•Descrizione fisica: capelli neri che sembrano seta con a lato una piccola codina ed occhi castani.
Crescendo la codina non fa quasi più pèarte della sua acconciatura, ma alle volte la vedrete ancora pettinata così. Ha due grandi occhi verde azzurri.
Ha dei lineamenti molto dolci ed è rimasta minuta.
•Descrizione psicologica: Rin era una bambina molto semplice e innocente che credeva che la vita fosse qualcosa di cui fare tesoro; e nonostante questa vita non fosse stata gentile e giusta con lei, Rin ha mantenuto un carattere dolce, vivace e pieno di amore. Questo perchè ha un temperamento piuttosto forte.
Ha uno spirito molto libero e ama aiutare le persone in difficoltà, anche se quella più in difficoltà poteva risultare lei stessa.
Il cuore gentile di Rin le da la forza di confidare sempre nelle buone intenzioni delle persone, quindi non prova rancore verso nessuno nemmeno se le fanno un torto.
A causa del selvaggio omicidio di tutta la sua famiglia da parte dei banditi, crede fermamente che gli umani siano più spaventosi dei demoni; ha infatti ribadito più volte:
"gli umani vanno in giro uccidendo le persone senza motivo". Per questo motivo ella si avvicina subito al Demone Sesshomaru e con esso creerà un'ottimo rapporto basato sulla fiducia.
Sa essere molto testarda e anche se potrebbe non sembrare ha un carattere piuttosto forte. Ha mantenuto la sua curiosità da bambina anche crescendo. Tende a portare rispetto verso le persone più grandi di lei.
Le piace inventare canzoni, spesso su Sesshōmaru e Jaken, le due “persone“ a lei più vicine.
•Famiglia: è stata tutta sterminata da dei banditi. Successivamente ha trovato in
Sesshomaru la sua famiglia. Così come anche in Jaken anche se molto spesso egli si mostra geloso nei sui confronti perchè Sesshomaru prova dei sentimenti per la ragazzina che mai aveva provato per lui, ma l'affetto che la bambina dimostra anche nei suoi confronti lo porteranno ad affezionarsi alla piccola, anche se cerca di non ammetterlo.
*Rin e Sesshomaru condividono un legame stretto. Fu il sorriso e l'innocenza di Rin a piantare per primi i semi della compassione nel cuore di Sesshōmaru. Quando Rin fu ferita dagli abitanti del villaggio vicino a dove abitava, Sesshōmaru espresse curiosità per le sue ferite, suscitando un sorriso dalla ragazza. Più tardi, quando il villaggio fu attaccato dai lupi di Kōga, Rin fu tra gli uccisi. Ricordando il suo sorriso, il cuore di Sesshōmaru cambiò, permettendogli di usare il potere di Tenseiga per rianimarla dalla morte. Da allora la bimba ha sempre viaggiato al suo fianco. Sesshōmaru si preoccupa profondamente di Rin e Rin ammira molto Sesshōmaru.
*Rin e Jaken. Rin lo rispetta in ogni occasione e Jaken molto spesso si è ritrovato involontariamente a recitare come "baby-sitter". Inizialmente il piccolo Demone non avrà simpatia per l'umana, ma pian piano si affezionerà a lei.
•Status sentimentale: single, e ha da sempre una forte simpatia per il demone con cui ha deciso di vivere al suo fianco, Sesshomaru appunto. Fin da piccola sentiva verso di lui un forte affetto, poi tramutato negli anni in qualcosa di molto vicino all'amore, e chissà cosa le riserverà il futuro...
•Storia: Rin era una bambina di sette anni che viveva in una baracca diroccata ed aveva perso la parola dopo aver assistito alla morte della sua famiglia per mano di alcuni banditi. Mal sopportata dai suoi stessi compaesani e costretta a vivere grazie a dei furtarelli, un giorno soccorre Sesshomaru, un demone stremato e ferito dopo uno scontro con Inuyasha, il suo fratellastro.
Successivamente viene uccisa da dei lupi che avevano assalito il suo villaggio, ma viene riportata in vita proprio da Sesshomaru stesso, grazie ai poteri della sua spada. Da quel momento Rin decide così di seguirlo, conoscendo pure Jaken il demone lucertola fedelissimo servitore di Sesshomaru. Passano i mesi e la piccola inizia addirittura a parlare e diventa una presenza insostituibile accanto al glaciale demone.
Rin con il suo carattere dolce, vivace e pieno di amore, riuscirà a mitigare il comportamento di Sesshomaru, che piano piano cambierà diventato più “buono” verso gli umani che odiava e perfino nei riguardi del suo fratellastro Inuyasha, per il quale aveva sempre provato, odio, rancore, gelosia e disprezzo.
Quando Rin verrà rapita per la prima volta da Naraku, Sesshomaru non esiterà un solo istante ad affrontare il suo ex alleato per riprendere la bambina per cui prova un sentimento d'amore puro, del tutto nuovo ad un demone in principio freddo come lui. Nell'episodio: Sesshomaru per sempre; Rin viene rapita da un demone venditore di bambini umani, per poi essere salvati da un gruppo di monaci. Benché essi gli chiedono di andare al villaggio, Rin ammette apertamente di non volere più vivere con gli esseri umani considerandoli più terrificanti e crudeli dei demoni. Nel corso della serie, soprattutto quando si unisce al gruppo di Seshomaru, Rin si affeziona molto anche a Kohaku in cui vede la figura di un fratello maggiore. Per tutto il procedere della serie Sesshomaru andrà a salvare Rin tutte le volte che lei è in difficoltà e, quando la bimba morirà di nuovo, il demone disperato getterà Tenseiga sul terreno dicendo che niente ha lo stesso valore della vita di Rin e quindi, neppure il potere che tanto bramava, il che ha dell'incredibile. Quando la madre del demone, impietosita dalla disperazione del figlio,
la riporterà in vita Sesshomaru lascerà un attimo da parte la sua solita freddezza e nel istante in cui sente la bambina tossire le si avvicina e la accarezza contento di averla di nuovo con se. Alla fine della serie Sesshomaru donerà dei kimono alla bambina, che intanto ha lasciato al villaggio con Kaede così da aspettarne la crescita perché possa abituarsi al mondo umano per poi infine decidere se vuole restare al villaggio o tornare a viaggiare con lui: regalare un kimono in Giappone equivale al corteggiamento.
La fiducia di Rin in Sesshōmaru è così grande che non sembra essere infastidita dalle sue uccisioni regolari di demoni di fronte a lei o quando lo vede in forma di demoniaca.
•Eventuale Flashback: