I migliori affari si fanno al bar

Role privata

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    406

    Status
    Offline
    L'appuntamento era alle sette di sera. Un orario bizzarro per Keera. Troppo presto per i suoi standard, essendo lei ormai abituata a lavorare principalmente di notte nel suo locale, e troppo tardi per un normale appuntamento di lavoro.
    Ma effettivamente non era un normale appuntamento di lavoro.
    Chi doveva incontrare non era normale, anche per i suoi metri di giudizio, che erano estremamente flessibili. Blaine. Il primo zombie, da quanto aveva potuto appurare dalle sue ricerche.
    Un essere strano, una sorta di mina vagante senza padrone e senza sottoposti. Un lavoro semplice, una vita semplice. Una nullità in qualche modo, ma lei aveva bisogno di lui, anche se non lo avrebbe mai confessato nemmeno in un bagno di acqua santa in piazza San Pietro a Roma.
    C'era voluto un po' per risalire a lui, partendo da una zombie non molto furba, per poi passare a un altro e un altro ancora fino a risalire la china e trovare lui. L'uomo che faceva sì che quei morti mangiacervelli non fossero pericolosi. Becchino o qualcosa del genere, smerciava i cervelli dei morti freschi di giornata. Ma non era esattamente il mercato di encefali che le interessava. Diciamo che le interessava lui in particolare.
    Era seduta da pochi istanti ad una caffetteria della strada, appena dentro, visibile da fuori per essere facilmente riconosciuta e con la possibilità per lei di vedere chi passasse. Maglione beige, pantaloni neri eleganti e un a parrucca corta, anche se non cortissima. Nulla che non permettesse alla gente di riconoscerla, ma amava ogni tanto cambiare. Lui sapeva che lei si sarebbe seduta lì, a quel posto a quell'ora, e lui aveva un aspetto tale che nudo o con un vestito qualsiasi lo avrebbe riconosciuto. Aveva osservato quella faccia pallida e i capelli bianchi molto tempo mentre decideva come muoversi. Non sarebbe stato facile, non sarebbe stato veloce, a le possibilità erano infinite.
    Sorrise mentre rigirava tra le mani uno smartphone ultima generazione, contenente alcune interessanti cose che nel caso avrebbe mostrato al suo possibile soci d'affari.
    Finalmente lo vide arrivare.
    "Puntuale. Bene." disse tra sè e sè sorridendogli amabilmente e aspettando che lui facesse la prima mossa.
    Lo aveva contattato tramite un intermediario, spiegandogli che aveva un affare da proporgli che riguardava la sua peculiarità e il suo lavoro secondario. Gli aveva accennato a tanti soldi, a un lavoro pulito, facile e poco pericoloso per lui, ma sicuramente privo di morale. Non aveva fornito molti particolari, ma abbastanza da rendere l'affare appetibile. Probabilmente lo zombie si era fatto l'idea di spaccio di organi, o necrofilia o simili. Non le interessava, l'importante era che lui avesse accettato l'invito in un orario oltre il suo di lavoro e prima che le potesse andare al laboratorio dove stavano creando la base del suo gioiello, la Dark Memory.
    "Buonasera, Signor Debeers. Sono felice che abbia accettato il mio invito. Sto per ordinare, gradisce qualcosa?" gli chiese affabile.

    Keera Malevert


    Edited by Maag - 12/10/2018, 18:27
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    L'appuntamento con Keera Malevert era fissato per le 7 di sera in una caffetteria della loro attuale città. Capo, c'è una chiamata per lei lo Zombie sottoposto di Blaine passò al suo boss la chiamata da parte di una certa signorina Malevert. Sì, posso esserle utile? le domandò subito ben consono che le chiamate che arrivavano a quel numero poco avessero a che fare con l'impresa di pompe funebri, ma piuttosto con gli Zombie. Mh, va bene. D'accordo...Sì, ci sarò... chiuse la comunicazione dopo che la donna decise di non dargli ulteriori informazioni per telefono, preferendo vedersi ad un faccia a faccia con lo Zombie, al quale venne detto solo il nome e il vago interesse sul fatto che egli era uno Zombie di tutto rispetto e soprattutto che aveva un lavoro che a ella poteva interessare, ed ella poteva interessare a lui... Maglione beige e capelli scuri corti gli aveva detto, lui non aveva bisogno di presentazioni invece, perché non mascherava affatto il suo essere Zombie, quindi la donna si doveva aspettare un pallido e albino uomo, il quale arrivò all'orario stabilito Puntuale. Bene. commentò ella distogliendo lo sguardo dal suo smartphone per portarlo sullo Zombie, il quale si accomodò nel posto di fronte a lei. Buonasera, Signor Debeers. Sono felice che abbia accettatoil mio invito. Sto per ordinare, gradisce qualcosa Un caffè ordinò, anche se da Zombie non avrebbe sentito il sapore ne la voglia di mangiare o bere qualcosa. SIgnorina Malevert, sono sicuro che mi dirà perché da mesi lei mi stia pedinando... le disse subito e in modo affabile, rendendosi conto che la donna davanti ai suoi occhi era la stessa che da un paio di mesi lo stava osservando.
    Chissà cosa ella voleva da lui, spaccio di cervelli a una non Zombie a cosa poteva servire? Perché ora che se l'era trovata difronte aveva costatato che non era come lui. Forse voleva gli organi delle vittime? In effetti Blaine era un tantino confuso, anche perchè c'era già un Demone con cui stava lavorando giusto da un paio di settimane; quindi a cosa gli poteva poi servire questa donna? Cosa aveva da offrirgli? E perché si era rivolta proprio a lui? Forse la sorellina era stata trasformata in Zombie, ma lo sguardo di quella donna non era di pietà o di una che stava per chiedere qualcosa di vitale importanza, ma era fiero e deciso, di una che voleva solo fare affari con lui e nient'altro. E mi dica, in cosa posso esserle utile? domandò andando dritto al sodo, mentre il cameriere portò loro le ordinazioni fatte. Che sapesse che egli era uno Zombie era certo, ma non capiva cosa poteva volere da lui...
    Blaine DeBeers
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    406

    Status
    Offline
    L'essere, non le pareva giusto definirlo anche se solo mentalmente uomo, si sedette di fronte a lei, in un modo sfacciato, ai suoi occhi grezzo e rozzo, ma a suo modo degno della parte che si era cucito addosso, o che era sua di natura. Keera lo aveva inquadrato come una sorta di pericolo vagante di basso grado. Pericoloso, non per lei ovviamente, teppista, smargiasso, forse anarchico, uno che nella sua vita pre o post zombie si sarebbe certamente divertito a imbrattare muri o prendere a mazzate le vetrine dei negozi durante qualche manifestazione.
    Al cameriere che arrivò da lì a poco ordinò un caffè come richiesto dallo Zombie e un French 75.
    "Mi raccomando, lo champagne deve essere rosè millesimato." disse in modo perentorio al cameriere, che per sicurezza se lo scrisse.
    Quando il cameriere se ne andò lui le fece in modo impietoso e maleducato notare che sapeva che lo aveva fatto pedinare.
    "Immagino che lei lo sappia avendo mangiato il mio ultimo sottoposto che non è effettivamente più tornato, ma poco importa, come quasi chiunque in questa città era sacrificabile se questo serve ai miei scopi." gli rispose fredda giusto per fargli capire che lui poteva essere un non morto, ma a livello di carattere lei avrebbe fatto gelare il Cocito. "Volevo comunque sincerarmi che lei fosse chi ho sentito, e sono contenta di sapere che lei ha quelle particolarità che mi potrebbero essere utili." sorrise ancora.
    ci fu un breve silenzio, interrotto dal cameriere che portò quanto richiesto. Lei sorseggiò una lacrima del cocktail e sorrise al ragazzo. "Bravo. Avrai una mancia. Il resto del conto con questo è tuo." gli disse, allungando cento dollari. Lui strabuzzò gli occhi e quasi si inchinò fino a terra per ringraziarla.
    Lei non lo considerò e si rivolse allo zombie, appena dopo che il ragazzo se ne andò, per rispondere alla sua domanda.
    "Oh, forse in molti modi. Lei commercia un genere particolare di merce, ma io sono al momento interessata ai suoi clienti. Vorrei sapere se ci sono delle figure... sacrificabili per la scienza, mettiamola così. figure che se sparissero per un lungo o corto periodo di tempo nessuno noterebbe, zombie che non mancherebbero a nessuno o quasi. Ovviamente capisco che questo le potrebbe creare dei disguidi e dei fastidi che potrei ovviamente compensare adeguatamente. Diciamo che al momento avrei necessità di almeno uno, due soggetti, ma magari potrebbero diventare molti di più, e in tal caso potrei necessitare di una persona fidata, che avrebbe accesso a una quota dell'affare." sorrise come se stesse parlando di compravendita di francobolli e non di zombie.

    Keera Malevert
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Admin
    Posts
    1,723
    Location
    OasisLandia <3

    Status
    Offline
    Keera forse non era proprio brava a valutare le persone, o forse non lo era con gli Zombie; perché il giudizio che aveva verso di Blaine non era proprio esatto. Lo stava considerando alla stregua di un teppista, di uno che imbrattava i muri delle città o che faceva casino in classe, essendo un ragazzo insubordinato. Ma niente di tutto ciò poteva considerarsi reale. Certo, la sua infanzia era stata scandita da eventi che sicuramente avrebbe portato ad un ragazzo o al suicidio oppure al diventare violento e/o teppista, ma Blaine non era mai stato un ragazzo qualunque. Per cui non era finito come sarebbe finito probabilmente chiunque avesse avuto quella sua stessa infanzia, con una madre suicida e una governante assai inquietantemente cattiva. No. Blaine era strafottente e indifferente alle cose, bastava anche intuirlo nel vederlo così a suo agio con la sua nuova vita da Zombie, in cui ne si tingeva i capelli, ne si truccava per dimostrarsi più “umano”. Rendendolo quindi indifferente alla sua nuova (e chiaramente orribile) vita.
    Keera invece gli aveva appena fatto capire di essere una donna a cui piaceva il lusso e forse se ne poteva anche permettere; e lo aveva intuito grazie alla sua puntualizzazione sull’ordinazione appena avvenuta al cameriere "Mi raccomando, lo champagne deve essere rosè millesimato.".
    Intanto Blaine le disse chiaro e tondo che sapeva di essere pedinato da giorni "Immagino che lei lo sappia avendo mangiato il mio ultimo sottoposto che non è effettivamente più tornato, ma poco importa, come quasi chiunque in questa città era sacrificabile se questo serve ai miei scopi." rispose fredda facendo intuire un’altra cosa allo Zombie a proposito di colei che aveva difronte, una donna a cui importava solamente di se stessa e sopratutto dei suoi scopi. Tesoro, so procurarmi il cibo senza necessariamente uccidere qualcuno le disse fissandola dritta negli occhi, del resto grazie al suo lavoro aveva a disposizione di cervelli tutti i giorni. Certo, aveva anche un’altro tipo di traffico, ma sicuramente a quella donna non serviva saperlo. Ma se il suo amichetto ha interferito con un mio amichetto...beh, puó anche essere che l’abbia fatto sparire in un modo o nell’altro. aggiunse con voce fredda. Ma vedo che tuttavia non sono cose che le interessano... aggiunse capendo che del suo amico a lei poco o niente importava.
    "Volevo comunque sincerarmi che lei fosse chi ho sentito, e sono contenta di sapere che lei ha quelle particolarità che mi potrebbero essere utili." la discussione tornò poi al motivo per cui ora erano lì,cosa di cui DeBeers ancora non aveva ben capito, per cui rimase in silenzio senza emettere alcun suono, mentre il cameriere portava le loro ordinazioni, di cui Keera assaggió senza perdere tempo "Bravo. Avrai una mancia. Il resto del conto con questo è tuo." fece allungando 100$ e a quanto pareva il lusso se lo poteva permettere, E ritieniti fortunato che la signora abbia gradito lo champagne...avresti potuto avere delle spiacevoli conseguenze se non fosse stato così fece un Blaine abbastanza ironico, mentre il cameriere stava eseguendo un inchino. Già. Quella donna sarebbe stata capace di uccidere qualcuno che le avesse servito un piatto con poco sale, ad esempio. Chi era costei? Un Demone forse? Ultimamente Blaine aveva a che fare con un po’ di Demoni che si interessavano a lui e al suo lavoro, e forse anche Keera era uno di questi...
    "Oh, forse in molti modi. Lei commercia un genere particolare di merce, ma io sono al momento interessata ai suoi clienti. Vorrei sapere se ci sono delle figure... sacrificabili per la scienza, mettiamola così. figure che se sparissero per un lungo o corto periodo di tempo nessuno noterebbe, zombie che non mancherebbero a nessuno o quasi. Ovviamente capisco che questo le potrebbe creare dei disguidi e dei fastidi che potrei ovviamente compensare adeguatamente. Diciamo che al momento avrei necessità di almeno uno, due soggetti, ma magari potrebbero diventare molti di più, e in tal caso potrei necessitare di una persona fidata, che avrebbe accesso a una quota dell'affare." infine la donna si riveló per ciò che era interessata, cosa che fece per un’attimo riflettere lo Zombie che chinò la testa verso sinistra mentre il suo sguardo si perdeva nel vuoto. Lui ai suoi sottoposti ci teneva, tutto sommato, non era come lei che penava solo a se stessa e fan**lo gli altri, no! Però d’altro canto aveva capito che quella donna poteva essere pericolosa, Demone o meno che fosse. Sicuramente uno Zombie partiva molto svantaggiato contro tutte le altre Creature esistenti, nella lotta si intendeva. Perché anche se attivava la modalità Zombie, diventando aggressivo e assettato di sangue, rimaneva comunque senza poteri, cosa che invece qualsiasi altra razza ne era provvista. Quindi quella donna con uno schiocco di dita avrebbe anche potuto ucciderlo, per quanto ne sapeva lui. Certo, DeBeers al momento poteva contare sull’aiuto di un Demone chiamato Jayden, ma non era proprio sicuro che quel pazzo ragazzino potesse interessargli della sua salute. Eh no, Blaine doveva pensare di essere solo e tutto sommato un’altra soluzione c’era, e la trovò in fetta: insomma, poteva trasformare un umano in uno Zombie nuovo di zecca, e per quello problemi non ce ne erano assolutamente visto che in questi quasi tre anni ne aveva trasformato così tanti tanti da averne perso il conto. Oppure poteva offrire appunto le sue prime “vittime”, che stavano a Seattle. Che razza di esperimenti vorrebbe fare con uno Zombie?! domandò leggermente perplesso ma con voce affabile. Perché, era di questo che si stava parlando no!? Era a questo che le servivano degli Zombie...!? Insomma, lui poteva anche fornirle dei suoi simili, ma voleva saperne almeno il motivo. E potrei sapere chi è lei!? aggiunse senza però aspettarsi grosse pretese su questa domanda. Insomma, era forse un Demone...?
    Blaine DeBeers
     
    Top
    .
3 replies since 27/9/2018, 14:29   73 views
  Share  
.