse latino, sembrava una lingua ben più antica. Decifrarle non sarebbe stato facile, avrebbe richiesto tempo e al momento ogni secondo era prezioso. Emily, mentre tu cerchi io vado a controllare una cosa!! Dean fu molto sbrigativo, forse perché anche lui percepiva qualcosa di strano. Gli rivolsi un caldo e dolce sorriso d'accordo... ma fa attenzione!! I miei occhi l'osservarono uscire l'istante dopo. Dean era davvero in gamba... non era affatto uno sprovveduto, anzi era un cacciatore fenomenale... il migliore aggiungerei!! Mi affrettai nel decifrare molti di quei simboli ma certo!! Non è quello che sembra!! Pensai tra me e me, prendendo velocemente carta e penna. Mi sentivo così vicina alla soluzione, eppure troppo lontana per raggiungerla. Disegnai approssimativamente la mappa del regno, senza tralasciare neanche un particolare. Le varie fazioni rappresentavano la forza della quercia... Imboscata!! Si sentì urlare a gran voce, mentre le sentinelle presero a suonare il corno d'allerta. Mi affrettai nel risolvere il rompicapo prima che la situazione peggiorasse. Tracciai le ultime due linee affermando non ci credo!! La mia voce si espresse con stupore. Il simbolo dell'albero si estendeva proprio sotto di noi, ovviamente in maniera invisibile. Questo comportava un grosso problema... dovevo immediatamente avvertire Dean!! Non appena uscì dalla tenda venni accolta da un caos micidiale. C'era fuoco ovunque e non era affatto finto!! Questo comportava il simbolo dell'albero; avrebbe reso tutto davvero reale. Tra l'altro l'incantesimo mi impediva di usare i miei poteri da Angelo, perché -al momento- non ero altro che la principessa Odette!! Era un guaio... non potevo nemmeno percepire Dean tramite la piuma. Il mio personaggio era diventato me... e lo stesso era accaduto a tutti gli altri -Dean compreso-. Gli orchi delle montagne stavano massacrando i cavalieri e del Winchester nemmeno l'ombra. Afferrai velocemente arco e frecce, proteggendo molti cavalieri durante la battaglia. Andate principessa!! Prendete il mio cavallo!! Mi intimò uno di loro, appartenete alla fazione Aria. Non avevo alcuna intenzione di fuggire... sono comunque un Angelo Custode e il mio compito resta quello di proteggere!! Ma forse sarei stata più utile se avessi chiesto aiuto, così annuì gentile... ringraziandolo per il suo gesto. Montai velocemente a cavallo, inoltrandomi nel bosco. Se avessi raggiunto la linfa dell'albero avrei potuto spezzare l'incantesimo, così ogni cosa sarebbe tornata alla normalità. Da quello che avevo capito il centro del potere si trovava proprio nel lago. La foresta diveniva sempre più fitta... finché -molto stranamente- sopraggiunse la notte!! Sicuramente era tutto opera dell'incantesimo. Poco prima di arrivare al lago, una figura incappucciata comparve misteriosamente dal nulla. Il mio cavallo si imbizzarrì facendomi cadere al suolo. L'ultima cosa che vidi fu il suo volto!!

    Paradossale... era il termine più adatto!! Stranamente mi sentivo come in Jumanji... come se io e Eva stessimo giocando una partita assai assurda. Lei è io parlavamo un linguaggio praticamente incomprensibile... non solo verso Angus e Elizabeth, ma verso tutti. Magari noi non appartenevamo a questa realtà!! Sembrava che fossimo letteralmente entrate nel nostro Gdr... ma com'era possibile?! E poi se io, Vanessa appunto... ero nel gioco -Hidden Creatures Gdr- chi stava scrivendo al posto mio?! Maddai era tutto troppo assurdo!! Bizzarro era il fatto che Elizabeth somigliava in tutto e per tutto alla mia Emily e Dean era identico al pg di Eva. Ottimo!! Mi stava venendo un bell'esaurimento nevoso. Magari dovuto al troppo stress, forse dovevo farmi ricoverare. Mi avrebbero ricoverato di sicuro se avessi raccontato a qualcuno questa storia. Forse avevano a disposizione solo queste bacche. Magari sono le più economiche!! La voce di Eva mi riportò alla realtà mi pare più che giusto!! Affermai con tranquillità, osservando un combattimento poco distante. Eva si calò perfettamente nella sua parte, mentre io brandivo coraggiosamente la spada. Perché tutto d'un tratto mi sentivo così intrepida?! L'incantesimo di Eva andò a buon fine... forse troppo. Infatti quei ragazzi sembravano pietrificati per davvero... oppure erano semplicemente dei bravi attori?! Continuammo per la nostra strada secondo te si possono mangiare?! Forse sarebbe meglio non tentare la sorte!! Affermai divertita, ridacchiando poi. Improvvisamente mi parve di avvertire un insolita sensazione, forse qualcuno ci stava osservando Eva secondo me qualcuno ci segue!! Mi guardai velocemente in giro, senza trovare nulla di sospetto bho... forse mi sono sbagliata sorrisi riacquistando temporaneamente la calma. Da lontano si udirono i corni; le sentinelle stavano avvertendo del pericolo orchi delle montagne!! Affermai con una certa sicurezza. Erano la fazione oscura del gioco, quindi solo loro potevano permettersi di attaccare il campo. Io e Eva ci precipitammo immediatamente li; prontamente sguainai la spada gridando all'attacooooo!! Inizialmente ero molto entusiasta perché credevo che tutto fosse solo un gioco, ma poi mi resi conto della terribile verità. Eva!! Urlai quasi impaurita questi sono orchi veri!! Corsi verso di lei non è possibile!! Tentavo invano di mantenere la calma. Perfino Eva si era resa conto della realtà delle cose. Così facemmo la cosa più giusta per sopravvivere, scappammo nuovamente nella foresta oddio sono troppo vecchia per queste cose!! Ripresi fiato mentre la milza mi esplodeva dal dolore non credo ci abbiano seguito aggiunsi guardandomi indietro. Da una grande coltre di cespugli venne fuori il signor Angus. Non feci in tempo a chiedergli dove fosse Elizabeth, che la terra iniziò a tremare con forza. Però più che un terremoto sembrava che qualcosa di grosso stesse per nascere... infatti il mio sguardo venne immediatamente rapito da alcune alte torri un castello?! Affermai con sguardo incredulo e da dove spunta fuori?! Non sapevo se essere spaventata o elettrizzata, forse entrambe le cose. Angus sembrò andare in quella direzione, e sia io che Eva lo seguimmo a ruota... raggiungendo il tipico portone d'entrata medievale. Il castello era una vera roccaforte e con la notte sopraggiunta faceva piuttosto paura Eva ascoltami... io non sono un vero cavaliere gli sussurrai io dovrei preoccuparmi di tenere sotto controllo il colesterolo, di fare la spesa al lidly o semplicemente di ricordarmi la scadenza delle brioche stavo andando nel panico non sono pronta per entrare in un castello... io ho paura del buio!! Eva con la sua calma e gentilezza cercò di tranquillizzarmi, invitandomi a fare dei bei respiri profondi. Grazie la guardai abbozzando un sorriso. Mi voltai in cerca di Angus ma dov'è?! Era qui un'attimo fa!! Non mi dire che è entrato da solo li dentro?! A quanto pareva quell'Angus era un folle. Ma si sa che le migliori gesta di coraggio sono date dalla pazzia. Come al solito, io e Eva ci capimmo al volo beh... se ci va bene avremmo una storia da raccontare brandì la spada con positivismo.

    Quando riaprì gli occhi mi sentì immediatamente strana, anzi fin troppo strana. La mia visuale era assai limitata mi duole vederti così Odette la sua voce era piuttosto rauca. Ma cosa intendeva per "vederti così"? Non appena mossi la mano andai a sbattere contro delle spranghe di ferro. Ma non era la mia mano a muoversi... era più un'ala?!! Pensai assai incredula. Mi bastò un attimo per rendermi conto di quello che ero realmente. Un cigno, dalle bianche piume. Tentai di parlare, ma dal mio becco uscì solo un suono lascia che mi presenti principessa... io sono Rothbart finalmente riuscì a vedere meglio quello stregone. Sembrava gobbo e piuttosto vecchio. I capelli e la barba erano rossicci, mentre la sua altezza era davvero minima. Era intento a mescolare qualcosa dentro un grosso calderone. Cercai di spiccare il volo, ma la gabbia per uccelli -in cui ero imprigionata- era fin troppo piccola. Non fare così Odette... devo ammettere che sei stata particolarmente brava a risolvere il mio enigma. La realtà che si mescola alla finzione... che grande idea!! Lo stregone possedeva un ego talmente spropositato da vantarsi da solo. Non ti muovere principessa... torno tra un minuto lo vidi uscire e immediatamente provai a dondolare la gabbia. La colpivo ripetutamente con le ali... finché la chiusura scattò aprendosi. Volai immediatamente fuori, prendendo confidenza con il mio nuovo aspetto. Sbattei freneticamente le ali percorrendo quei corridoi in pietra...
    Emily Thompson
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline

    Dean preferì uscire dalla tenda dal momento che lui era più un ragazzo pratico che teorico. Solitamente infatti i casi lì risolveva con le dritte di sapienza dell’amico Singer, e lui poi metteva tutto in pratica. E ora che lavorava con Emily era ancora più libero dal concentrarsi sulle parti teoriche, perché di quelle si occupava soprattutto il suo Angelo. Lui era più un cacciatore pratico a cui “piaceva” mettersi in gioco in campo, combattendo. d'accordo... ma fa attenzione!! fece Emily guardandolo allontanarsi e mescolandosi quindi fra la folla.
    Poco dopo, esattamente quando Dean si accorse di quell’Aura maligna e vide Vanessa ed Eva, percepì subito dopo una stranissima e soprattutto spiacevolissima sensazione che mai aveva provato fino ad ora. Si portò la mano davanti alla bocca, provando una certa paura, e se a Emily fosse successo qualcosa? La stessa mano che aveva portato davanti alle labbra ora stava scendendo arrivando alla tasca dei pantaloni in cui aveva messo la piuma. La toccò delicatamente cerando di mettersi in contatto con l’Angelo ma qualcosa di altrettanto insolito capitò. Oltre a non percepire nulla, quando la estrasse dalla tasca, aveva l’aspetto che ricordava la piuma di Emily, eppure non sembrava essere proprio così. Cioè, non sembrava proprio una piuma di Angelo ma di un uccello...Che diamine stava succedendo?
    Noi Cavalieri dell’Aria combattiamo per salvare la nostra principessa!!! si sentì da distante la voce di un giocatore e Dean guardò la sua casacca e vide che disegnate vi erano delle onde, forse egli apparteneva ai Cavalieri dell’Acqua? Ok, ma anche se fosse non era di sicuro giunto fino a lì per giocare al gdr, bensì a salvare qualche altra vittima innocente.

    Intanto a Eva e Vanessa i dubbi su cosa stesse succedendo si facevano sempre più forti; dai, Angus ed Elizabeth erano troppo Dean e Emily (senza contare che poi Angus era anche un nome che il ragazzo amava usare quando era sotto copertura!). Era come se le due ragazze fossero state catapultate nelle loro iodate dell’Hidden Creature Gdr, ma tutto ciò, era possibile? Nah, forse Eva stava solo sognando...Per questo motivo si diede un pizzicotto sulla guancia, cosa che le provocò assai dolore, e ciò stava ad indicare forse che era tutto vero? Oddio no, forse era davvero solo un grandissimo e bellissimo sogno fatto appositamente per evadere dalla routine di Eva che ultimamente la stava “uccidendo”, maledetta lei e la sua testardaggine!! Ma insomma, perché sognare Emily e Dean? Beh, Vanessa un senso ce lo aveva dal momento che avrebbe tanto voluto avere un’amica come lei...ma i loro due pg che centravano?
    Forse sarebbe meglio non tentare la sorte!! fece Vanessa quando Eva propose di mangiare quelle bacche. Ed in effetti aveva ragione. Eva secondo me qualcuno ci segue!! disse poi l’altra ragazza guardandosi velocemente intorno senza però trovare nessuno di sospetto. bho... forse mi sono sbagliata aggiunse subito dopo Sarà qualcuno del gdr!! Facciamo attenzione. Dobbiamo vincere!! Anche se non so bene cosa voglia dire ahah esclamò lei sorridendo.
    Poco dopo si udì il rumore dei corni orchi delle montagne!! asserì subito Vanessa, e come diamine poteva saperlo? La cosa era alquanto strana eppure la sua amica l’assecondò subito trovando giusto andare a difendere il campo, tra l’altro stessa cosa che aveva pensato di fare anche Dean che infatti era già lì, e già si era reso conto della veridicità del gioco. Quelli non erano affatto persone travestite da orchi, ma erano orchi veri!, e ora anche le due ragazze ne se erano rese conto, capendo che tutto quello che le circondava era una strana verità. Strana, ma appunto vera. Vanessa scappò, seguita a ruota da Eva, mentre Dean si ritrovò a combattere come un cavaliere, rivelandosi piuttosto bravo con la spada, più del dovuto insomma. Con la coda dell’occhio il cacciatore/cavaliere notò subito le due ragazze battere in ritirata notando che sembravano essere un po’ fuori luogo e per cui decise di seguirle. Una volta che le ragazze arrestarono la loro corsa egli sbucò fuori da un cespuglio è un forte terremoto investì la terra sotto i loro piedi, dalla quale poi sbucarono fuori delle torri sempre più alte. un castello?! fece subito Vanessa seguito poi da un commento di entrambi che espressero tutti lo stesso parere E da dove spunta fuori?! si domandarono con una sintonia pazzesca Eva, Vanessa e Dean. State indietro! esclamò Dean rivolto alle due ragazze mentre scattò in avanti verso quello che aveva l’aria di essere proprio un castello; peccato però che le due amiche lo seguirono a ruota, incredule del coraggio con cui i loro passi le stavano portando verso quello che poteva essere nient’altro che un guaio...
    Eva ascoltami... io non sono un vero cavaliere io dovrei preoccuparmi di tenere sotto controllo il colesterolo, di fare la spesa al lidly o semplicemente di ricordarmi la scadenza delle brioche non sono pronta per entrare in un castello... io ho paura del buio!! fece Vanessa quando erano giunte davanti all’enorme cancellata del castello, tra l’altro mentre il buio si manifestò forse un po’ troppo velocemente. È solo un sogno è solo un sogno!! continuava a dire Eva per tranquillizzare forse più se stessa che l’amica. È solo un sogno Vanessa... Facciamo dei bei respiri profondi... aggiunse subito dopo ed entrambe si abbandonarono a lunghi e grossi respiri per cercare di buttare fuori tutta la tensione e il panico.
    Grazie fece infine a Vanessa ma dov'è?! Era qui un'attimo fa!! Non mi dire che è entrato da solo li dentro?! esclamò subito dopo guardandosi intorno alla ricerca del Cavaliere il quale si, si era già dato da fare...
    Eva e Vanessa si guardarono e all’unisono annuirono l’una all’altra: sarebbero entrate anche loro, trovando un coraggio che nessuna delle due sapeva di avere!
    Dean comunque fu il primo ad entrare nel castello e fin da subito qualcosa in tutto ciò lo rendeva assai dubbioso e perplesso. Il nemico a cui stava dando la caccia era un potente Stregone, visto e considerato che era riuscito a far emergere dalla sabbia del deserto del Nevada, un imponente castello, e in più stava tenendo a bada gli ignari giocatori che si erano ritrovati improvvisamente a vestire realmente i panni di Cavalieri, goblin, orchi, stregoni, principesse, e quant’altro. E dal momento che nessuno pareva giunto al castello (tranne lui e quelle due strane tipe), era probabile che avesse lanciato pure un’incantesimo per tenere distanti occhi indiscreti. Ma allora perché quelle sue ragazze erano riuscite a trovare il castello? Muovendosi tra i deserti corridoi con una certa fretta, il cavaliere cacciatore sbucò poco dopo in una sorta di giardino del castello in cui vi era un piccolo lago dove in esso intravide subito un bellissimo esemplare di cigno bianco.
    Dean tentò subito di avvicinarsi ad esso, la quale si voltò subito, e quando i loro occhi si incrociarono, il ragazzo provò una strana sensazione. Inspiegabile. Quegli occhi...Lì aveva sicuramente già visti...possibile fosse... ...Emily...?!
    Bingo!! esclamò Eva che nel frattempo anche lei e l’amica erano giunte nel laghetto. Sembrava proprio quindi che quei due fossero davvero i personaggi del loro Hidden Creatures Gdr; come era possibile, era un mistero..., però era davvero così. Ma com è che ora Emily era divenuta un cigno? La principessa Odette!! esclamò subito Vanessa riconoscendo in tutto ciò la fiaba “L’incantesimo del Lago”. Dean si voltò a guardarla con sguardo serio e curioso Cos’altro sai!? domandò frettoloso di scoprire se fra le conoscenze di quella ragazza vi era anche il modo di riportare Emily alle sue sembianze originarie. Perché te sai sempre tutto?! domandò Eva grattandosi la nuca; Vanessa le sorrise e poi si apprestò a raccontare la storia di Odette, nella quale il bacio del suo Cavaliere l’avrebbe riportata alle sue sembianze originali.
    Dean si avvicinò dunque in modo piuttosto frettoloso al cigno, se esso era davvero Emily, era grazie al suo bacio che sarebbe ritornata umana. Eva guardò la scena perplessa più che mai, dai, era già tutto troppo strano ma assistere ad una trasformazione da cigno a donna era troppo strano!
    Dove devo baciarla!? esclamò Dean un po’ titubante sul da farsi. Per lui le cose strane erano all’ordine del giorno, ma baciare un cigno...Cioè, il bacio del vero amore si dava sulla bocca ma un cigno non aveva una bocca, bensì un becco!..
    Ma ecco che le nubi che fino ad ora avevano coperto la luna, si spostarono lasciando libera la luce di essa che andò ad investire le quattro figure dinanzi al lago, specialmente il cigno; ed esso improvvisamente iniziò lentamente a mutare, le sue piume divennero momentaneamente più lucenti fino poi a diventare pelle, e si, insomma, il cigno pia piano stava diventando Emily l’Angelo. Eva era praticamente paralizzata, Dean invece la prese e la baciò con passione, favorendo così lo spezzarsi dell’incantesimo. Dean l’abbracciò forte chiaramente felice che Emily fosse tornata al suo originario aspetto ed in più era lì viva davanti ai suoi occhi; quando aveva toccato la sua piuma e si era reso conto che non era più la stessa piuma, aveva provato del panico, pensando ai peggiori motivi per cui quella piuma no fosse più una piuma d’Angelo...ma a quanto pareva era di cigno, l’animale cui lei aveva preso le sembianze tramite incantesimo.
    Tutto ciò è bellissimo... ora però ci conviene andare via!!! esclamò Eva con la sensazione che di lì a poco sarebbe successo qualcosa di molto spiacevole. Ed infatti non appena la ragazza finì la frase comparve misteriosamente un omino con barba e capelli rossi, piuttosto bassino e soprattutto puzzolente. Egli era lo Stregone che li aveva attaccati tramite questo potente incantesimo in cui faceva vivere i giocatori del gdr come se veramente fossero le persone da loro interpretate. Il brutto ceffo schioccò le dita e Dean e Emily sparirono da davanti gli occhi sempre più increduli delle due amiche. Eva deglutì non sapendo che dire o fare. A voi penserò dopo! esclamò lanciando verso le due ragazze un’incantesimo, e improvvisamente si ritrovarono dietro ad una gabbia sospese a mezz’aria. Ah, fantastico!!! E adesso che facciamo?! esclamò Eva piuttosto preoccupata e spaventata, senza pensare che ora, essendo davvero un Mago, avrebbe potuto controbattere l’incantesimo...
    Dean e Emily si ritrovarono in una piccola stanza per lo più buia, con un piccolo lucernario sull’altissimo soffitto. Il ragazzo si guardò intorno senza mollare la mano che teneva ben salda su quella di Emily. Che cos è tutta sta farsa?! disse quasi urlando, forse per farsi sentire dallo Stregone...e a quanto pare non erano i Demoni i cattivoni questa volta, ma uno Stregone.
    Jensen Dean Winchester
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Admin
    Posts
    989

    Status
    Anonymous
    È solo un sogno Vanessa... Facciamo dei bei respiri profondi... Menomale che tutto questo non capitava spesso, anzi mai. La mia vita era talmente blanda da sconvolgersi con un semplice temporale. Avevo paura di tutto, perfino di perdere l'autobus!! Non credevo nella teoria del "sogno"... più che altro mi sentivo come Chuck in Supernatural. Ogni cosa rispecchiava le nostre idee!! La mia mente non sapeva che pensare, troppe domande e nessuna risposta. Mi sentivo solo intrepida è pronta ad affrontare qualsiasi cosa. Quando mai avevo avuto coraggio, io?! Una volta entrate, il portone si richiuse alle nostre spalle cominciamo bene!! Sdrammatizzai. Ci inoltrammo nelle viscere del castello... alla fine di un corridoio scoprimmo un giardino incantato, con tanto di lago. Vicino le sue sponde, ritrovammo perfino Angus. Ma la cosa che mi colpì maggiormente fu il cigno; così candido è leggiadro. La principessa Odette!! Affermai riconoscendo in loro la favola che amavo moltissimo. Adesso tutto mi era più chiaro!! Cos'altro sai?! Dean fu molto sbrigativo e piuttosto serioso perché te sai sempre tutto?! Domandò subito dopo Eva ehi... ehi... uno per volta!! Affermai con un sorriso tranquillo in primis non so sempre tutto puntualizzai il vero. Immediatamente mi accinsi nello spiegare tutto ciò che sapevo sull'incantesimo del Lago. Il bacio del vero amore è l'arma più potente che esista!! Guardai ognuno di loro, esprimendomi con sincerità. Dove devo baciarla!? Acuta osservazione!! Esclamai pensierosa, grattandomi la nuca. Improvvisamente il lago accolse il riflesso lunare... e grazie ad esso avvenne la vera magia!! Dalla tanta emozione avevo il occhi a cuoricino. Tutto ciò è bellissimo... ora però ci conviene andare via!!! Si bellissimo!! Ripetei con voce sognante. Scesi dalle "nuvole" affermando si andiamo!! Improvvisamente lo stregone si palesò davanti a noi. Merda!! Mi lasciai scappare mentre la paura prendeva il sopravvento. Mi capitava spesso di usare tale affermazione; durante le puntate di Supernatural... soprattutto nei momenti di pericolo -che coinvolgevano i protagonisti.- Lo stregone spedì Emily e Dean chissà dove... mentre io e Eva finimmo all'interno di una gabbia sospesa ah, fantastico!!! E adesso che facciamo?! Bella domanda!! Ironizzai, guardandomi attorno. La stanza, sotto di noi era ricca di vecchi libri. Molti di loro parevano insignificanti... tranne uno Eva guarda!! Glielo indicai secondo me quello è la causa di tutto!! Ma non chiedermi come lo so!! Ridacchiai appena. Eva tu sei un mago, quindi puoi farci uscire da qui!! Con grande convinzione la incoraggiai. Lei sembrò prendere fiducia avanti so che puoi farcela!! Gli sorrisi amichevolmente. La vidi alzare una mano verso il lucchetto e pronunciare alcune parole incomprensibili grande... sei stata fantastica!! Mi complimentai, battendole il 5... per scendere ci aiutammo a vicenda. Una volta giù osservai alcune carte presenti Eva questa deve essere la pianta del castello e ci posso scommettere le mutande che Dean e Emily sono qui gli indicai una specie di catacombe. Improvvisamente tutte le armature della stanza presero magicamente vita ci mancava solo questo!! Estrassi velocemente la spada Eva io li trattengo... tu prendi il libro e va ad aiutare Emily e Dean parai senza alcuna difficoltà diversi colpi...ma come diamine avevo fatto?! Ci ritroviamo nella sala del trono la guardai serena incitandola ad andare. Non era il momento di fare gli eroi!! Infatti una volta che Eva uscì dalla stanza, mi venne la brillante idea di lanciarmi fuori dalla finestra. Sarebbe stato un salto nel vuoto, ma almeno non sarei stata uccisa da quelle armature viventi. Stranamente avevo calcolato tutto!! Mi aggrappai con forza alla lunga tenda e senza pensarci urlai geronimooooooo!! Il vetro si frantumò in mille pezzi catapultandomi al di fuori viene più facile nei film!! Affermai tutta dolorante. Mi lasciai scivolare finendo dentro un piccolo balcone. Entrai in un'altra stanza, completamente buia. La prima cosa che percepì fu l'odore alquanto fetido. Improvvisamente qualcosa di gigante mi urlò contro spalancando le sue fauci. Restai immobile incrociando lo sguardo della creatura ehm... Ciao!! Stupidamente mi venne da sorridere. Credevo che da un momento all'altro potesse mangiarmi e invece mi leccò carinamente il viso. Sei un'amore!! Gli accarezzai dolcemente il muso, a dir poco gigantesco. Osservandolo meglio capì che quella creatura non era altro che un Drago. Sapevo in cuor mio che in loro viveva un animo benevolo. Il drago era tenuto in una stanza misera, tra l'altro parzialmente incatenato aspetta adesso ti libero!! Affermai intrepida, sguainando la spada. Colpì con forza le cerniere, rompendo ogni giuntura. Il drago emise un suono di ringraziamento ed io gli sorrisi gentile. Avevo sempre sognato di possedere un Drago!! Lui si voltò invitandomi a salire in groppa... ovviamente non me lo feci ripetere due volte. Con la sua forza immensa, il Drago frantumò la parete librandosi nel cielo yuuhhhh!! Esclamai elettrizzata. Amico mio non desidero privarti della libertà ma mi accompagneresti nella sala del trono, per favore la mia voce si espresse gentile mentre mi divertivo nel fargli i grattini. L'emozione che provavo era indescrivibile!! Il drago volò in picchiata frantumando numerose vetrate della sala del trono questa si che è un'entrata ad effetto!! Esultai tutta entusiasta. Lo stregone sembrava prevalere su Eva, Dean e Emily così feci la cosa più giusta ti va uno spuntino cucciolo?!! Il drago non se lo fece ripetere due volte e ingoiò lo stregone tutto d'un fiato. Tra l'altro ero piuttosto sicura che lo detestasse... che coincidenza!! Con la distruzione dello stregone, il castello iniziò a crollare svelti!! Salite su!! Li incitai frettolosamente. Una volta che tutti fossero saliti, il drago spiccò nuovamente il volo. Atterrammo poco distante, proprio sulle sponde del vero lago... mentre il castello crollava del tutto wow!! È stato pazzesco!! Ammisi quasi allegramente, scendendo a terra allora Eva... sai come rompere l'incantesimo o dobbiamo semplicemente distruggere il libro?! Davvero volevo tornare alla realtà?! Ad essere la solita nullità di sempre?! Per la prima volta mi ero sentita parte di qualcosa. Forse una parte di me non desiderava rompere l'incantesimo... desiderava vivere una vita così; ricca di avventure e magia!! Emily sembrò cogliere le sfumature del mio animo sei stata grande Vanessa... lo siete state entrambe!! Vivete ogni giorno come avete fatto oggi... con coraggio e amicizia mi stavo per mettere a piangere, di nuovo ricordate.... siete delle donne in gamba!! La ringraziai con un bel sorriso. Che pezzo di pg che avevo creato!! Comunque era giusto così... io e Eva non appartenevamo a questo mondo e lo sapevamo bene. Dovevamo tornare nel nostro e questo l'aveva capito anche Eva. Beh è stato bello finché è durato!! Affermai abbracciando calorosamente Eva. La vidi distruggere il libro è interrompere così il sortilegio. Quando riaprì gli occhi mi ritrovai nel mio letto... con la sveglia che suonava!! Sorrisi felicemente senza provare neanche un briciolo di tristezza. Scrissi velocemente ad Eva non è stato solo un sogno vero?! No!! Rispose lei, con tanto di faccina sorridente. Magari un giorno, non molto lontano saremmo ritornate...

    Volai tra quelle mura, cercando Dean disperatamente. Attraversai un arco barocco, raggiungendo un piccolo stagno. Stranamente le sue acque reclamavano la mia presenza. Atterrai leggiadra, bagnandomi appena le piume. Chinai il capo osservando tristemente il mio riflesso. Mi sentivo impotente... e incapace di contrastare l'incantesimo. Mi voltai, non appena udì alcuni passi avvicinarsi Dean!! Pensai felicemente. Stava bene e questo mi colmava di gioia!! Ma adesso?! Come glielo spiegavo?! In qualche modo dovevo tentare. Dean ti prego... sono io!! Pensai intensamente incrociando il suo sguardo. Emily...?! Sembrava che il cacciatore avesse colto appieno i miei pensieri. Dentro di me sorrisi; riconoscendo che il nostro amore poteva contrastare qualsiasi cosa. Il bacio del vero amore è l'arma più potente che esista!! Vanessa aveva pienamente ragione. Ma sarebbe stato opportuno tornare alle mie sembianze originali. Avevo bisogno della luna, affinché si potesse compiere la vera magia!! In un istante la sua candida luce toccò le mie ali, facendole brillare. Mutai lentamente, tornando ad essere me stessa. Rivolsi a Dean uno sguardo ricco di dolcezza, mentre baciavo caldamente le sue labbra. Lo strinsi teneramente a me grazie tesoro!! Gli sussurrai amorevole. Senza di te sarei ancora un cigno!! Dean era stato davvero valoroso... come un vero cavaliere!! Annuì quando Eva propose di andare, ma lo stregone era pronto ad opporsi. Spedì me è Dean in una cella alquanto umida che cos è tutta sta farsa?! Respirai piano guardando Dean è il suo mondo!! Il tatuaggio presente sulle due vittime rappresentava un albero celtico... ma ne esistono di vari tipi gli spiegai lo stesso simbolo è proprio sotto di noi!! Ci basta trovare l'alimentatore è distruggerlo. Può essere un anello o semplicemente un libro... guardai un momento in alto, cercando una via d'uscita. Senza le ali potevo fare ben poco!! Ma in nostro aiuto accorse Eva!! Affermai felicemente sorpresa. Lei ci tirò fuori con la magia grazie infinite!! Ammisi gentile, chiedendole dove fosse Vanessa. Secondo Eva ci attendeva nella sala del trono, ma una volta li non vi trovammo nessuno... a parte noi ovviamente. Dovremmo andarla a cercare!! Affermai decisa io non credo proprio!! No!! Di nuovo lui... lo stregone. Dean si preparò per combattere e il mago non si tirò indietro... ma qualcosa di immensamente grosso sfondò le vetrate della stanza. Un Drago?! Affascinante!! Pensai notando la presenza di Vanessa su di esso, fortunatamente stava bene. Mentre il drago ingoiava lo stregone, il castello prese a crollare. Salimmo tutti in groppa alla creatura, volando via da quel posto. Una volta fuori ci toccò un nuovo problema da affrontare... riportare tutto alla realtà!! Il libro che teneva Eva era l'alimentatore che intendevo, ma prima di distruggerlo rivolsi alcune parole gentili alle ragazze. Avevano dimostrato coraggio da vendere!! Eva distrusse il libro, interrompendo finalmente il maleficio. Immediatamente riacquistai i miei poteri d'Angelo e le ragazze scomparvero come fumo nel vento. Non credo fossero dei fantasmi, anzi penso che siano molto vicino a noi... la mia voce si espresse tranquilla; supponendo una teoria incerta. Dean, dal canto suo sembrava piuttosto stupito, ma siccome era un cacciatore... di cose strane ne aveva viste!! Quindi una più o una meno, no faceva grande differenza. Avevamo risolto il caso è ancora una volta sconfitto il male!! Vieni andiamo a casa... devo mostrarti una cosa lo guardai gentile, prendendolo per mano. Tornammo a Vancouver, ma non esattamente a casa. Questa è l'eredità che gli uomini di lettere ci hanno lasciato gli indicai una porta apparentemente insignificante e ben nascosta. Accarezzai dolcemente il petto di Dean tu fai parte di questa eredità; come me... Sirius e Annabeth con leggerezza usai il mio potere angelico, incidendo nelle sue costole -in maniera indolore- alcuni simboli che avrebbero aperto quella porta. In pratica era una sorta di "chiave" indelebile. Senza di essa non si poteva assolutamente entrare nel bunker. Mentre scendevamo le scale, spiegai a Dean tutto ciò che sapevo sugli uomini di lettere e il motivo per cui vennero sterminati. Gli unici eredi al mondo, eravamo solo noi quattro. Con gentilezza colmai ogni suo singolo dubbio Dean, loro ritenevano che la conoscenza fosse qualcosa di molto potente!! Affermai con sicurezza, accendendo le luci benvenuto uomo di lettere!! Sorrisi felicemente, mostrandogli il miglior quartier generale che esista!!
    Emily Thompson


    Edited by woozy. - 19/7/2018, 06:43
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Neppure a Eva sembrava proprio un sogno ciò che stavano vivendo, ma c’era un’idea razionale per quanto stava succedendo? No, per cui il sogno restava l’ipotesi più plausibile.
    Ora Eva e Vanessa se ne stavano rinchiuse in questa gabbia sospesa e inizialmente non sapevano proprio che fare; tuttavia però nessuna delle due sembrava perdersi d’animo o arrendersi. Anzi, sembravano piuttosto combattive, nonostante tutta la stranezza e pericolosità della situazione. Vanessa ad un certo punto iniziò ad osservare la stanza sotto di loro, che era piena di libri. Eva invece guardava verso l’alto. Eva guarda!! esclamò improvvisamente l’amica indicandole verso un libro al di sotto di loro. secondo me quello è la causa di tutto!! Ma non chiedermi come lo so!! fece con un’espressione un po’ stranita. Eh, come detto poco fa: perché te sai sempre tutto!? esclamò Eva poi sorridendole un po’ divertita. Eva tu sei un mago, quindi puoi farci uscire da qui!! aggiunse poi Vanessa infondendo coraggio all’amica, la quale si concentrò per fare un incantesimo che le permettesse di liberare lei e l’amica. Del resto ella aveva perfettamente ragione, anche se era tutto così surreale, i personaggi da loro interpretati sembravano aver preso il sopravvento su di loro. Eva ringraziò sè stessa per aver scelto di interpretare un Mago, così da avere dei poteri magici, utilissimo ad esempio in questa situazione. Ora doveva solo cercare di capire come farli funzionare. Avanti so che puoi farcela!! disse sorridendole amichevolmente, mentre ella alzò una mano verso il lucchetto, seguita da delle parole in lingua incomprensibile che stranamente però capiva. Il lucchetto magicamente si aprì. grande... sei stata fantastica!! esclamò Vanessa battendole il 5.
    E così le due ragazze finalmente si trovarono libere dalla gabbia. Eva questa deve essere la pianta del castello e ci posso scommettere le mutande che Dean e Emily sono qui fece Vanessa sempre sapendo tutto. Lo pensi anche tu che quelli sono proprio i nostri Dean e Emily, vero!? fece Eva guardandola seria.
    Subito dopo le armature della stanza presero magicamente vita Non è opera mia... esclamò l’improvvisata Strega, mentre Vanessa da brava guerriera aveva già estratto la sua spada. Eva io li trattengo... tu prendi il libro e va ad aiutare Emily e Dean Ehm, sei sicura di farcela?! obiettó lievemente l’amica, mentre subito dopo si accorse di quanto brava ella fosse con la spada. Ci ritroviamo nella sala del trono esclamò incitandola ad andare, cosa che l’amica fece senza più nessuna obiezione, avendo notato di quanto esperta fosse Vanessa nel combattimento con la spada.
    Una volta fuori da quella stanza Eva si concentrò per vedere se con la magia era in grado di trovare dove fossero Dean e Emily e in men che non si dica, lì trovò in un lampo...

    ...Ma Dean e Emily nel frattempo erano stati spediti un una cella umida e poco confortevole, del resto una cella non doveva essere per niente confortevole!!! è il suo mondo!! Il tatuaggio presente sulle due vittime rappresentava un albero celtico... ma ne esistono di vari tipi. Lo stesso simbolo è proprio sotto di noi!! Ci basta trovare l'alimentatore è distruggerlo. Può essere un anello o semplicemente un libro... inizió a spiegare l’Angelo sotto lo sguardo perplesso e attento di Dean. Il quale subito dopo provò in tutti i modi a tentare di aprire le sbarre della cella in cui si erano improvvisamente ritrovati. Usò anche la spada dal momento che sembrava essere piuttosto capace, ma fu inutile lo stesso. Merda! esclamò Dean provando un’ultima volta, prima di vedere Eva al di là della sbarra. Eva!! esclamò felice Emily.
    Eva con la magia era riuscita a teletrasportarsi di fianco alla cella dove erano stati rinchiusi i due personaggi del gdr Hidden Creatures. Sì sono io!! esclamò la ragazza toccando le sbarre della cella, e qualche istante dopo quelle stesse sbarre erano scomparse davanti ai loro occhi. E sia l’Angelo che il cacciatore la ringraziarono con gioia. Poi aveva spiegó che Vanessa lì stava aspettando nella sala del trono e così provò a teletrasportare tutti e tre nel salone, ma quando arrivarono di Vanessa non c’era minimamente traccia! Oddio e adesso dov è?! fece un po’ piagnucolante mentre Dean le si avvicinò Non ti preoccupare, la troveremo! la rassicurò guardando poi Emily che quasi all’unisono stava dicendo Dovremmo andarla a cercare!!.
    io non credo proprio!! tuonò una voce, quella dello Stregone che infatti apparve davanti a loro con fare minaccioso. Dean ovviamente era già pronto per attaccarlo, quando qualcosa di grosso ruppe improvvisamente la vetrata della sala, creando un forte trambusto. E un Drago ora era appena entrato con Vanessa in groppa. Vanessa!!!!! esclamò felice di gioia e saltellante Eva, mentre Dean le sorrise notando la sua ilarità.
    Il Drago nel frattempo si era mangiato lo Stregone è una volta che esso non c’era più, il castello iniziò a crollare. Così tutti i presenti salirono sul Drago che li portò al sicuro.
    Ma se lo Stregone era morto, com è che la magia continuava a rimanere? Perché a parte il castello, il Drago era vivo e vegeto e pure la magia di Eva, che provó subito un’incantesimo! Fu Emily che le disse subito di provare a distruggere il libro che teneva ancora saldamente in mano. Così fece e così il Drago e tutto il resto, scomparvero, riportando tutto alla normalità.
    Tra l’altro Eva e Vanessa scomparvero in una nube di fumo. Facevano parte anche loro dell’incantesimo!? si sorprese Dean.
    Non credo fossero dei fantasmi, anzi penso che siano molto vicino a noi... fece Emily mentre il ragazzo continuava a rimanere stupido. Ecco un’altra cosa da aggiungere alle cose strane che aveva visto!
    Vieni andiamo a casa... devo mostrarti una cosa gli disse poi Emily con tono serioso e gentile, prendendolo per mano. E con il teletrasporto giunsero nei pressi di Vancouver, che Dean non aveva ancora visto. Questa è l'eredità che gli uomini di lettere ci hanno lasciato spiegò Emily indicandogli una porta ben nascosta, sotto lo sguardo perplesso del giovane. Ci diavolo erano gli uomini di lettera? E lasciato a chi? Emily gli si avvicinò e gli accarezzó il petto tu fai parte di questa eredità; come me... Sirius e Annabeth aggiunse spiegandogli cose sempre più strambe, mentre faceva un gesto altrettanto strambo, ovvero gli stava disegnando sulle costole dei strani simboli, dicendogli che con quel simbolo sarebbe stato in grado di aprire la porta.
    Entrarono e mentre scendevamo le scale, Emily spiegò tutto ciò che sapeva sugli uomini di lettere. Dean, loro ritenevano che la conoscenza fosse qualcosa di molto potente!! fece accendendo le luci, e Dean si stupì del fatto che in quel posto chiuso chissà da quanto tempo, la luce funzionasse ancora. benvenuto uomo di lettere!! esclamò infine.
    Dean non sapeva che dire, ok che la sua vita era tutta una cosa strana, ma a molte cose non riusciva ancora ad abituarsi...E così era un “uomo di lettere”...., qualsiasi cosa esso fosse e avesse comportato...comunque sarebbe stato il solito cacciatore, ora solamente Dean Winchester! Ho una casa a Vancouver!!! disse ridendo, mentre Emily gli disse che Sirius e Annabeth ancora non sapevano nulla di tutto ciò.
    Dean perlustrò la sua nuova dimora stanza per stanza chiedendo informazioni a Emily che a quanto pareva sapeva già tutto. Infine i due se ne ritornarono a casa dell’Angelo...

    *************

    Eva e Vanessa prima di scomparire si guardarono e entrambe capirono che tutto sommato non sarebbero state dispiaciute se quel mondo fosse proprio il loro mondo! Specie Eva, visto che la sua vita l’avrebbe cambiata anche senza battere ciglio, perché così si sarebbe dimenticata di lui...Magari in quel mondo avrebbe conosciuto l’uomo ideale, magari un cacciatore come Dean! E poi era figo possedere dei poteri magici!!!
    Beh è stato bello finché è durato!! fece Vanessa abbracciando Eva, la quale non poté trattenere le lacrime. Una vita con lei e l’uomo che avrebbe conosciuto qui!!! Sarebbe stato un sogno!!!...un sogno appunto...Eva aprì gli occhi lentamente...prese il suo cellulare dove lesse non è stato solo un sogno vero? a pare di Vanessa. No!! le rispose con faccina sorridente...
    Jensen Dean Winchester


    Edited by woozy. - 25/7/2018, 18:16
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Admin
    Posts
    989

    Status
    Anonymous
    EMILY
    Oh si!! Il mondo era ricco di cose "strane"!! Prendiamo in esempio gli uomini di lettere e quello che hanno scoperto durante i secoli. Il loro nascondiglio era fornito di tutto; cucina, stanze per dormire, bagni, archivi... perfino un garage. Senza tralasciare la Panic Room!! Una stanza creata apposta per le creature. Non solo intrappolava i Demoni ma neutralizzava qualsivoglia potere. Ho una casa a Vancouver!!! Risi a mia volta, mostrando a Dean ogni angolo del bunker. Risposi con gentilezza ad ogni sua domanda, chiarendo i suoi dubbi. La giornata stava per volgere al termine, così rientrammo a casa. Cenammo in totale tranquillità e dopo una bella doccia ci addormentammo beatamente. Durante la notte una voce disturbò il mio riposo. L'Angelo Kelly tentò di mettersi in contatto con me... ma la mia mente riceveva solo immagini sbiadite. Mi svegliai di soprassalto, disturbando involontariamente il sonno di Dean scusami lo guardai assai dispiaciuta tutto ok?! Mi chiese lui, incontrando il mio sguardo. Si... vieni dormiamo la mia voce si espresse gentile e priva di preoccupazioni. Gli coprì teneramente le spalle, con il lenzuolo mentre Dean mi stringeva dolcemente a se. Le sue calde labbra iniziarono a baciare il mio collo, provocandomi una leggera pelle d'oca su tutta la schiena...
    L'indomani mattina mi alzai piuttosto presto. Dean riposava ancora, così socchiusi leggermente la porta della camera da letto. Non desideravo affatto disturbarlo. Mi preparai con una certa eleganza e raffinatezza, scendendo poi in cucina. Dean, una volta sveglio avrebbe trovato questo biglietto sul suo comodino "Sono andata al lavoro, la colazione è pronta... se hai bisogno di me sai come contattarmi!! Ti amo Emily!!" I waffle erano ancora caldi caldi e l'aroma di vaniglia inebriava ogni angolo della cucina. Girai la chiave nella serratura, per poi uscire di casa...

    BOBBY
    Pennsylvania. Ore 00:00 pm.

    Mi fermai ad una tavola calda, giusto il tempo per mangiare un boccone. Stavo seguendo quei jinn da giorni e finalmente si erano fermati. La cittadina che li "ospitava" era tranquilla e piuttosto isolata. Il luogo perfetto per loro!! La pioggia bagnava copiosamente il terreno. Mi accesi un sigaro mentre qualcosa di insolito comparve all'orizzonte. Il suo volto aveva qualcosa di famigliare. Ma un paio di auto della polizia disturbarono quel momento, lasciando il tempo alla creatura di volatilizzarsi. Scossi il capo, montando in sella alla mia belva. Lasciai che la natura del Ghost Rider prevalesse sul mio animo umano. Che la caccia abbia inizio!! Pensai tra me e me, mentre le fiamme avvolgevano il mio corpo scheletrico. Finalmente le vittime dei jinn trovarono giustizia e loro ottennero una fine alquanto spiacevole. Guidai per tutta la notte, finché verso l'alba rientrai a Vancouver. Stavo facendo rifornimento quando il telefono prese a squillare disperatamente qui è il tenente Lionel!! Senta non mi faccia perdere tempo... il mio tono risultava assai autoritario il dipartimento dell'FBI autorizza i miei uomini ad esaminare il cadavere. Non sono tenuto a fornirle altre spiegazioni, altrimenti sarò costretto a fare rapporto al suo superiore!! Sono stato abbastanza chiaro?! Senza esitazione gli riattaccai il telefono in faccia. Molti Guardiani si affidavano a me per sbolognarsi certi sceriffi. Comprai il giornale di zona, soffermandomi sulla prima pagina. Due vittime in due giorni... la polizia credeva che fosse opera di un serial killer. Un pazzo che indossava una maschera da coniglio. Composi velocemente il numero di Dean!! Chi dorme non piglia mostri!! Scherzai al mio solito ti aspetto a Downtown tra venti minuti!! Alza il culo e datti una mossa cacciatore sorrisi chiudendo la telefonata. Il rombo della mia moto si udiva per chilometri, ma anche l'Impala del Winchester non scherzava. Hey... ti trovo in gran forma!! Lo abbracciai con forza allora... immagino che tu e Emily abbiate risolto il caso di Las Vegas ammisi in totale tranquillità. Sapevo di poter contare su Dean... è un cacciatore in gamba!! Guarda qua... estrassi il giornale dalla giacca, porgendoglielo ti sembra un caso per noi?! Gli lasciai il tempo di leggere la notizia. Attività paranormali?! Ripetei le sue stesse parole è probabile risposi ultimando il mio sigaro. Avanti guida tu!!
    Emily Bobby


    Edited by woozy. - 28/7/2018, 20:21
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Mentre per Emily non fu una nottata proprio piacevole -per via di una sua collega che cercava di contattarla- per Dean quella fu una delle notti in cui riposò con più beatitudine possibile, quasi fosse un bambino. Forse la stanchezza, forse la vicinanza di Emily, o chissà per quale altro motivo, stava di fatto che il Winchester stava dormendo con un’espressione appagata e felice. Peccato però che sul più bello la donna al suo fianco si era svegliata bruscamente, finendo per svegliarlo. Ma bastó un dolce abbraccio con il quale egli avvolse la sua ragazza, ed eccolo di nuovo lì a dormire, dopo però averle baciato il collo con una certa passione.
    La mattina l’Angelo si svegliò presto, mentre il cacciatore continuava nel suo beato sonno, dal quale si sveglió quasi due ore più tardi. Scese in cucina stiracchiandosi e notò subito il biglietto che ella gli aveva lasciato, era bello svegliarsi con qualcuno al proprio fianco o anche solo con un suo messaggio, e Emily era solita lasciarglieli. Sorrise all’idea di avere trovato finalmente qualcuno, mentre spalmò la marmellata sui waffle che erano sopra il tavolo.
    Dean non fece tempo a finire la colazione che il suo telefono squilló Dean!! Chi dorme non piglia mostri!! era Bobby con il suo solito sarcasmo da vecchio. ti aspetto a Downtown tra venti minuti!! Alza il culo e datti una mossa cacciatore fece riagganciando la chiamata, senza dare modo al Winchester di rispondere o anche solo salutare.

    Hey... ti trovo in gran forma!! lo accolse il caro buon vecchio Bobby abbracciando il ragazzo che si era messo subito in moto per raggiungerlo. allora... immagino che tu e Emily abbiate risolto il caso di Las Vegas Non mi ricordo di averti detto mai di Emily... fece Dean grattandosi la nuca. Era da un bel po che in effetti il Winchester non sentiva più l’amico, da quando per la precisione si era messo alla ricerca del cane nero dei suoi incubi, ora scoperto essere il fratello. Sapeva che Bobby l’avrebbe preso per pazzo se gli avesse detto una cosa del genere, ma ora che era tutto finito, avrebbe potuto spiegargli tutto con calma. Ma com è che sapeva già di Emily?
    Guarda qua...ti sembra un caso per noi?! gli disse subito dopo facendogli leggere una pagina di un giornale. Attività paranormali?! è probabile. Avanti guida tu!! aggiunse e i due salirono sull’Impala.
    Credevo mi avessi fatto storie riguardo Emily... fece Dean una volta che l’auto era arrivata in autostrada. Credeva infatti che Bobby non gli avrebbe permesso con tanta facilità di frequentare una Creatura; invece pareva non importargliene poi molto, anzi. E dal momento che erano in ballo i sentimenti e simili, Dean iniziò a raccontargli di quello che era successo nell’ultimo periodo, del perché era giunto in Canada, di suo fratello Sirius Black -quindi delle sue origini- e sul fatto che non voleva più essere chiamato Jensen, trovando la sua famiglia originale una cosa orribile. Il suo nome ora sarebbe stato Dean, il nome scelto da suo padre John, un grand’uomo tutto d’un pezzo!
    Seattle per fortuna era abbastanza vicina da Vancouver e infatti i due la raggiunsero in qualche oretta. A quanto il giornale diceva, qui c’erano state delle morti piuttosto particolari e i due cacciatori avevano chiaramente intuito il vero problema che si celava dietro a quelle morti, apparentemente normali. Una volta scesi dall’Impala, i due uomini se ne andarono immediatamente dalla polizia locale per raccogliere informazioni, ovviamente come agenti dell’Fbi. Qui scoprirono che ogni vittima non era assolutamente legata ad un’altra, né per il sesso, ne per l’età, ne per il colore della pelle, ne per il tipo di lavoro...Insomma, le vittime non venivano accomunate da nulla. Ma non si era mai visto un serial killer che operava in questa maniera. Tra l’altro, pure il modo di uccidere era sempre diverso. Qui c’era sicuramente qualcosa che non andava.
    Credi che più di qualcuno venga posseduto da qualcosa e compia gli omicidi? domandò serio Dean mentre una volta usciti dalla polizia si erano recati ad un fastfood. Cioè. Qui siamo difronte a più assassini, che dici?! disse dando un morso al suo bel panino.
    E a proposito, cambio un’attimo discorso, degli Uomini di Lettere ne hai mai sentito parlare?! chiese Dean guardando l’amico. Si era scordato di parlargli anche di quello...
    Jensen Dean Winchester
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Admin
    Posts
    989

    Status
    Anonymous
    Non mi ricordo di averti detto mai di Emily... Secondo te chi vi a procurato i biglietti per quell'evento?! Io e Emily avevamo scambiato due chiacchiere unicamente per telefono. Il tuo caro amico Bobby... ne sa una più del diavolo!! Ironizzai divertito scherzo... idiota!! Aggiunsi notando la faccia lievemente preoccupata del Winchester. Dopo un piccolo tratto di strada, Dean se ne uscì con una delle sue solite "scemenze" credevo mi avessi fatto storie riguardo Emily... perché mai?! Feci spallucce guardandolo te la meriti un po di felicità e poi sei abbastanza grande per decidere della tua vita con questo intendevo anche una donna al proprio fianco. Creatura o umana che sia!! Il Winchester non era affatto stupido, anzi era un uomo e un cacciatore assai in gamba. Tornai ad ascoltarlo con attenzione, annuendo di tanto in tanto però!! Affermai con un certo stupore ti sei dato un bel da fare negli ultimi tempi!! Tuo fratello è rompiscatole quanto te?! Mi ero occupato di un Winchester per molto tempo... avviandolo "nell'attività di famiglia" e adesso ne spuntava fuori un'altro?! Sono troppo vecchio per fare ancora da baby sitter... eppure non mi sarebbe dispiaciuto. Se il ragazzo, Sirius avesse desiderio di intraprendere questa "strada" sarei stato ben felice di aiutarlo. Un'altro figlio da prendere sotto la mia ala protettiva... che sballo!! Seattle restava sempre uguale... caotica!! Nuovamente come "finti" agenti dell'FBI, raccogliemmo un po di informazioni sul caso. Apparentemente le vittime non sembravano collegate fra loro credi che più di qualcuno venga posseduto da qualcosa e compia gli omicidi? Di questo sono più che convinto!! La teoria del Winchester sembrava azzeccata. Il fastfood più vicino fu il luogo perfetto per esaminare meglio il caso cioè. Qui siamo difronte a più assassini, che dici?! Assassini si!! Ma entità una!! Affermai quasi certamente. Sfogliai attentamente il fascicolo, bevendo un po di caffè. C'era qualcosa che mi sfuggiva!! E a proposito, cambio un’attimo discorso, degli Uomini di Lettere ne hai mai sentito parlare?! Certamente!! Era una associazione di geni... peccato che si siano estinti!! Ammisi frettolosamente, senza mai distogliere lo sguardo da quelle carte perché lo vuoi sapere?! Domandai poi guardandolo. In quel momento il mio telefono prese a squillare pronto!! Restai un attimo in ascolto si certo... arriviamo subito sceriffo!! Estrassi velocemente il compenso per il pranzo e lo lasciai sul tavolo, con tanto di mancia finisci di mangiare in macchina!! Muoviamoci ci aspetta lo sceriffo!! Gli spiegai alzandomi. Mentre tornavamo in centrale feci notare a Dean un piccolo particolare a quanto pare, alcuni dei serial killer prima di commettere gli omicidi hanno frequentato questo negozio "la bottega delle pulci" era un semplice negozio dell'usato. Lo sceriffo ci accolse con la notizia che avevano catturato l'ultimo serial killer abbiamo provato a toglierli la maschera da cervo ma sembra letteralmente incollata specificò l'uomo portandoci dal pazzoide, che al momento era dietro le sbarre. Può lasciarci da soli per qualche minuto?! Certo... fate pure!! Rispose lo sceriffo dileguandosi. Osservai il tizio dietro le sbarre e sembrava piuttosto giovane. Almeno data la sua corporatura esile. La maschera da cervo ricordava molto le mascotte del baseball. Dean iniziò con farli qualche domanda, senza ricevere nessuna risposta. Improvvisamente il serial killer afferrò Dean per la giacca, trattenendolo vicino alle sbarre è forte!! Esclamò il Winchester mentre lo aiutavo a liberarsi da quella presa. Resisti!! Affermai caricando la pistola con delle pallottole di sale, e sparai immediatamente un colpo. Dean venne lasciato all'istante e lo spirito si staccò dal corpo uscendo dalla finestra. Tutto okay?! Fortunatamente il Winchester non aveva neanche un graffio. Il ragazzo al di là delle sbarre ci guardò confuso, togliendosi la maschera cos'è successo?! Guardai Dean ci conviene andare a parlare con il signor Mark proposi al Winchester, spiegandogli che era il proprietario del negozio "la bottega delle pulci". Lo sceriffo ci assicurò che si sarebbe occupato del ragazzo confuso. La perdita della memoria era normale durante le possessioni spiritiche. Avevamo a che fare con un fantasma piuttosto arrabbiato. Saltammo velocemente sull'Impala raggiungendo il negozio in questione. Mostrai al proprietario la lista delle maschere incriminate, e lui disse che le aveva messe in vendita a causa della morte di suo cugino. Ci raccontò che faceva l'animatore e i bambini lo adoravano aveva qualche nemico?! Chiesi guardandolo che io sappia no!! Rispose il proprietario. Dean chiese immediatamente dove fosse sepolto suo cugino e lui disse che l'avevano fatto cremare. Dopo quella parola io e Dean ci capimmo al volo. Prendemmo una stanza, in un motel di zona secondo me quel Mark non c'è la racconta giusta!! Affermai posando bruscamente il borsone a terra. Senza delle ossa da bruciare, bloccare il fantasma sarebbe stato difficile ma non impossibile. Possedevamo sale e ferro a sufficienza per trattenerlo. È probabile che lo spirito possieda chiunque indossi le sue maschere, non credi?! Domandai a Dean, appendendo la giacca. Forse se bruciavamo tutte le maschere, lo spirito avrebbe trovato la pace. Allora perché credevi che ti avrei fatto storie per Emily?! Domandai con tranquillità, porgendo una birra a Dean. Adesso sembrava proprio un buon momento per scambiare quattro chiacchiere.
    Bobby Singer


    Edited by woozy. - 4/8/2018, 19:24
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Secondo te chi vi a procurato i biglietti per quell'evento?! fece Bobby con il suo solito modo burbero. ....Emily...?! rispose lui alzando gli occhi; non è che Dean ci avesse poi pensato a chi aveva regalato loro quei biglietti, dando poi per scontato fosse stata Emily stessa ad averli presi...Il tuo caro amico Bobby... ne sa una più del diavolo!! aggiunse l’uomo ironicamente Caro e vecchio amico Bobby, volevi dire! fece lui con sarcasmo e ridendo divertito. Rivedere Singer gli faceva sempre fin troppo bene!! Lui che gli aveva fatto praticamente da padre, da quando il suo era morto. Ma non lo considerava solo un padre, ma più che altro mentore è ancora prima un amico. L’unico. Il rapporto che li legava era particolare, del resto con la vita che facevano era normale...Solo che ora Dean poteva contare anche su un fratello e poi c’era lei, il suo Angelo! scherzo... idiota!! aggiunse subito dopo ridendo con lui. A quanto pareva Bobby non aveva nulla da ridire sulla relazione fra lui e una Creatura, meglio così. perché mai?! Perché non è umana...?! fece lui guardandolo dritto negli occhi. Anche se gli Angeli erano creature positive, erano pur sempre Creature!!!
    Poi arrivó il discorso di Sirius Black è Bobby rivelò ancora una volta le sue maniere burbere e gentili allo stesso tempo ti sei dato un bel da fare negli ultimi tempi!! Tuo fratello è rompiscatole quanto te?!. Dean sorrise e poi distolse lo sguardo dal vecchio amico. Sto imparando a conoscerlo. Ma non è come me!!! esclamò il cacciatore tornando a guardare l’amico.

    Poi i due cacciatori iniziarono ad indagare sul loro nuovo lavoretto insieme.
    Assassini si!! Ma entità una!! esclamò Bobby sfogliando il fascicolo; forse un Demone che le sue possessioni?
    Il discorso poi si portó agli Uomini di Lettere. Certamente!! Era una associazione di geni... peccato che si siano estinti!! esclamò Bobby frettolosamente probabilmente perché non lo riteneva una cosa importante, dal momento che tecnicamente non li doveva riguardare. perché lo vuoi sapere?! domando togliendo lo sguardo dal fascicolo e riportandolo sul ragazzo. Pare che io e Samy ne facciamo parte... disse chiamando il fratello con il nomignolo con cui da bimbo era solito chiamarlo. E fatalità pure le nostre fidanzate... disse aggrottando le sopracciglia. È possibile che il nostro incontro sia voluto dal...destino...? chiese poi serio. Lui che non credeva a cose simili, eppure fatalità entrambi i Black/Winchester avevano come fidanzata un membro di quell’ordine...
    Intanto il cellulare di Singer inizió a squillare e lui rispose, trovandosi dall’altra parte lo sceriffo della città. Finisci di mangiare in macchina!! Muoviamoci ci aspetta lo sceriffo!! esclamò l’uomo lasciando i soldi sul tavolo e intimando Dean ad alzare le chiappe. a quanto pare, alcuni dei serial killer prima di commettere gli omicidi hanno frequentato questo negozio "la bottega delle pulci" fece Bobby indicando quello che poteva sembrare un semplice negozio delle pulci, mentre si recavano in centrale.
    Una volta giunti dalla polizia vennero accolti con un abbiamo provato a toglierli la maschera da cervo ma sembra letteralmente incollata. Dean fece un’espressione stupita mentre vennero accompagnati davanti alle sbarre di un tipo arrestato, con tanto di copricapo da cervo. Può lasciarci da soli per qualche minuto?! chiese subito Singer e lo sceriffo concordò facendosi dunque da parte.
    I due cacciatori una volta rimasti solo con il criminale lo osservarono con attenzione; egli sembrava essere un tipo giovane, pressappoco coetaneo del Winchester, e la maschera da cerco pareva essere quella da mascotte per il football o il baseball del college.
    Il tipo si avvicinò loro e con scatto veloce prese Dean per il colletto della giacca è forte!! esclamò egli con poca enfasi, giusto per fargli notare che non aveva affatto paura di lui. Bobby nel frattempo sparò contro lo Spirito che liberò il ragazzo e uscì dalla finestra.
    Tutto okay?! fece Singer mentre Dean lo guardò di sbieco. Certo che andava tutto ok, mica ci voleva così poco per annientarlo!!
    Poi la sua attenzione fu portata subito sul ragazzo al di là delle sbarre, trovando ovviamente un ragazzo confuso e perplesso sul perché era lì.
    ci conviene andare a parlare con il signor Mark fece Singer spiegandogli chi fosse questo Mark, il proprietario del negozio "la bottega delle pulci". Lasciarono quindi il poveretto dietro le sbarre a sbrigare le proprie faccende, dubbi e perplessità, allo sceriffo.
    Fantasma eh?! fece Dean una volta sull’Impala, pronta a sfrecciare per le vie di Seattle; dopo pochi minuti erano già nel negozio ad interrogare il proprietario. Scoprirono del cugino morto cremato, e non convinti andarono in hotel a raccogliere le idee.
    È probabile che lo spirito possieda chiunque indossi le sue maschere, non credi?!. Esatto. Era quello il punto, e notando la quantità di maschere d negozio, di vittime c’è ne sarebbero state ancora molte. Ma il Winchester non fece a tempo ad espletare le sue idee che l’amico se ne venne fuori con un Allora perché credevi che ti avrei fatto storie per Emily?! porgendogli una birra che ovviamente accettó di buon grado. Se a Bobby sembrava una buona idea scambiare ora qualche parola, non era proprio d’accordo Dean, dal momento che c’era ancora un Fantasma in circolazione. Perchè è troppo bella, Bobby... ci scherzò lui; era ovvio che il motivo reale fosse perché era una Creatura...
    Prima di passare al piano B, andiamo nella hall. Ho visto dei computer esclamò il ragazzo finendo la sua birra. Il suo piano B comprendeva l’eliminazione di tutte le maschere, ma quello era solamente il piano di riserva dal momento che era più semplice scovare il Fantasma o scoprire qualcosa che lo riguardasse per ucciderlo. Il proprietario del negozio di pulci non sembrava aver detto proprio la verità, per cui i due cacciatori avrebbero fatto bene ad indagare da sè. Così arrivati al computer digitarono un po’ di parole, fecero qualche ricerca fino a trovare la verità sul Fantasma. Guarda qua. Tim Andersen. Morto in un incendio. Sepolto al Lake View Cemetery indicó le informazioni sullo schermo. Mi sembrava che avesse un tocco piuttosto caliente... costató Dean ricordando quando lo Spirito lo aveva toccato in prigione. I due cacciatori si misero quindi subito all’opera; salirono nell’Impala e si recarono velocemente verso il cimitero della città. Nel frattempo il sole era calato e ormai era giunta l’ora di cena. Molto meglio, pensò Dean. Sarebbero passati più inosservati e il cimitero sarebbe stato deserto. Presero così gli attrezzi giusti per combattere il Fantasma, ovvero distruggere il suo corpo, e si misero alla ricerca della sua tomba. Certo che è immenso! commentò Dean schiarendosi la voce e non propriamente entusiasta di ciò.
    Poi finalmente la tomba. Eccola lì davanti ai loro occhi. Dean colpì il braccio di Bobby per poi indicargliela, ma non appena i due cacciatori si trovarono davanti alla tomba, comparve un tizio con una maschera da cinghiale, delle chiavi piuttosto grandi in mano, e nell’altra una specie di forcone. Che ci fate nel mio cimitero? L’ora di visita è finita da un pezzo! esclamò l’uomo che a quanto pareva era il custode del cimitero, posseduto però da Tim.
    Dietro di loro comparve Mark, che con una ferocia gettó Dean a terra tu occupati del vecchio! ringhiò al cugino, rivelando le sue fauci da Licantropo. Il Winchester rotoló a terra, fra le mani non aveva nulla per combattere contro un Lupo Mannaro, per cui si sarebbe dovuto arrangiare con quello che avrebbe trovato nel cimitero. Si alzó in piedi e tiró un pugno sul volto del Licantropo che non provó nulla. Ma quello era solo un diversivo, perché subito dopo il ragazzo colpì il mostro con un tronco trovato a terra; il colpo fu abbastanza forte che stordì l’avversario. Seguì una breve colluttazione fra i due e alla fine fu Dean il vincitore. ...Bobby...? esclamò poi alla ricerca dell’amico. Come se la stava scacco Singer...?
    Jensen Dean Winchester
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Admin
    Posts
    989

    Status
    Anonymous
    BOBBY
    Dalla morte di John avevo cresciuto Dean come un figlio, mostrandogli quell'affetto che non sapevo di possedere. Stranamente Dean riusciva a colmare quella mancanza che crepava la mia dannata anima. Ovviamente non sono il tipo da troppe "smancerie" paterne, anzi in questo sono fin troppo essenziale... cioè l'affetto lo dimostro a modo mio, forse però con un po di distacco. Mi sono sempre ritenuto un burbero, spigoloso e alquanto sarcastico. Una castagna per l'appunto o meglio una pigna!! Ma Dean sa bene che quando ha bisogno, io ci sarò sempre!! Perché non è umana...?! Conoscendoti sono certo che non ti sarai messo con un Demone ironizzai, ridacchiando appena anzi ho il vago sospetto che sia un Angelo ammisi ricordandomi di quella volta che il Winchester mi aveva parlato di loro e con un certo interesse. Non era difficile fare 1+1!! Sto imparando a conoscerlo. Ma non è come me!!! Intendi che è più stupido?! Non c'è da meravigliarsi!! Affermai scoppiando in una sonora risata...

    La conversazione si era spostata sugli uomini di lettere Pare che io e Samy ne facciamo parte... E fatalità pure le nostre fidanzate... È possibile che il nostro incontro sia voluto dal...destino...? Quando il Winchester si faceva serio era il momento di sfoderare la mia saggezza nascosta. Non sono mica tutto sarcasmo e parolacce talvolta il destino agisce per vie ignote... ma è possibile che ci sia il suo zampino a differenza di Dean io ci credevo a queste coincidenze. Il mio passato mi ha portato a credere in molte cose, forse troppe!! Non possiamo lasciare tutto al caso, giusto?! Alzai leggermente un sopracciglio, tornando ad analizzare il caso. Gli uomini di lettere non erano affatto stupidi; esisteva sicuramente un motivo ben preciso se avevano scelto loro come discendenti. Anche se Dean non è mai stato tipo da libri!! Infatti per le "scartoffie" esistevo io... Bobby Singer...

    Perchè è troppo bella, Bobby... e tu sei troppo brutto!! Ironizzai, dandogli grezzamente una pacca sulla spalla vi meritate a vicenda aggiunsi subito dopo, bevendo con poca eleganza un sorso di birra. Storsi il labbro non appena il Winchester nominò la parola computer, ma non feci storie. Ritenevo che i libri fossero più attendibili... non mi fidavo tanto di quelle macchine tecnologiche. Ma dovevo ammettere che certe volte tornavano utili; così eccoci qui a digitare freneticamente sulla tastiera Guarda qua. Tim Andersen. Morto in un incendio. Sepolto al Lake View Cemetery due minuti più tardi eravamo già sull'Impala, pronti ad ultimare l'ennesimo caso. Una volta muniti di tutto l'occorrente ci inoltrammo nel cimitero Certo che è immenso! Mamma... quante storie Dean!! Lui trovava sempre il modo di lamentarsi. Ormai il buio faceva da padrone e una leggera foschia non aiutava la ricerca. Ma fortunatamente senza troppa difficoltà trovammo la tomba in questione. Stavo per dire "pronti a scavare!!" Quando un tizio comparve misteriosamente Che ci fate nel mio cimitero? L’ora di visita è finita da un pezzo! In un nano secondo Dean venne gettato a terra dal Licantropo, mentre io impugnavo saldamente la pala in ferro tu occupati del vecchio! Vecchio a chi?! Solo Dean Winchester aveva il permesso di chiamarmi vecchio!! Il fantasma si avventò velocemente su di me, scaraventandomi contro una grossa lapide. Le mie ossa iniziarono a scrocchiare rumorosamente è tempo di metterti a nanna Tim!! Affermai con una certa decisione. La mia essenza scheletrica venne avvolta completamente dal fuoco infernale. Alla presenza del Ghost Rider, il fantasma parve terrorizzarsi. Afferrai il custode, sollevandolo da terra quelle erano persone innocenti... il mio sguardo scheletrico e apparentemente vuoto si incontrò con il suo senti il loro dolore questa è la mia giustizia e la loro pena!! I fantasmi non avevano una coscienza ma guardandomi negli occhi potevano sentirla nuovamente, come se fossero di nuovo umani. Nessuno poteva sopportarlo, nemmeno un fantasma e per questo esso liberò immediatamente il corpo del custode che svenne all'istante. Dean era pronto nel bruciare le sue ossa, avendole prima cosparse interament​e​ di sale. Il fantasma bruciò tra le sue urla mentre si dissolveva nel nulla. Osservai il licantropo allontanarsi velocemente colpevole!! Affermai sparando un proiettile d'argento. Esso lo colpì in pieno cuore uccidendolo sul colpo. Complimenti a noi!! La mia voce risultava ancora scheletrica e infernale. Che c'è?! Ti sembro troppo magro, forse?! Risi forse in maniera alquanto macabra. Ma il Ghost Rider è uno spirito di vendetta, non di certo un Angelo. Fischiai sonoramente torna a casa Winchester... tu hai qualcuno che ti aspetta!! Spensi le fiamme, tornando ad essere il vecchio me. La mia moto aveva colto il mio richiamo, e adesso eccola qui pronta ad essere cavalcata non privarti della felicità come ho fatto io, anzi tienitela stretta mi rivolsi a lui come un padre che teneva al proprio figlio. Abbozzai un sorriso, saltando in sella alla belva ci vediamo idiota!! I saluti sdolcinati non facevano per me. Un rombo e la mia presenza si dissolse tra la nebbia...

    EMILY
    Il cuore di Kelly smise di battere nello stesso istante in cui il bambino prese a piangere. Emily accolse Jack tra le sue braccia mentre Kelly venne attraversata da un'immensa luce angelica che la portò via... lasciando questa terra e facendola diventare una meravigliosa stella!!
    Jack è il bene di questo mondo... lui è il miracolo che stavamo aspettando!! Non era semplicemente una delle tante progenie di Lucifero... lui sarebbe stato diverso e nettamente migliore. Sicuramente sarebbe stato difficile per Dean accettarlo, ma lui poteva insegnargli molto. Noi saremmo stati le sue guide...
    Ormai da un paio d'ore, il piccolo dormiva beatamente. Scesi in cucina con indosso una semplice vestaglia. Ero sicura che Dean stesse bene, riuscivo a percepirlo ma visto l'ora assai tarda non potevo non essere in pensiero Emily?! La sua voce colmò di gioia il mio animo...
    Emily Bobby
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Conoscendoti sono certo che non ti sarai messo con un Demone anzi ho il vago sospetto che sia un Angelo fece Bobby sicuramente conscio di cosa Emily fosse! Non fu quindi un caso che disse proprio quella parolina!
    Poi il discorso si era portato su Sirius Intendi che è più stupido?! Non c'è da meravigliarsi!! disse l’uomo scoppiando in una fragorosa risata per nulla contagiosa. Dean preferì poi terminare lì entrambi i discorsi.

    Dean si stava lamentando dell’immensità del cimitero, per cui ci sarebbero volute chissà quante ore per trovare la tomba giusta Mamma... quante storie Dean!! aveva quindi esclamato Bobby, e Dean aveva risposto con un piccolo Tsk che faceva cadere lì quella conversazione sulla lamentela.
    Seguì poi la lotta contro il Fantasma e il Licantropo, in cui Bobby si rivelò per quello che era, un Ghost Rider! Per il Fantasma fu una sorta di shock e comunque poco dopo lo scontro si concluse con la vittoria dei due cacciatori. Complimenti a noi!! esclamò quindi il Ghost Rider, mentre Dean si voltò a guardarlo; non era abituato a vederlo così e anzi la cosa lo lasciava parecchio sconcertato e Bobby doveva averlo capito, per questo ironizzò con un Che c'è?! Ti sembro troppo magro, forse?! e rise in maniera piuttosto macabra. No, solo sembri più bello! ironizzò anch’egli, e chissà se la sua ironia era nata proprio grazie a Bobby...
    torna a casa Winchester... tu hai qualcuno che ti aspetta!! fece infine Singer tornando umano. non privarti della felicità come ho fatto io, anzi tienitela stretta aggiunse mentre aveva richiamato la sua moto e ora ci stava salendo in sella. Sorrise, ma Dean comprese che dietro quel sorriso paterno si celava tristezza. Anche Bobby desiderava qualcuna nel profondo del suo cuore, e ora che la persona a lui più c’era l’aveva trovata, questo desiderio si stava facendo in lui probabilmente sempre più strada. ci vediamo idiota!! ed eccolo salutarlo con la sua celebre frase che non faceva mai fare in tempo al giovane di replicare a nulla. Vecchio balordo! esclamò il Winchester una volta che ormai l’amico era partito.
    Dean salì nell’Impala pronto a tornarsene a casa. Faceva ancora strano per lui pensare a ciò, specie che adesso ne aveva addirittura due!!

    Emily?! la voce di Dean arrivó dopo il rombo della sua Impala e una volta che entrando in casa si vide l’Angelo in piedi davanti a lui. Era notte fonda, che ci faceva sveglia? Non si dorme stanotte? le chiese dunque dando vita ai suoi pensieri. Emily lo abbracció teneramente scoccandogli poi un bacio sulla guancia, rasserenando per un attimo il cacciatore che comprese che andava tutto ok, anche se inizialmente ne aveva un minimo dubitato. L’Angelo comprese immediatamente il cambiamento dello stato d’animo di lui, che da teso e preoccupato era tornato rilassato; sorrise fra se prendendolo per mano No Dean, continua pure ad essere preoccupato! esclamò con espressione felice in volto, lasciando il ragazzo alquanto perplesso. Perché si doveva preoccupare? E soprattutto, perché glielo stava dicendo con tanta gioia? C’era qualcosa che proprio no andava: preoccupazione e gioia non potevano stare sullo stesso piano e momento!
    La donna lo accompagnó nella camera dove aveva messo a riposare il bimbo, senza mai mollare la sua mano dal fidanzato. Dean vide una culla bel bel mezzo della stanza e arrestó immediatamente il suo passo. Per un’attimo la sua schiena fu trafitta da una saetta che lo investì brutalmente; il tutto però duro che pochi attimi quando sentì mugugnare al suo interno. Ok, Emily non era incinta, quindi chiunque esso fosse con lui non aveva a che fare...Decise quindi di rompere il ghiaccio con il suo solito sarcasmo Gli Angeli partoriscono in un weekend?! esclamò ridendo (riferito al fatto che se era loro, il piccolo era nato d’alloggi al domani!).
    Emily lo fece accomodare in una delle due sedie che aveva messo di fianco alla culla, e lei prese posto nell’altra.
    Jensen Dean Winchester
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Admin
    Posts
    989

    Status
    Anonymous
    Non si dorme stanotte? Come potrei... senza la metà migliore, di me!! Lo abbracciai teneramente, baciandolo sulla calda guancia. Mi era mancato!! Percepivo una sorta di preoccupazione in Dean, quasi non fosse del tutto sereno. Però la mia vicinanza lo aiutava nel rilassarsi, ma chissà per quanto. Ero pronta a tutto... perfino nel vedere Dean uscire nuovamente da quella porta e non tornare mai più. Ci avrei sofferto immensamente... ma non avrei mai abbandonato Jack. Speravo davvero che il cacciatore comprendesse o almeno tentasse. Tutti meritano una chance... quella possibilità di dimostrarsi migliori e diversi da quello che ci si aspetta!! Una volta nella stanza, Dean parve paralizzarsi un momento, ma si riprese l'istante successivo gli Angeli partoriscono in un weekend?! Magari il fatto che la prendesse a ridere era un buon segno!! Ero felice che stesse sdrammatizzando il momento no... Dean!! Risposi con molta tranquillità, sorridendo per quanto riguarda la gravidanza siamo molto simili alle donne del pianeta... ammisi sinceramente, mantenendo un tono di voce gentile. Diedi conferma al cacciatore che Jack non fosse figlio nostro... ma comunque con il tempo poteva diventarlo. Fargli da guida è un po come fargli da genitore!! Io sapevo di voler bene a Jack dal primo istante che lo preso in braccio. Prima di poter iniziare a spiegare tutta la storia a Dean, il bimbo prese ad agitarsi nel sonno. Mi alzai un momento e dolcemente gli accarezzai la schiena, facendolo calmare all'istante. Gli baciai teneramente la fronte, girandolo su un fianco affinché riposasse meglio. Il mio volto lasciò trasparire un'espressione nuova e del tutto spontanea. Feci segno a Dean di alzarsi e seguirmi nell'altra stanza. Socchiusi lentamente la porta dietro di me, mentre mi apprestavo nel spiegare al Winchester tutta la storia. Mi espressi con molta calma e gentilezza, senza tralasciare nulla. Potevo già capirlo dal suo sguardo che la situazione non gli stava piacendo. La parte demoniaca di Jack era parte dell'essenza di Lucifero e non di demone qualunque. Lo comprendo che ti sto chiedendo molto... lo guardai cercando di incrociare il suo sguardo che al momento restava chino verso il pavimento. Sapevo benissimo quello che Dean aveva passato per colpa dei demoni... avendogli strappato le persone a lui più care. Ma non era l'unico!! Nei secoli passati ho sofferto molto per colpa dei Demoni e per le loro tremende azioni. Non sono riuscita a salvare tutti, ma avrei voluto con tutta me stessa... come Jhon Winchester. Il male aveva portato via qualcosa ad entrambi e questo il mio sguardo non lo nascose. Non ti sto obbligando è una tua scelta e sei liberissimo di fare come meglio credi ammisi in tutta onestà, senza forzarlo assolutamente. Se solo potessi vedere quello che vedo io in lui... quello che vedeva sua madre Kelly... magari gli daresti una possibilità!! Jack era comunque in parte Angelo potresti insegnargli quello che io non so... e diventerebbe una persona migliore a differenza di suo padre, ma questo preferì non dirlo... anzi lo lasciai intuire. Osservai Dean impugnare saldamente la propria pistola, ma il suo sguardo restava titubante. I miei occhi angelici lo guardarono con tutta la tranquillità possibile. Mi avvicinai lentamente affinché la sua pistola toccò il mio addome, con ciò gli feci intuire che non avrei permesso a nessuno di far del male a quel bambino... Dean compreso!! Doveva essere disposto a premere quel grilletto...
    Emily Thompson
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Come potrei... senza la metà migliore, di me!! rispose Emily con una frase sdolcinata che fino a tempo prima avrebbe messo ribrezzo in Dean; ora invece pareva avergli fatto piacevolmente piacere!!
    Davanti al neonato Dean davvero non sapeva che fare; Emily gli aveva dato conferma si non essere figlio loro, ma allora perché sembrava che lei ci tenesse particolarmente a lui? Anche ora che lo prese fra le sue braccia per farlo calmare..., ma soprattutto, sembrava essere così pratica... non è che per caso Emily avesse avuto figli nella sua lunga esistenza? Cioè, magari in quella da umana...Oddio era un discorso così difficile e strambo che il Winchester non sapeva più che pensare! Certo, quello che era palese era che ci sapeva proprio fare!
    Lei poi lo invitó a cambiare stanza, sia mai che lo potessero disturbate forse, e Dean acconsentì senza proferire parola. Poi, arrivarono le spiegazioni su chi fosse quel bambino, chiamato Jack. Era per metà Demone, che diamine ci faceva un Demone nella culla di casa Thompson e più che altro, perché stava ricevendo un trattamento speciale dalla padrona di casa? Si era forse bevuta il cervello? Che stava combinando?
    Lo comprendo che ti sto chiedendo molto... fece l’Angelo notando lo sguardo che non aveva mai visto in Dean; uno sguardo alquanto contrariato e poco incline ad ascoltare qualsiasi spiegazione essa avesse da dargli. Chiedendo molto!?, Emily ti si è per caso fuso il cervello!?...Stiamo parlando di un Demone e faremmo meglio ad ucciderlo, prima che sia troppo tardi!
    Non ti sto obbligando è una tua scelta e sei liberissimo di fare come meglio credi. Se solo potessi vedere quello che vedo io in lui... quello che vedeva sua madre Kelly... magari gli daresti una possibilità!! continuó Emily con le sue ragioni. Ah, quindi quel mostro aveva anche una madre...e che fine aveva fatto la donna!, magari uccisa proprio dal suo stesso figlio, del resto era di un Demone che si stava parlando! E la madre quindi -che non sei te- che fine ha fatto!? disse serio lui lasciando spazio ad alcuni dei suoi pensieri.
    potresti insegnargli quello che io non so... e diventerebbe una persona migliore. Ma stava forse impazzendo? Si rendeva conto che stava parlando di un Demone? Demone. Dean prese quindi immediatamente la Colt che teneva in tasca deciso sul da farsi, ma lo sguardo che Emily aveva su di lui, gli fece gelare il sangue, in maniera positiva. Perché era così tranquilla? E soprattutto, perché si era avvicinata alla pisola così da fargli intendere che se voleva quel Demone doveva passare sul suo cadavere? E-Emily! Che cosa ti passa in quella testa? Non ne abbiamo già passate molte!? Perché ti vuoi prendere cura di quel...coso... e per qualche oscuro motivo, dalla bocca del cacciatore di Demoni, non venne fuori la parola mostro, come sarebbe stato giusto etichettarlo, ma coso.
    Il suo sguardo non aveva mai abbandonato quello della donna e in effetti dentro di lui percepiva una sorte di pace e amore, se così si poteva definire la calma che stava provando, nonostante stessero parlando di un Demone.
    Il Winchester uscì dalla stanza senza dire nulla e di tutta fretta si allontanò sia da Emily che da Jack. Prese il cellulare in mano pronto a chiamare Bobby. Del resto chiedeva sempre il parere di colui che considerava un padre. Eppure non gli aveva detto nulla di Emily, una delle cose che lo avevano riguardati più da vicino. Aveva fatto tutto di testa sua; per cui, perché non farlo anche ora? Era una sua scelta e solo lui avrebbe potuto darsi una risposta.
    Ok, potrei dargli una possibilità. Ma, una soltanto esclamò marcando bene la parola “ma”, e una volta ritornato da lei. Si fece dunque accompagnare dal piccolo che beatamente dormiva. Al loro avvicinamento aprì gli occhi e con dolcezza lì posò prima sulla donna e poi sul cacciatore. Agitó poi lentamente le sue braccia in avanti, come a chiedere a Dean di prenderlo fra le sue braccia. Oh, no. No, no, no!!! esclamò il ragazzo facendo pure un passo indietro. Il bimbo sorrise nuovamente invitandolo a prenderlo in braccio; Dean guardò lo sguardo di una divertita e calma Emily e infine si decise a provare. Fu così che strinse a sè quel coso e si sentì prevalso da una scarica di positività. Com era possibile che un Demone potesse far percepire tutto ciò? Poi lo ripose nella culla...
    Jensen Dean Winchester
     
    Top
    .
21 replies since 29/6/2018, 16:08   387 views
  Share  
.